Fu proprietario di un’importante azienda agricola con alcune tenute in provincia di Lecce, in cui operò radicali trasformazioni. Attuò un’opera di bonifica e di messa a dimora di agrumeti, vigneti e colture irrigue. Grazie allo scavo di pozzi, a moderni impianti di irrigazione e a mezzi meccanici avanzati, fece delle sue tenute aziende modello.
Vi costruì modernissime stalle, silos e magazzini e avviò un allevamento bovino di razza frisona italiana. Fu poi amministratore unico, oltre che comproprietario, di 700 ettari in concessione per la coltivazione e successiva lavorazione del tabacco in foglia. Circa 1500 coltivatori furono così affiancati da 1200 operai per la lavorazione industriale in sei tabacchifici della zona.
Creò una scuola aziendale per i lavoratori dei campi e un asilo nido per i figli delle tabacchine. Fu membro del consiglio nazionale dell’Associazione produttori tabacchi italiani fin dal suo sorgere e consigliere dell’Istituto sperimentale tabacchi di Roma. Ricoprì anche diverse cariche in enti economici e sociali della provincia di Lecce.

Onorificenza

Nominato Cavaliere del Lavoro il 02 06 1961
Settore Agricoltura Puglia