INCAMPO ANTONIO

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INCAMPO ANTONIO

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Professore ordinario di filosofia del diritto chiamato a diversi progetti dell’Unione Europea presso Università estere

Dopo studi di Filosofia all’Università Cattolica del S. Cuore di Milano, allievo di Luigi Lombardi Vallauri, ha conseguito il Dottorato di ricerca coordinato da Sergio Cotta in “Filosofia del diritto, Teoria generale del diritto e Filosofia della politica” presso l’Università “La Sapienza” di Roma.
Ha frequentato corsi di perfezionamento in diverse Università straniere, collaborando, fra gli altri, con Herbert Schambeck, uno dei maggiori eredi della “Scuola di diritto viennese” di Hans Kelsen, Alfred von Verdross e Adolf Julius Merkl (la “Wiener Rechtstheoretische Schule”, per riprendere il titolo di una celebre opera curata proprio da Schambeck, insieme a Hans Klecatsky e René Marcic).

È stato prima Ricercatore (confermato), e poi Professore associato (confermato) di Filosofia del diritto nella I Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Bari.
Già Direttore del “Dipartimento di Diritto penale, Diritto processuale penale e Filosofia del diritto” e Presidente dei Corsi di Laurea della II Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Bari, è stato componente di competenza del Senato accademico dell’Università di Bari nel “Presidio della qualità” di Ateneo per la Macroaerea di scienze giuridiche ed economiche.

Membro del Consiglio Scientifico Nazionale della “Società Italiana di Filosofia del diritto”, e chiamato come partner straniero a diversi progetti dell’Unione Europea presso la Facoltà di Scienze Sociali dell’Università di Danzica [Gdańsk] e l’“Instituto de Humanidades” dell’Università “Rey Juan Carlos” di Madrid. Nel 2016 è stato titolare di un ciclo di lezioni (master class) all’Accademia Nazionale delle Scienze di Kiev.

Collabora a molte riviste scientifiche di interesse internazionale. È, tra l’altro, componente del comitato scientifico della “Rivista di filosofia del diritto/Journal of Legal Philosphy” (organo ufficiale della Società Italiana di Filosofia del Diritto”) e di “TCRS. Teoria e Critica della Regolazione Sociale” (Dipartimento di Giurisprudenza dell’Universita di Catania).

Attualmente dirige la collana editoriale “Unita del sapere giuridico. Quaderni di scienze penalistiche e filosoficogiuridiche”.
Nominato dal Ministero dell’Università e della Ricerca quale revisore scientifico dei “Programmi di ricerca di rilevante interesse nazionale” (PRIN), fa parte del comitato di esperti per il referaggio di diverse riviste e collane scientifiche.

Il 24 marzo 2014 ha tenuto la prolusione ufficiale per l’inaugurazione dell’anno accademico 2013/2014 dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro.

È autore di numerosi studi di filosofia della validità giuridica, di semiotica e logica del linguaggio
normativo. Tra le sue opere principali:
Sul fondamento della validità deontica. Identità non-contraddizione (Giuseppe Laterza, Bari 1996); Atto e funzione. Sistema di deontica materiale a priori (Adriatica, Bari 1997);
Validità funzionale di norme, con una prefazione di Herbert Schambeck (Cacucci, Bari 2001);
Sul dovere giuridico. Lezioni di filosofia del dritto (Cacucci, Bari 2003);
Ricerche di filosofia del diritto, con Amedeo G. Conte, Paolo Di Lucia, Giuseppe Lorini, Wojciech Żełaniec (G.Giappichelli, Torino 2007);
Metafisica del processo. Idee per una critica della ragione giuridica (Cacucci, Bari 2010, 20162); Filosofia del dovere giuridico (Cacucci, Bari 2012);
Verità e processo penale, con Vincenzo Garofoli (Giuffrè, Milano 2012);
Herbert Schambeck: Sein und Sollen.Grundfragen der Philosophie des Rechtes und des Staates, con Heribert Franz Koeck, Hermida del Llano, Andrzej Szmyt (Duncker & Humblot, Berlin 2015); Universality of Punishment, con Wojciech Żełaniec (Cacucci, Bari 2015);
Giudizio penale e ragionevole dubbio, con Adolfo Scalfati (Cacucci, Bari 2017).

Ha ricoperto per molti anni l’incarico di Presidente del Comitato etico-scientifico dell’Azienda Ospedaliera “Di Venere/Giovanni XXIII” di Bari e, successivamente, del Comitato etico-scientifico dell’“Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico – Saverio de Bellis” di Castellana Grotte (Bari).

Insignito nel 1998 dalla Presidenza della Repubblica d’Austria della “Gran Decorazione d’Onore”[Großes Ehrenzeichen] per meriti culturali.
Nel novembre 2009 ha ricevuto la “medaglia d’oro” della Fondazione “Giuseppe Chiarelli” in occasione del “Premio Fancesco Santoro Passarelli”.

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