LABRIOLA PIETRO

nuova puglia d'oro_total white

LABRIOLA PIETRO

nuova puglia d'oro_total white

Altamura (Bari) 1° ottobre 1967

Vasta esperienza manageriale nel settore delle telecomunicazioni, nel quale ha svolto diversi incarichi di crescente rilevanza, per entrare nel 2001 nel Gruppo Telecom Italia, con crescenti responsabilità di diversi settori strategici fino ad assumere la guida complessiva delle attività del Gruppo in Brasile. Per la sua esperienza a livello internazionale viene riconosciuto come uno dei maggiori esperti delle tematiche relative al mondo delle telecomunicazioni e all’innovazione. Il 21novembre 2021 il Consiglio d’Amministrazione di Tim lo ha nominato Direttore Generale e il 21 gennaio 2022 Amministratore Delegato del Gruppo Tim.

Si è formato a Bari dove ha completato gli studi con la laurea in economia e commercio presso l’Università degli Studi Aldo Moro di Bari e con il master in gestione dell’innovazione e delle tecnologie.

Tutti i passi della sua carriera sono percorsi nel settore delle telecomunicazioni.

Dal 1993 al 1994 è in France Telecom, nella sede di Milano, dove è nominato assistente dell’Amministratore Delegato.

Nel 1995 passa in Cable & Wireless Italia come responsabile Marketing.

Nel 1996 entra in Infostrada, dove è Responsabile del Business Development.

Nel 1997 svolge un’esperienza in Boston Consulting Group in Italia.

Nel 1998 è nominato Direttore Marketing di Infostrada S.p.A.

Nel 2001 entra nel Gruppo Telecom Italia, dove ricopre incarichi di crescente importanza diventando Responsabile Marketing del Fisso.

Nel 2005 è nominato Direttore Marketing per i Servizi Fisso e Mobile e nel 2006 è anche Amministratore Delegato di Matrix.

Nel 2007 è nominato responsabile di Domestic Fixed Services e nel 2009 è nominato Direttore della Business Unit per il segmento aziende per i servizi di telefonia fissa, mobile e ICT, lanciando Impresa Semplice.

Nel 2013 assume la responsabilità di coordinare il progetto di Scorporo della Rete e nel 2014 diviene Responsabile Business Transformation & Quality.

Nel 2015 diviene Chief Operating Officer di TIM Brasil, ruolo ricoperto sino ad Ottobre 2018

Il 26 novembre 2021, su proposta del Comitato Nomine e Remunerazione, in applicazione del Piano di successione della Società, il Consiglio d’Amministrazione di Tim ha deliberato di nominare Pietro Labriola come Direttore Generale di Tim.

Il 21 gennaio 2022 il Consiglio di Amministrazione di TIM, riunito sotto la presidenza di Salvatore Rossi e, condivisa la raccomandazione del Comitato Nomine e Remunerazione, ha cooptato e nominato all’unanimità con effetto immediato, Pietro Labriola nuovo Amministratore Delegato del Gruppo.

https://www.gruppotim.it/it/gruppo/organizzazione/amministratore-delegato.html


Labriola Pietro

 

Ruolo: Amministratore Delegato e Direttore Generale TIM

Pietro Labriola è Amministratore Delegato e Direttore Generale di TIM, carica quest’ultima

già assunta dal 26 novembre 2021.

Dal 16 giugno 2022 è membro del Consiglio Generale di Confindustria.

In Brasile ha guidato TIM dal 2015 come Chief Operating Officer e poi dal 2019 come

Amministratore Delegato, e ne ha trainato la crescita consolidando il percorso di

sviluppo con l’acquisizione di Oi e delle licenze 5G, fornendo un determinante contributo

allo sviluppo digitale di un paese tra i più vitali.

Nel Gruppo TIM dal 2001, ha ricoperto incarichi di crescente responsabilità nell’ambito del

Marketing per i segmenti aziende e consumer dei servizi di telefonia fissa e mobile.

Nel 2006, inoltre, è stato nominato Amministratore Delegato di Matrix e nel 2013 ha assunto

la responsabilità della funzione Business Transformation.

Prima di approdare nel Gruppo TIM, dal 1996 Labriola ha operato in Infostrada, come

direttore business development prima e marketing poi, e precedentemente ha ricoperto

incarichi in Boston Consulting Group, Cable&Wireless e France Telecom.

Pietro Labriola è laureato in Economia e Commercio presso l’Università di Bari e ha

conseguito un Master in Gestione dell’Innovazione e delle Tecnologie presso Tecnopolis,

Parco Scientifico Tecnologico di Bari.

Giugno 2022

https://www.gruppotim.it/it/archivio-stampa/corporate/2022/CS-CdA-21gennaio.html#

 

TIM: il Consiglio di Amministrazione nomina Pietro Labriola Amministratore Delegato del Gruppo.

21/01/2022

Il Consiglio di Amministrazione di TIM si è riunito oggi sotto la presidenza di Salvatore Rossi e, condivisa la raccomandazione del Comitato Nomine e Remunerazione, ha cooptato e nominato all’unanimità con effetto immediato, Pietro Labriola nuovo Amministratore Delegato del Gruppo.

Pietro Labriola, che manterrà anche l’incarico di Direttore Generale conferitogli dal Consiglio lo scorso 26 novembre, rimetterà agli organi sociali della controllata in Brasile TIM SA il mandato di consigliere di amministrazione e di CEO, che attualmente in essa detiene.

Ad oggi, il Dottor Labriola (il cui CV è consultabile sul sito Gruppo TIM) non possiede azioni TIM.

La nomina di Pietro Labriola ad Amministratore Delegato del Gruppo TIM è per me e per l’intero Consiglio motivo di grande soddisfazione”, ha commentato Salvatore Rossi, Presidente di TIM. “Grazie alla competenza e all’attenzione ai risultati che lo caratterizzano, il nuovo CEO saprà accompagnare TIM nel suo percorso di sviluppo, valorizzando il ruolo decisivo che il nostro Gruppo deve avere nella crescita economica, digitale e sociale del Paese”.

Sono molto onorato di assumere questo incarico, essendo legato all’Azienda da oltre 20 anni”, ha dichiarato Pietro Labriola, Amministratore Delegato e Direttore Generale del Gruppo. “Il mio obiettivo è far esprimere all’intero Gruppo il suo potenziale, valorizzando gli asset nell’interesse di tutti gli azionisti. Le sfide e le opportunità che abbiamo davanti richiedono coesione da parte di tutti gli stakeholder. Sono grato per la fiducia che il Consiglio mi sta dando. Ringrazio i colleghi brasiliani per i risultati brillanti che abbiamo raggiunto insieme e i colleghi italiani per quello che faremo”.

Pietro Labriola, in qualità di Amministratore Delegato e Direttore Generale, si qualifica come Amministratore Esecutivo (non indipendente) e CEO, a seguito del rilascio di tutte le responsabilità organizzative e le deleghe già attribuite al Presidente del Consiglio di Amministrazione in data 26 novembre 2021.

Il Presidente Salvatore Rossi mantiene la delega alla comunicazione per quanto relativo alla manifestazione d’interesse indicativa non vincolante pervenuta da KKR & Co e al processo che ne è conseguito.

Pietro Labriola riceverà un trattamento economico in linea con le politiche di remunerazione della Società.

Roma, 21 gennaio 2022

https://stream24.ilsole24ore.com/video/economia/a-roma-edizione-fine-anno-telco-l-italia/AEvfmSPC

 

A Roma l’edizione di fine anno di Telco per l’Italia

 

15 dicembre 2022

Roma, 15 dic. (askanews) – Si è tenuta a Roma l’edizione di fine anno di Telco per l’Italia, summit durante il quale si è discusso in merito al mercato delle telecomunicazioni in Italia. Al centro del dibattito la banda ultralarga fissa e mobile e l’evoluzione dei servizi per la digital transformation del Paese. La criticità più urgente emersa dalla convention è stata la mancanza di manodopera, problema che si aggiunge all’ostacolo imponente del caro energia.

All’evento hanno partecipato i protagonisti dell’industria delle telecomunicazioni insieme ai rappresentanti delle istituzioni, della politica, delle associazioni e dei sindacati.

Tra i vari protagonisti dell’industria delle telecomunicazioni, Pietro Labriola, Amministratore delegato di TIM, ha fatto il punto sullo stato di salute del mercato e dell’azienda: “Nel corso di questo anno particolare siamo riusciti a dare delle guidance al mercato ed, a luglio, abbiamo comunicato che le avremmo anche migliorate. Quindi, siamo un’azienda viva con 42.000 colleghi che stanno lottando ogni giorno per portare TIM ai livelli che merita. A febbraio presenteremo il piano per il periodo 2023-2025: visto che stiamo chiudendo il 2022 meglio rispetto a quanto era stato comunicato al mercato, l’aspettativa è di lavorare per migliorare anche i numeri del 2023-25. Il settore delle telecomunicazioni deve consolidarsi, non ci sono alternative. Solo in Italia sono presenti cinque operatori telefonici differenti”.

In questo scenario, il Cloud e l’intelligenza artificiale diventano sempre più fondamentali per virtualizzare le risorse, aumentare l’efficienza operativa, fornire servizi di nuova generazione abbattendo i costi e portando avanti i progetti di digital transformation che vanno a legarsi a stretto filo con quelli della transizione ecologica.

https://www.moneycontroller.it/dettaglio-mynews/tim-pietro-labriola-nuovo-direttore-generale-della-societa-653069

 

TIM: Pietro Labriola nuovo Direttore Generale della Societa’

Data: 26/11/2021

Il Consiglio di Amministrazione di TIM S.p.A. (“TIM”), riunitosi oggi sotto la presidenza di Salvatore Rossi, ha preso atto della remissione delle deleghe da parte del dottor Luigi Gubitosi e, avendola accettata, ha deliberato di revocare Luigi Gubitosi dalle cariche di CEO e Direttore Generale della Società e dai relativi poteri, procedendo, quindi, ad un riassetto della governance e alla riallocazione delle deleghe. Il dott. Luigi Gubitosi rimane consigliere di amministrazione. Gubitosi detiene n. 3.957.152 azioni TIM.

Il Presidente Salvatore Rossi, a nome dell’intero Consiglio di Amministrazione, esprime il suo ringraziamento più sentito per il lavoro svolto al Dott. Gubitosi.

 

Su proposta del Comitato Nomine e Remunerazione, in applicazione del Piano di successione della Società, il Consiglio ha deliberato di nominare come Direttore Generale, Pietro Labriola, che manterrà la carica di CEO della controllata TIM S.A., determinandone attribuzioni, facoltà e poteri, in modo da garantire assoluta continuità e stabilità nella gestione aziendale. Le suddette deliberazioni sono soggette alle comunicazioni e determinazioni di tutte le Autorità ed altri soggetti coinvolti.

 

Al contempo al Presidente Salvatore Rossi sono state attribuite responsabilità e deleghe relative a Partnership & Alliances, Institutional Communications, Sustainability Projects & Sponsorship, Public Affairs, nonché la responsabilità di gestione degli assets e delle attività di TIM di rilevanza strategica per il sistema di difesa e di sicurezza nazionale.

 

Il nuovo assetto di vertice della società garantisce da subito, nell’interesse di tutti gli stakeholder, la piena operatività del Gruppo. Assicura, inoltre, in una fase così articolata una guida coesa, salda e determinata nella piena valorizzazione delle capacità operative della società e del posizionamento sul mercato, nel rispetto del ruolo di tutti gli azionisti e degli altri stakeholder coinvolti. La soluzione di governance individuata costituisce un passo essenziale del processo di CEOSuccession Planning, sul quale continua l’impegno del Consiglio nel suo insieme e, in particolare, del Comitato per le Nomine e la Remunerazione, assistito dall’advisor Spencer Stuart. Impegno teso a definire una leadership esecutiva di medio termine della società stabile e duratura, che tenga conto dell’evoluzione dell’assetto societario complessivo di TIM e del relativo perimetro di attività.

 

Pietro Labriola vanta un’esperienza professionale tutta spesa all’interno del settore delle telecomunicazioni. Negli ultimi 20 anni ha operato all’interno del Gruppo TIM in ruoli diversificati di crescente responsabilità fino ad assumere la guida complessiva delle attività del Gruppo in Brasile. L’assoluta internazionalità e la riconoscibilità come uno dei maggiori esperti delle tematiche relative al mondo delle telecomunicazioni e all’innovazione caratterizzano il suo profilo.

 

Pietro Labriola non risulta in possesso di azioni TIM. Si allega il curriculum vitae.

 

Il Presidente Rossi ha dichiarato: “Esprimo a titolo personale e del Consiglio tutto, grande soddisfazione per la nomina di Pietro Labriola a nuovo Direttore Generale di TIM. Questa nomina mostra ancora una volta il valore del management della società e la capacità di valorizzare competenze, merito ed innovazione”.

 

Dal canto suo Pietro Labriola ha espresso un sentito ringraziamento al Consiglio di Amministrazione per la fiducia dimostrata e ha assicurato il massimo impegno nell’accompagnare TIM nel suo percorso di sviluppo.

 

Per agevolare i processi interni in una fase di intenso lavoro, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di dotarsi di un Lead Independent Director, con le attribuzioni previste dal Codice di corporate governance di Borsa Italiana, chiamando ad assumere la carica la Consigliera Paola Sapienza.

 

Il Consiglio di Amministrazione, infine, in relazione alla manifestazione di interesse indicativa e non vincolante inviata da Kohlberg Kravis Roberts & Co. L.P. (“KKR”), in data 19 novembre u.s. (la “Manifestazione d’Interesse”), riservandosi di valutare ogni opzione strategica nell’interesse della società e degli stakeholder ha istituito, su proposta del Comitato per il Controllo e Rischi un Comitato ad hoc costituito dal Presidente del Consiglio di Amministrazione e da quattro Amministratori Indipendenti: il Lead Independent Director e gli Amministratori Paolo Boccardelli, Marella Moretti e Ilaria Romagnoli.

 

Il comitato avvierà tempestivamente e svolgerà, con il supporto degli advisor che all’uopo provvederà ad incaricare, tutte le attività istruttorie propedeutiche all’analisi del contenuto della Manifestazione non vincolante. Le attività e istruttorie del comitato saranno condotte secondo le migliori prassi al fine di consentire al Consiglio di valutare compiutamente la portata, il contenuto, le condizioni e le conseguenze della Manifestazione non vincolante, nonché maturare e assumere, in maniera adeguatamente informata, le determinazioni in relazione alla stessa per quanto di propria competenza.

Roma, 26 novembre 2021

https://www.milanofinanza.it/news/dalla-puglia-al-brasile-le-sfide-di-labriola-alla-guida-di-tim-2544433

Online Dalla Puglia al Brasile: le sfide di Labriola alla guida di Tim

“Dalla Puglia al Brasile: le sfide di Labriola alla guida di Tim”

 

Significativo è un ritratto di Pietro Labriola descritto da Manuel Follis e Pierluigi Mandoi su Milano Finanza dell’11 dicembre 2021 dal titolo ““Dalla Puglia al Brasile: le sfide di Labriola alla guida di Tim”: “Chi poteva venire se non lui? Quando si chiede di commentare l’arrivo di Pietro Labriola alla guida di Telecom Italia a chi conosce bene la società tlc e ne segue da anni la storia e i protagonisti, la risposta è quasi unanime: chi altri? Il manager, nato ad Altamura di fatto cresciuto a Bari e laureato in Economia e Commercio all’università della sua città, può vantare a 54 anni una conoscenza dell’azienda come pochi altri.

Labriola lavora in Tim dai tempi di Riccardo Ruggiero e poi del progetto Alice, che porta la sua firma. Ma non solo. È stato chief operating officer di Tim Brasil e poi è passato alla guida della controllata sudamericana proprio per volontà dell’ex ad Luigi Gubitosi nel 2019.

Prima di allora aveva lavorato all’interno del gruppo tlc occupandosi di molti aspetti: per fare un esempio tornato d’attualità in questi giorni, nel 2013 operò insieme a Marco Patuano a uno dei primi progetti di separazione della rete.

La domanda che si fanno molti adesso riguarda il suo futuro, visto che Telecom ha davanti a sé mesi complicati, con una manifestazione di interesse da parte del gruppo Kkr da valutare, il principale azionista Vivendi (24%) per nulla soddisfatto della gestione industriale, il caso Dazn da risolvere e il dossier aperto su tutti i tavoli che contano al governo, in primis su quello della Cdp di Dario Scannapieco, che è anche azionista con il 10%.

Di suo, Labriola porta in dote una grande attitudine al lavoro, oltre che la conoscenza del settore e dell’azienda. Circola un aneddoto sul suo conto: se Amos Genish in un anno in Italia aveva imparato a dire poche parole in italiano, Labriola solo due mesi dopo la nomina a ceo in Brasile, teneva già le riunioni in portoghese. Il paese carioca è stato una seconda casa per l’attuale dg di Tim, e non solo perché lì ha trovato e sposato la sua attuale moglie, Simona. Tanto per dire, una delle figure che ammette sia stata di ispirazione nella sua carriera è Marta, il capitano della Seleçao femminile di calcio, che per Labriola incarna lo stile del «non mollare mai».

Non è un caso che l’esempio venga dallo sport: il manager ama correre ed è appassionato di skateboard e snowboard, mentre sul rettangolo verde le sue fedi sono l’Inter ma anche un po’ la «sua» Bari. E non è un caso nemmeno che il capitano scelto sia Marta e non Thiago Silva, dato l’attenzione all’inclusività e ai diritti delle donne dimostrata da Labriola nella sua carriera.

Una delle sue più recenti iniziative in Brasile è stata il lancio di Mulheres Positivas, un app per favorire l’accesso femminile al mercato del lavoro. Un modo per sfruttare la spinta verso il digitale imposta dalla pandemia per migliorare la società: quel «Coraggio digitale» che negli ultimi mesi è diventato il vero e proprio motto di Labriola. E che ora cercherà di portare al vertice di Tim, insieme ai suoi celebri tatuaggi.

Nelle foto di solito se ne vede solo uno (un motivo floreale sul braccio sinistro) ma sono molti di più e di recente c’è chi sostiene abbiano addirittura catturato l’attenzione del superconsulente di Mario Draghi, Francesco Giavazzi.

La sensazione però è che Labriola sia una di quelli per cui contrano i fatti e forse non a caso due altri suoi modelli, per stile e per coraggio, sono stati anticonformisti come Sergio Marchionne e Steve Jobs, l’uomo che ha lasciato un segno indelebile sulla Fiat e uno dei protagonisti della risoluzione tecnologica degli anni 2000.

https://www.affaritaliani.it/economia/tim-labriola-ai-dipendenti-competizione-accesa-insieme-per-gruppo-piu-forte-770096.html

ECONOMIA

Sabato, 4 dicembre 2021

Tim, Labriola ai dipendenti: “Competizione accesa. Insieme per gruppo più forte”.

Il nuovo capo della compagnia si presenta e motiva i 40 mila lavoratori e crea mail ad hoc per “evidenziare problemi dell’azienda e possibili scelte da fare”.

C’è una “competizione sempre più accesa e complessa”, il mercato” sta cambiando” e le “telecomunicazioni che prima erano al centro di tutto” adesso traguardano “tanti business ancillari che vanno ad erodere parte del business e una velocità di innovazione cambiamento tecnologico sempre più rapido”. Si presenta così ai 40 mila dipendenti di Tim il nuovo direttore generale, Pietro Labriola.

 

La guida operativa della compagnia telefonica (che ha preso il posto di Luigi Gubitosi venerdì scorso) ha inviato una lettera ai lavoratori del gruppo. Labriola ha sottolineato che “nessuno di noi è in grado da solo di cambiare la nostra azienda”. “Insieme è la parola chiave” ha aggiunto indicando la “massima attenzione al cliente” che “decide dove stare e il futuro della nostra azienda”.

 

Nel messaggio anticipato dall’Ansa, Labriola ricorda il suo passato nella “vecchia Telecom Italia” con le rapide evoluzioni successive: “Nuvola italiana, impresa semplice, Alice, offerte del mobile, momenti entusiasmanti che hanno scandito la storia della nostra azienda, momenti che hanno reso sempre più chiara la velocità con la quale questo mercato sta cambiando”. “Perché lo ricordo? Amarcord, amore del passato? No, siamo abituati, leggendo il passato, a provare ad interpretare il futuro. Vedendo quello che abbiamo fatto, ci rendiamo conto che noi abbiamo la capacità di cambiare e fare le cose”.

 

È in questo contesto che Labriola mette l’accento sulla parola “insieme” che “è la cosa importante”. “Ho bisogno – afferma – che torniamo a lavorare tutti quanti insieme consci che possiamo migliorare la nostra azienda. Consci del fatto che ciascuno di voi può dare un contributo fondamentale al futuro della nostra azienda. Insieme è la parola chiave”. Labriola annuncia anche l’avvio di incontri e l’invio di ulteriori video, nonché l’apertura di indirizzi e-mail per “evidenziare problemi dell’azienda e possibili scelte che possiamo fare” ed anche “quelli che possono essere elementi nuovi di offerta per migliorare il mercato”.

L’altro passaggio chiave riguarda infatti la focalizzazione dell’attività sul cliente. “Siamo in un mercato nel quale il cliente è sempre più e sarà sempre più colui che decide con chi stare e decide il futuro della nostra azienda. Decide il futuro dei nostri ricavi. Quindi la massima attenzione su quello che sono le esigenze del cliente e sulla capacità di fornire un servizio di qualità sono gli elementi che faranno la differenza. Ma di nuovo, non è che io da solo posso inventarmi qualcosa, è solamente insieme che possiamo costruire una Tim più forte”.

Professione manager/ L’intervista di affaritaliani.it al Ceo di Tim Pietro Labriola – YouTube

L’intervista di affaritaliani.it al Ceo di Tim Pietro Labriola

https://www.youtube.com › watch

POTREBBE INTERESSARTI