Il lungo percorso aziendale, professionale, culturale e di impegno civile della famiglia Matarrese ebbe inizio con la figura di Salvatore Matarrese, nato il 24 aprile 1908 ad Andria, allora in provincia di Bari, fulgida figura di self man che, lavorando sempre con impegno e costanza, creò una delle maggiori aziende di costruzione dell’Italia meridionale.
Avviatosi al lavoro giovanissimo per sostenere la famiglia, dapprima come apprendista scalpellino e poi come caposquadra, nel dopoguerra, dopo aver presieduto la cooperativa Sacma – da lui creata e guidata per la sue capacità, riconosciute da parte degli altri soci – fondò l’impresa cui diede il proprio nome, segnalatasi poi nei decenni successivi sotto la sua guida per la costruzione, fra gli altri, di quartieri di edilizia residenziale e popolare, e per opere pubbliche di grande complessità tecnica, come ad esempio i primi due ponti a struttura mista di acciaio e calcestruzzo della città di Bari negli anni ’70.
Poco prima della sua scomparsa, nel 1977, viene insignito dal Presidente della Repubblica della onorificenza di Cavaliere del Lavoro.
La preziosa eredità paterna venne così trasmessa ai figli Michele, Vincenzo, Antonio ed Amato, che negli anni Ottanta del ‘900 hanno garantito la continuità aziendale e diversificato le attività produttive, con la realizzazione di grandi edifici pubblici, istituti scolastici, chiese, strade, ponti, acquedotti e infrastrutture di crescente complessità tecnica e di grande utilità per la crescita civile, culturale ed economica della Puglia.

Da segnalare che di recente vi è stato un avvicendamento della presidenza dell’azienda edile Matarrese srl (braccio operativo del gruppo) dall’ing. Michele (vedi scheda) all’On. Antonio ex presidente della Federcalcio e della Lega di serie A nonché ex vice presidente della Fifa.

Ing. Michele Matarrese ed il nipote Giuseppe Matarrese

In qualità di amministratore delegato della Matarrese è stato riconfermato il nipote Giuseppe Matarrese (figlio di Vincenzo). I’ing. Michele, che è stato per anni un punto di riferimento per l’azienda insieme al fratello Vincenzo, è rimasto presidente della Finba. Della famiglia di imprenditori fanno parte anche Amato (ingegnere) e Carmela.

On. Antonio Matarrese

Della terza generazione si segnala Salvatore junior (30/4/1962) figlio di Michele, laureato in ingegnere Civile edile con indirizzo tecnico costruttivo presso l’Università degli Studi di Bari con il massimo dei voti e la lode. Ha conseguito nel 1992 il Master in Business Administration (MBA) alla scuola Mip del Politecnico di Milano partecipando alla 12ª edizione. Dopo aver svolto diversi incarichi nel campo professionale è stato eletto nel 2013 deputato nella XVIII legislatura nel Collegio Puglia.

Ing. Salvatore Matarrese

La terza generazione della famiglia, a sua volta, ha esteso e consolidato la presenza aziendale sul territorio nazionale, realizzandovi importanti opere infrastrutturali ed avviando anche iniziative all’estero, in particolare nel Nord Africa e nel Sud-Est Europeo, nel segno di una progressiva crescita realizzativa e organizzativa della società, che è divenuta sempre più professionalmente attrezzata per l’esecuzione di opere in grado di soddisfare al meglio le esigenze della sua vasta committenza, garantendo ad essa elevati standard di qualità, durata e sicurezza dei manufatti costruiti.
Un patrimonio di oltre settanta anni di attività, dunque, quello della Salvatore Matarrese, avviata nel 1945, all’inizio degli anni febbrili della ricostruzione postbellica, proseguita poi con successo nei decenni successivi e culminata con un significativo rinnovamento avvenuto nel 2018 con l’acquisizione del ramo di azienda “lavori” dalla Salvatore Matarrese Spa.
Al nuovo personale via via impegnato nell’ormai storica società edile, costantemente selezionato con la massima cura, è sempre stato trasferito il know-how accumulato nell’impresa, al fine di condividere con esso i valori fondamentali tendenti al miglioramento e alla crescita qualitativa dell’organizzazione aziendale e consentire così il costante aggiornamento delle tecniche e delle metodologie di lavoro: elementi fondamentali, questi, per garantire il futuro e la capacità competitiva di una delle maggiori realtà imprenditoriali del Mezzogiorno.

Salvatore Matarrese, il fondatore dell’azienda.

Onorificenza

Nominato Cavaliere del Lavoro il 02 06 1976 Settore Industria

Profilo tratto dal sito www.cavalieridellavoro.it

Rimasto orfano del padre, lasciò la scuola dopo la terza elementare, trovando lavoro nei cantieri edili della città di Andria e, grazie alle sue capacità organizzative, divenne presto da semplice apprendista scalpellino, dapprima capomastro e poi caposquadra. Quindi si trasferì prima a Roma e Trieste, e poi in Egitto e in Abissinia. In Germania fu impiegato nella costruzione di capannoni militari e fabbricati civili a Lipsia e Amburgo.
Rientrato in Puglia, all’arrivo degli Anglo-americani venne incaricato di organizzare squadre di lavoratori per le operazioni di scarico delle navi inglesi nel porto di Barletta. Nel 1944 costituì ad Andria la “Società anonima cooperativa muratori e affini di costruzione e consumo” (SACMA), che giunse ad occupare 2.000 operai, realizzando importanti opere pubbliche nella provincia di Bari.
Nel 1948, forte dell’esperienza già acquisita, fondò nel capoluogo l’impresa di costruzioni cui diede il suo nome che, segnando l’avvio di una presenza crescente sul territorio, l’avrebbe impegnata nei decenni successivi nella realizzazione di opere di edilizia residenziale, industriale, scolastica, ospedaliera, per il culto, per il settore terziario, sportivo e delle infrastrutture. Avviò anche un’importante esperienza aziendale in Grecia.
Negli anni Sessanta fra le altre realizzazioni della società si ricordano le case popolari per lo IACP di Bari e vari complessi residenziali, il ponte XX settembre, la grande sede delle imprese di famiglia, il padiglione dell’agricoltura alla Fiera del Levante, la nuova Facoltà di Giurisprudenza, ed opere idrico-fognarie per l’Acquedotto pugliese.
Negli anni Settanta, i lavori più rilevanti riguardarono in particolare i grandi cantieri per il Policlinico e il Politecnico di Bari, ma anche edilizia industriale, con la costruzione di numerosi stabilimenti per aziende come Breda, FIAT, SNIA Viscosa, Citroën e Philips.
Estesa poi progressivamente l’attività imprenditoriale in altri settori, dal calcestruzzo al marmo, dalla plastica alla meccanica fine, sino al comparto sanitario, nel 1969 Salvatore Matarrese costituì insieme ai sei figli la società per azioni “Sa.Ma.”, con un capitale di un milione di lire, mentre nel 1971 fu la volta di quattro società: la Euro Diamond Italiana spa per la produzione e lavorazione di materiali metallici, la Italplastica-Costruzioni spa per materie plastiche, la Beton-Sud spa per il cemento armato, e la Imco-Immobiliare costruzioni spa per l’acquisto, la vendita, l’edificazione e la gestione di terreni e fabbricati.
Nel 1976 venne costituita la “Salvatore Matarrese spa”, con un capitale di 50 milioni di lire diviso tra i figli Michele, Vincenzo, Antonio e Amato.
Nacque così il Gruppo industriale Matarrese che si strutturò intorno alla holding di famiglia, la Finba, per il necessario coordinamento operativo e il supporto economico finanziario alle diverse controllate.
Salvatore Matarrese fu anche consigliere dell’Associazione degli industriali baresi e presidente dell’Edilcon, gruppo consorziato di imprese edili della regione Puglia.
Nel 1976 Salvatore Matarrese venne nominato Cavaliere del lavoro. Si spense a Bari il 30 gennaio 1977

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