MEMORIA STORICA PUGLIESE

Il progetto Nuova Puglia D’Oro, promosso dalla Fondazione Carlo Valente onlus, ricostruisce la memoria storica pugliese attraversando le opere e le attività di personalità illustri in Italia e nel mondo.

LA RISCOPERTA DI PUGLIA D’ORO DI RENATO ANGIOLILLO

La “memoria storica” di una regione può essere ricostruita e resa disponibile al pubblico attraverso le biografie delle sue personalità illustri, anche di quelle di adozione, che hanno realizzato opere ed attività in Italia e nel mondo. Sembrerebbe ovvio, ma non lo è. Perché ci sono i rischi contrapposti dello sbriciolamento della “memoria storica” in un numero infinito di singole biografie oppure del suo restringersi ai personaggi di vertice. Per evitare questi scogli, entrambi pericolosi, bisogna individuare le personalità illustri da biografare attraverso l’analisi della società e delle sue articolazioni istituzionali, economiche, culturali nella loro evoluzione storica.

Questo nodo problematico è stato posto dalla Fondazione Carlo Valente onlus alla base delle sue attività culturali per la valorizzazione della “memoria storica pugliese”. Pioniere in questo percorso culturale fu Renato Angiolillo negli anni del suo confino pugliese. Frutto delle sue faticose ricerche furono i tre volumi Puglia d’Oro, pubblicati negli anni 1936, 1937 e 1939 e ristampati in un unico volume disponibile online sul sito della Fondazione (www. fondazionecarlovalente.it) con la fedele riproduzione delle biografie storiche di oltre 340 personaggi, famiglie e aziende inseriti nella rassegna che riveste un importante valore per la storia della Puglia negli anni ’30.

Questa iniziativa culturale è stata promossa dalla Fondazione Carlo Valente onlus nel 2008 per far conoscere la nostra Fondazione, costituita in memoria del giovane Carlo, con l’obiettivo di aiutare i giovani con problemi di salute mentale a praticare lo sport nelle diverse discipline.

Nella presentazione dell’iniziativa il Presidente Gianni Letta, che di Renato Angiolillo fu collaboratore al quotidiano “Il Tempo” e che gli successe alla direzione, ha ricordato che Angiolillo della Puglia d’Oro “andava giustamente orgoglioso” perché “quel giovane pubblicista era arrivato a Bari non per scelta, ma perché era stato costretto. E non potendo dedicarsi alla sua professione di giornalista, si era inventato un lavoro diverso, ma per tanti aspetti simile, cimentandosi su un genere nuovo, tra la storia e la pubblicità che tanto successo ha poi avuto nella pubblicistica moderna”.

Con il progetto “Nuova Puglia d’Oro” intendiamo proseguire gli obiettivi e gli intenti della precedente opera, focalizzando l’attenzione sui percorsi innovativi messi in atto dai protagonisti delle vicende pugliesi negli scenari del tutto nuovi seguiti alla seconda guerra mondiale.

I criteri elaborati da Renato Angiolillo costituiranno il punto di riferimento per l’ampliamento temporale della ricerca dei personaggi che si sono affermati o si stanno affermando in Italia ed all’estero. Essi saranno integrati dal recupero dei “segni” lasciati nel tempo dalle personalità pugliesi e recepiti dalla società grazie ai cultori della memoria storica locale (quali giornalisti, scrittori, editori ecc.), che sono anch’essi meritevoli di segnalazione perché “difendono la memoria storica locale dalle onde del tempo” come riportato nello spot di avvio del portale

Rispetto alla rassegna storica “Puglia d’Oro” degli anni ’30, la grande novità è quella degli straordinari progressi della comunicazione nell’era digitale. Perciò attenzione particolare sarà riservata alla individuazione di quotidiani, riviste e periodici a carattere comunale, provinciale e regionale stampati in Puglia, soffermando l’attenzione su quelle fonti di notizie disponibili su internet, più facilmente rintracciabili, anche grazie alla creazione di archivi storici locali online.

Per la raccolta di elementi utili alla realizzazione dell’iniziativa si cercherà la collaborazione dei Comuni pugliesi, delle biblioteche, degli enti di cultura italiana all’estero, delle Università, delle Fondazioni, delle numerose associazioni di pugliesi nel mondo ed in generale degli organismi in grado di segnalare nominativi di pugliesi meritevoli per le loro opere ed attività.

Con tale collaborazione si intende conseguire la raccolta e la predisposizione di una corposa documentazione sui diversi personaggi, che – per l’impostazione stessa data alla ricerca – non può che rappresentare il punto di partenza dello sviluppo del progetto “Nuova Puglia d’Oro”, idoneo a coltivare, con la memoria storica della regione, la diffusione di messaggi di solidarietà e di impegno sociale e civile nell’opinione pubblica e soprattutto verso i giovani.

Particolarmente significativa è stata la condivisione, espressa dall’Associazione Nazionale Cavalieri di Gran Croce e della Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro, per la nostra iniziativa, indicata come idonea a promuovere, con la valorizzazione della memoria storica locale, il rispetto per il passato sul quale abbiamo costruito il presente e quindi messo le basi per il futuro.

Per i forti legami sociali, economici e culturali esistenti tra le due regioni contigue, Puglia e Basilicata, il progetto di valorizzazione della memoria storica regionale ha voluto accomunarle, con l’intento di favorire la diffusione di storie di successo, di iniziative di solidarietà e di impegno, come significativi messaggi all’opinione pubblica, specie tra i giovani.

Per la Lucania l’arco temporale preso in considerazione parte dalle origini del secolo scorso, in modo da allineare l’arco temporale a quello prospettato per la Puglia dall’Angiolillo. Per quanto riguarda la Lucania/Basilicata, pionieri furono Giuseppe Gattini e Saverio Cilibrizzi che scavarono nella società a loro coeva e nei Repertori classici di Toppi, Giustiniani, Del Re, Cinelli Calvoli, Tafuri, Mazzucchelli. Le indagini sono state proseguite dalla rivista “La Lucania nel mondo” e in tempi recenti da vari studiosi, tra cui Tommaso Pedio, Raffaele Nigro, Angelo Lucano Larotonda. Ricerche che intendiamo arricchire in maniera capillare in questo portale “Lucania d’Oro” e che si avvale dell’apporto di una ricca compagine di studiosi contemporanei, dei quali si leggono i nomi degli estensori in calce alle singole biografie riportate nel portale “Lucania d’Oro”.

La felice combinazione di questi intenti può sortire effetti straordinari sul piano della valorizzazione della storia nell’era digitale delle contigue regioni e può offrire l’occasione per innescare un’attenta riflessione sulle biografie e sugli eventi, per mantenere viva la memoria dei problemi del Mezzogiorno, partendo dal secolo passato e dalle diverse vicende nazionali.

Rispetto alle esperienze documentali precedenti, la grande novità dei portali “Nuova Puglia d’oro” e “Lucania d’oro” è quella dell’elevata potenzialità dell’era digitale. La messa a disposizione nei due portali dei risultati della nostra ricerca, sicuramente porterà significativi arricchimenti proprio per lo stimolo che la stessa produrrà in studiosi e ricercatori della materia, desiderosi di segnalare informazioni utili per la raccolta e la predisposizione di una documentazione aperta e in continuo arricchimento delle diverse biografie.

Un ringraziamento di cuore a tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questa iniziativa, aperta a raccogliere ogni utile suggerimento per renderla idonea a raggiungere gli obiettivi prefissati.

Edizione storica Renato Angiolillo

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Biografie Nuova Puglia D'Oro

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