CALABRO’ RAFFAELE

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CALABRO’ RAFFAELE

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Lucera, 19 febbraio 1947

Cardiologo, Senatore, rettore dell’Università Campus bio-medico di Roma

Calabrò, nato a Lucera in provincia di Foggia il 19 febbraio 1947, laureato nel 1971 in Medicina e Chirurgia all’Università di Napoli Federico II, è specialista in cardiologia. È stato professore universitario presso le Università ‘Federico II’ e ‘Luigi Vanvitelli’ di Napoli, ordinario dal 2005. Assessore alla Sanità dal 1995 al 1997 e presidente del Consiglio della Regione Campania dal 1997 al 2000, è stato Senatore e Deputato della Repubblica nelle legislature 2008-2013 e 2013-2017 prima di diventare Rettore dell’Università Campus Bio-Medico di Roma nel 2017.
Nato a Lucera (Foggia) il 19 febbraio 1947, Laureato nel 1971 in Medicina e Chirurgia all’Università di Napoli Federico II, specializzato in cardiologia e in malattie dell’apparato respiratorio presso la stessa Università, diventa professore ordinario di cardiologia dal 2005 presso la facoltà di Medicina e Chirurgia della Seconda Università degli Studi di Napoli. Ha firmato 6 monografie, 22 capitoli di libri e oltre 500 pubblicazioni apparse su riviste nazionali e internazionali. Calabrò è stato inoltre coordinatore di oltre 60 progetti di ricerca finanziati.
Consigliere e Assessore regionale in Campania dal 1995 al 1997 e dal 1998 Presidente del Consiglio regionale campano.
Viene rieletto alle regionali del 2000 nelle liste di Forza Italia in provincia di Napoli con 13.000 preferenze circa.
In Campania è nominato presidente della Commissione per il controllo sugli atti amministrativi delle ASL locali da parte del presidente Antonio Bassolino.
Alle elezioni politiche del 2008 è candidato al Senato della Repubblica, in regione Campania, nelle liste del Popolo della Libertà (in quarta posizione), venendo eletto senatore della XVI Legislatura
È stato relatore del disegno di legge “Disposizioni in materia di consenso informato e di dichiarazioni di volontà anticipate nei trattamenti sanitari al fine di evitare l’accanimento terapeutico, nonché in materia di cure palliative e di terapia del dolore”, detto DDL Calabrò, che include norme sul testamento biologico.

Alle elezioni politiche del 2013 è candidato alla Camera dei Deputati, nella circoscrizione Campania 1, nelle liste del Popolo delle Libertà (in terza posizione), venendo eletto deputato della XVII Legislatura.
A giugno 2017 viene nominato Rettore dell’Università Campus Bio-Medico di Roma.

Università. Raffaele Calabrò è il nuovo vicepresidente della Crui

Il rettore del Campus Bio Medico di Roma: “In questo scenario l’Università deve essere in prima linea, rinnovandosi e cercando le soluzioni più innovative nella ricerca scientifica, sempre più tecnologica, e nella didattica”.

24 FEB – Il professor Raffaele Calabrò, rettore dell’Università Campus Bio-Medico di Roma dal 1 settembre 2017, e’ il nuovo vicepresidente della Crui, Conferenza dei rettori delle università italiane. Va ad affiancare il presidente, Ferruccio Resta, Salvatore Cuzzocrea e il segretario generale Francesco Adornato.
Eletto nelle passate settimane nella Giunta come rappresentante delle universita’ non statali, con la nuova nomina a vicepresidente, il professor Calabro’ sara’ chiamato ad affrontare i temi di maggiore attualita’ del mondo universitario italiano, dai processi di internazionalizzazione alla terza missione e al rapporto con il mondo del lavoro.
Calabrò, nato a Lucera in provincia di Foggia il 19 febbraio 1947, laureato nel 1971 in Medicina e Chirurgia all’Università di Napoli Federico II, è specialista in cardiologia. È stato professore universitario presso le Università ‘Federico II’ e ‘Luigi Vanvitelli’ di Napoli, ordinario dal 2005. Assessore alla Sanità dal 1995 al 1997 e presidente del Consiglio della Regione Campania dal 1997 al 2000, è stato Senatore e Deputato della Repubblica nelle legislature 2008-2013 e 2013-2017 prima di diventare Rettore dell’Università Campus Bio-Medico di Roma nel 2017.
“Oggi c’è un mondo che soffre più di tutti ed è quello dei giovani – ha commentato Calabro’- Per questo l’università deve affrontare una grande sfida, quella di rispondere alle aspettative delle nuove generazioni. I giovani stanno vivendo un disagio a causa della riduzione delle possibilità di stare insieme, studiare e crescere nella relazione tra loro. Al contempo si sta avvicinando una grande opportunità, quella del Recovery plan che ci aiuterà a uscire da questa pandemia se sapremo investire sul capitale umano e sulla formazione delle ragazze e dei ragazzi”.

“In questo scenario- prosegue Calabro’- l’Università deve essere in prima linea, rinnovandosi e cercando le soluzioni più innovative nella ricerca scientifica, sempre più tecnologica, e nella didattica. Dobbiamo puntare su una didattica nuova, di nuovo in presenza e in piena sicurezza, basata sul confronto tra docenti e studenti e tra gli studenti stessi. Va utilizzato al meglio tutto quanto la tecnologia ci ha insegnato finora, in una didattica mista che sappia trarre vantaggio dall’esperienza a distanza. Credo che se il mondo universitario riuscirà a cogliere questa grande opportunità – conclude – potremo ritrovare una comunità migliore dopo questo momento difficile”.

Raffaele Calabrò confermato Rettore UCBM

Il Consiglio di Amministrazione ha rinnovato il mandato fino al 2022
30 luglio 2020 – Il prof. Raffaele Calabrò resterà Rettore dell’Università Campus Bio-Medico di Roma fino al 31 ottobre 2022.
Il Rettore è arrivato alla guida dell’Ateneo romano nel 2017, alla vigilia del venticinquesimo anniversario della fondazione, e ha seguito lo sviluppo di numerosi progetti strategici dalla nascita dei nuovi corsi di Laurea realizzati ascoltando le esigenze delle imprese come quelli in Ingegneria dei Sistemi Intelligenti e Scienze e Tecnologie Alimentari e Gestione di Filiera, all’avvio del Corso di Laurea in Medicine and Surgery in lingua inglese, fino alla nascita della terza Facoltà di Scienze e Tecnologie per l’Uomo e l’Ambiente.“Conosco la nostra Università da prima che nascesse – ha ricordato Calabrò – da quando era appena un progetto, quando insieme ad altri ho iniziato a immaginare un’università diversa, basata sulla contaminazione dei saperi, sull’interazione e la collaborazione tra le discipline, sulla centralità della persona sia essa lavoratore, studente o il malato da curare”.
Al momento della riconferma il prof. Calabrò ha ringraziato il Presidente Barela e il Consiglio di Amministrazione.”Stiamo vivendo un tempo caratterizzato da tante incertezze ma anche grande dinamismo e occasioni di crescita. Siamo consapevoli di essere un giovane ateneo in piena fase di espansione e maturazione caratterizzato sia dai tanti progetti in corso e futuri sia dallo sviluppo di un progetto culturale e formativo di ateneo”. Nei prossimi anni infatti, l’Università vedrà un ulteriore sviluppo della sua offerta formativa, delle strutture dedicate alla didattica e dei progetti di ricerca. “Ci attendono sfide importanti che vogliamo affrontare con lo spirito che ci ha guidato in questi anni, con la capacità di sognare, con la speranza e l’ottimismo nel nostro lavoro puntando sui valori che ci contraddistinguono come il primato della persona sulla tecnologia, la centralità dello studente, la passione per la verità e la ricerca, l’apertura al dialogo, il confronto, la collaborazione tra tutte le componenti dell’ateneo”.

La dichiarazione del Rettore Raffaele Calabrò sulla Vicepresidenza CRUI

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