BENAGIANO ANDREA

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BENAGIANO ANDREA

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Gioia del Colle 1904 – Roma 1977

Alla fine degli anni Dieci del Novecento è intuita l’esistenza di un rapporto di causa-effetto tra la carenza di iodio in alcune zone geografiche e l’aumento di disfunzioni tiroidee nelle popolazioni locali.

Tra le conseguenze di un mancato apporto si registrano, infatti, gozzo, gravi disturbi dell’accrescimento e dello sviluppo cerebrale, fino al cretinismo; è, questo, il motivo per cui, per profilassi, il sale da cucina viene ancora oggi spesso arricchito di iodio.

Ora, il fluoro è, insieme al cloro e al bromo, un alogeno appartenente allo stesso gruppo chimico dello iodio. Servendosi di un ragionamento per analogia, si intuisce dunque che vi possa essere un rapporto causale tra carenza di fluoro e carie dentale. Ciò che gli spot pubblicitari renderanno manifesto (attribuendo all’elemento potenzialità talvolta taumaturgiche) all’epoca è ancora da dimostrare. Tra i primi a concepire l’ipotesi e a sostanziarla scientificamente mediante studi clinici – i cui risultati inducono molti Paesi a fluorizzare le proprie acque potabili – vi è uno stomatologo italiano: Andrea Benagiano.

Sempre cauto, Benagiano. Soprattutto sempre attento alle conseguenze delle proprie ricerche: quando le autorità di un Paese del Nord Europa deliberano di distribuire a tutta la popolazione compresse di fluoro da assumere per os, Benagiano si affretta a scongiurare il provvedimento, il quale farebbe correre il rischio di iperfluorizzare soggetti non carenti di fluoro.

Ma chi era Andrea Benagiano? Nato a Gioia del Colle il 1 ° ottobre 1904, dopo aver concluso il primo triennio di studi presso la neonata Università di Bari, egli segue il suo maestro, il Sen. Prof. Amedeo Perna (1875-1948), e si trasferisce a Roma, dove si laurea, non ancora venticinquenne, nel 1929, in Medicina e Chirurgia, specializzandosi in Odontoiatria due anni più tardi.

Inizia la carriera all’Istituto Superiore di Odontoiatria” George Eastman” nel 1933, occupandosi di ortopedia dento-maxillo­facciale; ha così modo di entrare in contatto con una rete internazionale di strutture all’avanguardia (Budapest, Vienna e Berlino), di partecipare a congressi in cui si confrontano i nomi più accreditati della ricerca di settore (Poznan) e di condurre missioni odontoiatriche in Paesi legati all’Italia da vincoli politico-coloniali (in Libia nel ‘34 e in Albania ’39).

Negli stessi anni collabora con l’Università La Sapienza di Roma, dove diviene assistente nel ‘39 e svolge ricerche sperimentali ed osservazioni cliniche sulla profilassi dentale. Nel ’50 è nominato Direttore dell’Istituto “Eastman”, che, sotto la sua guida, raggiunge risultati d’eccellenza; sette anni dopo è titolare della cattedra di Clinica Odontoiatrica della Sapienza, dove fonda e dirige gli «Annali di Stomatologia».

All’attività scientifica Benagiano affianca un costante interesse nei confronti delle problematiche della categoria medica, in particolar modo di quelle sindacali ed assistenziali. Nel 1946 è tra i fondatori dell’Associazione Medici Dentisti Italiani (AMDI) di cui è presidente dal 1962. Alla luce delle sue pregresse esperienze di presidente dell’Ordine dei Medici della Provincia di Roma nonché di membro del Comitato Centrale della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici, intuisce la necessità di un Ente unitario che si occupi della classe medica. Contrastando lo scetticismo di molti e convinto della validità del suo progetto, contribuisce alla nascita dell’ENPAM (Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza Medici), di cui è il primo presidente, dal ’54 alla morte, avvenuta il 27 settembre 1977.

Vastissima è la sua produzione scientifica. Le pubblicazioni, quasi 150, possono essere idealmente disposte lungo quattro linee guida: diagnostica e terapia delle anomalie dento­maxillo-facciali; riabilitazione protesica dell’edentulismo; istopatologia e patologia clinica odontostomatologica; problematiche sociali connesse alla prevenzione della carie dentaria e all’assistenza odontoiatrica scolastica. Tra i suoi volumi si ricordano Semeiologia e Diagnostica Ortodontica (1964) e Patologia odontostomatologica (1972).

Benagiano è medico del Segretario di Stato Vaticano, Card. Gianbattista Montini, poi Papa Paolo VI, il quale nel ‘63, al XXVI Congresso di Italiano Stomatologia, ne parla come di un professionista “da Noi ormai da molti anni conosciuto e stimato”.

Apprezzato oltre i confini nazionali, diviene membro dei più prestigiosi consessi stomatologici del mondo nonché presidente della Società Internazionale di Stomatologia (1966). Riceve alti riconoscimenti da parte di istituzioni nazionali ed estere, tra cui la medaglia d’oro al merito della sanità pubblica nel ’63 e la laurea honoris causa (unico stomatologo italiano che ad oggi abbia avuto tale onore) conferitagli nel ’65 dall’Università di Lille. Non si può non ricordare, poi, la nomina a commendatore di S. Gregorio Magno concessa nel ’63 da Papa Giovanni XXIII anche per l’attività, svolta sin dal ’50, di consulente sanitario della Sacra Congregazione dei Riti della Chiesa Cattolica per le perizie medico-legali sulle guarigioni miracolose nei processi di beatificazione e canonizzazione. Tra tutti i riconoscimenti non manca, infine, il Premio Gioia del Colle 1968, tributatogli dalla cittadina natale.

                                                                                                           Arturo Castellaneta

Da Scienziati di Puglia (a cura di) Francesco Paolo De Ceglia, Adda Editore, 2007 pag. 545-546

Cenni bibliografici

Letteratura primaria:

Lezioni di clinica odontoiatrica, Nuova Grafica Romana, Roma 1960.
(con J. J. Holst, B. N. Ostby e O. Osvald] Trattato di Odontostomatologia e Protesi, L. Russo, Roma 1962-63, 6 voll.
Semeiologia e Diagnostica Ortodontica, Minerva Medica, Roma 1964.
Manuale di patologia odontostomatologica, UTET, Tori­no 1972 (con numerose ried.)

Letteratura secondaria:

Chiancone F. M., Uomini e strade della mia Puglia, Laterza, Roma-Bari 1993, pp. 59-67.
Dolci, G. (a cura di), Scritti in onore di Andrea Benagiano a quindici anni dalla sua scomparsa, Edimed, Castel Maggiore 1992.
Oliaro T., Ricordo di Andrea Benagiano, «Minerva Medica», 1 (1 ° dicembre 1977) 68 (59), p. 4006.
Tangorra C. M. (a cura di), Gioia del Colle … in bianco e nero, Suma, Sammichele di Bari 2003, p. 26.

Nasce a Gioia del Colle il 1° ottobre 1904 da Giuseppe Benagiano e da Crescenza Passiatore.
Frequenta a Gioia fino al V Ginnasio, poiché il nostro Liceo Comunale viene istituito più tardi, nel 1925. Completa gli studi liceali presso il R. Liceo Cagnazzi di Altamura. Si iscrive alla facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Bologna, dalla quale si trasferisce a Bari non appena qui viene istituita l’Università ( 1925 ). Concluso il triennio un suo professore, il senatore Amedeo Perna, viene trasferito dall’Università di Bari a quella di Roma, per dirigere la cattedra di Odontoiatria; anche il nostro lo segue e completa i suoi studi laureandosi in medicina, non ancora venticinquenne, nel mese di luglio del 1929.
Prosegue gli studi, conseguendo la specializzazione in Odontoiatria presso l’Università di Roma nel mese di luglio del 1931.
Per due anni svolge servizio volontario presso la clinica odontoiatrica dell’Università di Roma, finché nel 1933 inizia la sua carriera come Assistente del reparto di Ortodonzia presso l’Istituto Superiore di Odontoiatria ” George Eastman “, sempre a Roma, occupandosi di ortopedia dento-maxillo-facciale.
L’Ospedale Eastman, inaugurato il 21 aprile 1933 da Mussolini, è stato voluto dal filantropo americano Geoge
Eastman, che ha donato al Governo italiano un milione di dollari per costruire ed arredare, a Roma, un dispensario odontoiatrico simile a quello esistente a Rochester ( USA ). La finalità era quella di prendersi cura e migliorare la dentatura di tutti i bambini poveri di Roma, di età compresa da zero a 16 anni. Doveva inoltre servire come scuola odontoiatrica postuniversitaria per giovani odontoiatri impiegati nello stesso Istituto. Dal giorno successivo all’inaugurazione ha profuso un notevole impegno a favore delle classi povere e per questo è considerato uno dei padri della prevenzione nel settore odontoiatrico.
Primo Direttore dell’Istituto è stato il senatore Prof. Amedeo Perna, sostituto nell’immediato dopoguerra da vari commissari fino al concorso vinto nel 1950 dal Prof. Andrea Benagiano, che dirige l’Istituto per oltre 25 anni.
Durante il suo assistentato, durato fino al 1936 si occupa di ortopedia dento-maxillo-facciale, pubblicando alcuni lavori scientifici, partecipando a importanti congressi internazionali ( a Poznan nel 1933, a Tripoli nel 1934, a Roma nel 1937, in Albania nel 1939 ) ed entrando in contatto con strutture internazionali all’avanguardia nel settore odontoiatrico. Visita le cliniche odontoiatriche di Budapest, studia le nuove metodiche terapeutiche nel campo dell’ortopedia dento-facciale del professor Oppenhein di Vienna e dei professori Opple e Simon di Berlino.
Nel 1936 è nominato Aiuto nonché capo del reparto di Odontoiatria operativa. In questo periodo completa alcune importanti ricerche batteriologiche sulle affezioni peridentali.
La sua brillante carriera medico-scientifica prosegue prima come Assistente di ruolo nella Clinica Odontoiatrica all’Università La Sapienza di Roma nel 1939, poi come Aiuto. Nel 1945 la Facoltà di Medicina della stessa Università, essendo vacante il posto della Clinica Odontoiatrica gli affida l’incarico della Direzione e dell’insegnamento di Odontoiatria, incarico che mantiene fini al 1948. Il Preside della Facoltà di Medicina, prof. Vittorio Puntoni al termine del suo incarico così si esprime nei suoi confronti: il Prof. Benagiano si era dimostrato capace di funzioni direttive, curando tanto il lato dell’insegnamento quanto il lato scientifico, organizzando la Scuola di perfezionamento ed amministrando saggiamente l’Istituto, il quale, durante la sua gestione, ha veduto progressivamente aumentare il numero degli assistiti e le entrate nell’ambulatorio.
Il professor Pietro Valdoni, nominato Direttore della Scuola di specializzazione di Odontoiatria e Protesi Dentale di Roma, poiché ricopriva già l’incarico di Direttore dell’Istituto di Patologia Chirurgica nell’Università di Roma, gli affida l’incarico della Direzione della Scuola per gli anni 1946-1948. Il prof. Valdoni qualche anno dopo ricorda che il prof. Benagiano aveva svolto in modo encomiabile l’incarico da lui affidatogli ed era molto lieto di attestare che il prof. Andrea Benagiano aveva dimostrato una grande attitudine all’insegnamento, una capacità organizzativa assolutamente eccezionale ed una serietà di indirizzo che era pari alla sua grande cultura.
In quegli anni svolge ricerche sperimentali ed osservazioni cliniche sulla profilassi dentale.
Nel 1950, a seguito di vincita di un concorso nazionale, è nominato Direttore dell’Istituto ” George Eastman “.
Sotto la sua guida, l’Istituto Eastman in breve tempo raggiunge un altissimo livello di efficienza scientifica e assistenziale, da diventare il più importante centro stomatologico italiano e fra i più apprezzati d’Europa ed è stato frequentato, per motivi di studio, da numerosi studenti stranieri. Nel gennaio 1956 risulta nella terna dei vincitori del concorso della cattedra di Clinica Odontoiatrica presso l’Università di Pavia. L’anno seguente, il 1957 è chiamato a coprire il posto di Professore Straordinario della Clinica Odontoiatrica dell’Università La Sapienza di Roma; qui fonda e dirige gli ” Annali di Stomatologia “.
Il Consiglio di Amministrazione dell’Eastman, in quell’occasione lo invita a conservare la direzione di quell’Istituto, come Direttore Incaricato. Nella Clinica Universitaria e nell’Istituto Eastman dedica la sua intensa attività clinica e di ricerca, apprezzata in Italia e all’estero e condensata in numerose pubblicazioni scientifiche, alcune delle quali vengono presentate in relazioni e congressi sia in Italia che all’estero.
Nell’Istituto Eastman avvia la costituzione della SIOI (Società Italiana di Odontoiatria Infantile) e della SIDO (Società Italiana di Ortodonzia).
Quando l’Eastman diventa Ospedale (prima era un Istituto Superiore di Odontoiatria) ebbe a dire: Quando in un ospedale entra la politica, esce la medicina.
Il suo impegno si estende anche alla formazione dei giovani studenti universitari, nei quali cerca di tramettere quell’entusiasmo e quello spirito di dedizione verso la nobile missione medica, che hanno contraddistinto la sua vita.
Gli sono stati attribuiti numerosi riconoscimenti in Italia e all’estero sia come scienziato che come maestro.
Il professor Benagiano infatti è stato:
– Membro Onorario della Hermandad Medica de S. Cosme y Damian di Madrid, da giugno del 1950;
– Membro Onorario dell’Osterreichischer Zahnarte, ( Reale Società Austriaca di Stomatologia ), da settembre del 1951;
– Membro Onorario dell’Ateneo della Catedra de Paradentosis de Buenos Aires, da novembre del 1954;
– Socio dell’Accademia Medica di Roma dal 1956 e dell’Accademia Lancisiana dal 1957.
– Membro dell’International Association for Dental Research e della Pan American Association of Dental Schools nel 1957, (l’unico professore di odontoiatria europeo ad essere stato ammesso in tale organismo ).
– Membro Onorario de l’Academia de Estomatologia del Perù, da febbraio del 1958;
– Membro d’onore de la Societas Regalis Belgica Stomatologiae, dal 1960;
– Ufficiale dell’Ordine della Sanità Pubblica, nomina conferitagli dal Presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica francese nel 1961;
– Membro d’onore de L’Association Française pour le Développement de la Stomatologie, di Parigi, dal 1963;
– Membro Onorario della Società Francese di Stomatologia;
– Membro della Società- Medico-Chirurgica Spagnola;
– Membro della Società Italiana di Stomatologia;
oltre che Membro di varie Società mediche italiane.
E’ stato medico del Cardinale di Stato Vaticano, . Giovan Battista Montini, il quale, divenuto Papa col nome Paolo VI, nel 1963 parla di lui come di un professionista da Noi ormai da molti anni conosciuto e stimato.
Per tre volte consecutive è stato eletto Presidente dell’Ordine dei Medici della Provincia di Roma e membro del Comitato Centrale della Federazione degli Ordini dei Medici, per il periodo 1952-57. E’ stato membro della Commissione Centrale per gli esercenti le professioni sanitarie del Ministero della Sanità, per il periodo 1963-67.
Il 14 ottobre 1965 l’antica Università francese di Lilla gli conferisce la Laurea Honoris causa di Dottore in Stomatologia.
Nel 1966 è eletto Presidente della Società Internazionale di Stomatologia.
Per le sue apprezzabili attività gli è stata conferita la Medaglia d’oro al merito della Sanità pubblica italiana, dal Ministro della Sanità nel 1963 e la Croce al merito della Sanità pubblica della Repubblica francese. Fra le altre onorificenze ottenute ricordiamo quella di Cavaliere di Gran Croce al merito della Repubblica italiana, da parte del Presidente della Repubblica nel 1965. Da segnalare inoltre l’onorificenza di Commendatore di San Gregorio Magno concessagli da Sua Santità Giovanni XXIII nel 1963, anche per l’attività svolta sin dal 1950 in qualità di consulente sanitario della Sacra Congregazione dei Riti della Chiesa Cattolica per le perizie medico-legali sulle guarigioni miracolose nei processi di beatificazione e di canonizzazione.
Ha rivolto la sua attenzione anche ai problemi di medicina sociale, pubblicando molti articoli su riviste e giornali medici.
La produzione scientifica del professor Benagiano è costituita da circa 150 note, memorie e relazioni in congressi nazionali ed internazionali, disposte secondo quattro linee guida: diagnostica e terapia delle anomalie dento-maxillo-facciali, riabilitazione protesica dell’edentulismo, istopatologia e patologia clinica odontostomatologica, problematiche sociali connesse alla prevenzione della carie dentaria e all’assistenza odontoiatrica scolastica. E’ autore di Semeiologia e Diagnostica Ortodontica, di un Trattato di Patologia Odontostomatologica, di un volume di Ortodonzia e, in modo particolare, del grande Trattato di Odontostomatologia e Protesi, in sei volumi, a carattere internazionale, opera compilata in collaborazione con illustri maestri svedesi, norvegesi, e danesi, pubblicata nella edizione italiana dall’Ed. Russo nel 1965. Nel 1968 ha pubblicato in un volume riccamente illustrato le sue ” Lezioni di Clinica Odontoiatrica “. Dopo aver diretto la Rivista trimestrale ” Stomatologia ” dal 1945 al 1950, nel 1952 ha fondato e diretto la rivista ” Annali di Stomatologia “.
Per la sua intensa attività scientifica è stato invitato a tenere conferenze in varie Università straniere: Madrid, Vienna, Montevideo, Buenos Aires, Santiago del Cile, Città del Messico, ed è stato chiamato spesso a far parte di commissioni di studio e di comitati internazionali su problemi riguardanti la Odontostomatologia ( Roma, Genova, Catania, Trento, Perugia ). E’ stato Relatore Ufficiale in numerosi Congressi nazionali di Stomatologia ( Roma 1946- Taormina 1949- Firenze 1956- Bologna 1959- ) ed internazionali ( San Paolo del Brasile 1954- Lima del Perù 1954 – Ginevra 1955- Copenaghen 1955 – Parigi 1957- Roma 1957- Liegi 1960- Torino 1961- Lubiana 1963- Lisbona e Luanda – Angola Portoghese 1966 ).
Da sottolineare la sua presenza alla Conferenza per l’insegnamento odontoiatrico universitario in Europa, tenuta a Copenaghen nel 1958 e indetta dall’O.M.S. ( Organizzazione Mondiale della Sanità ) e quella come delegato del Governo italiano alle riunioni del gruppo di lavoro per Odontoiatri all’interno della C.E.E. ( Comunità Economica Europea ) nel 1965.
Oltre alla attività di insegnamento e di ricerca legati alla sua professione medica, ha dedicato il suo impegno anche alla risoluzione di problematiche inerenti alla categoria medica, a partire da quelle sindacali ed assistenziali. Nel 1946 è tra i fondatori dell’AMDI ( Associazione Medici Dentisti Italiani ), della quale Associazione diventa prima Segretario Generale nel 1962 e poi Presidente.
Riconoscendo la necessità di un Ente unitario che si occupasse eslusivamente della classe medica, sollecita la nascita dell’ENPAM ( Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza dei Medici ), della quale mantiene la Presidenza dal 1954 fino alla sua morte.
A completamento del suo multiforme impegno va ricordata anche la sua partecipazione alla vita politica.
Con il prof. Valdoni viene eletto al Consiglio Comunale di Roma; tra quei banchi il suo impegno si concretizza nel promuovere l’assistenza odontoiatrica nelle scuole della capitale.
Termina il suo cammino terreno a Roma, il 27 settembre 1977.
In occasione del V Congresso Nazionale SIMO ( Società Italiana Maxillo Odontostomatologica ), tenutosi tra l’8 e il 10 febbraio 2007, è stata intitolata ad Andrea Benagiano l’Aula Magna dell’Ospedale Regionale ” George Eastman “. Sulla targa commemorativa è scritto: Alla Memoria di Andrea Benagiano, Maestro primo della Scuola Maxillo Odontostomatologica Romana. L’iniziativa è stata realizzata su proposta di un allievo, Antonio Sanna, presente alla cerimonia con altri discepoli del Maestro.

Il Comune di Gioia in segno di stima e di affetto per un figlio insigne e per un grande maestro gli ha conferito il 3 novembre 1968 il Premio Gioia, consistente in una medaglia d’oro ed una pergamena, sulla quale si legge: Premio Gioia 1968. Vult Plane Virtus Honorem. ( Il valore merita apertamente un tributo di stima ) Gioia del Colle il cui nome trae da soave ragione, Memore che solo da coscienza di virtù la vera gioia nasce, madre di giusto orgoglio per diletto figlio sbocciato da l’essenza di sua gente Onore Grande Rende a chi per alta scienza e per preziosa arte con miracol di sintesi in lontane contrade voce le dette recando con sofferto servizio a supreme vette verace il patrio genio ad Andrea Benagiano Clarissimo Maestro e Insigne Cittadino III-XI-MCLXVIII.
Per onorarne la memoria e il suo infaticabile impegno e additarlo a modello per le future generazioni, qualche anno dopo la sua morte il Consiglio Comunale di Gioia gli ha intitolato una strada cittadina.
Il 10 aprile 2002, nella ricorrenza del 25° della sua morte, presso la Sala Licisi dell’Ospedale Santo Spirito di Roma si è svolta una cerimonia per commemorare il professor Andrea Benagiano e onorararne il ricordo. L’evento è stato organizzato dalla Pro Odonto Congress, nell’ambito del IX Congresso Nazionale dei Docenti di Odontoiatria, a Roma, sede in cui Andrea Benagiano ha speso gran parte della sua vita nel campo della ricerca medica odontoiatrica e della didattica universitaria.
A testimonianza del solco da lui tracciato e del patrimonio umano e culturale che ha lasciato in eredità, celebrando i 70 anni della Fondazione ” Eastman ” nel 2003, il suo allievo, dott. Antonio Sanna, così si è espresso: Andrea Benagiano è stata una figura carismatica, una pietra miliare nella storia dell’odontoiatria italiana. E’ stato un grande maestro ed un uomo dalle multiformi attività.

1 Ottobre 2009

Francesco Giannini

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