BOCCIA FRANCESCO

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BOCCIA FRANCESCO

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Bisceglie 18 marzo 1968

Politico e accademico, ministro per gli affari regionali e le autonomie nel governo Conte II.

Laureato in Scienze Politiche con indirizzo economico-internazionale nell’anno accademico 1990-1991 presso l’Università di Bari, ha ottenuto nel 1994 un MBA presso l’Università commerciale Luigi Bocconi di Milano.
Ha avuto una lunga relazione con Benedetta Rizzo, da cui ha avuto due figli: Edoardo e Ludovica.
Il 23 dicembre 2011 si è sposato civilmente con l’allora deputata del Popolo della Libertà Nunzia De Girolamo. Hanno una figlia di nome Gea.
Deputato nella XVI XVII e XVIII legislatura. È stato Assessore all’economia al comune di Bari dal luglio del 2004 a ottobre 2006. Nel 2005 da assessore all’Economia lancia e sperimenta il salario d’inserimento finanziato con un accordo tra comune e imprese presenti nell’area industriale di Bari. La sperimentazione segue la pubblicazione con Maurizio Zipponi del 2004 dal libro dal titolo Il diavolo e l’acqua santa.
Dal 2006 al 2008 è stato Capo del Dipartimento per lo Sviluppo delle Economie Territoriali nel secondo governo Prodi. Sempre dal 2006 al 2008, è stato commissario liquidatore e presidente dell’organo straordinario di liquidazione del dissesto finanziario del Comune di Taranto; è stato consigliere economico del Ministro dell’Industria Enrico Letta (dal 1999 al 2001).
In vista delle elezioni regionali del 2005 si candida alle elezioni primarie dell’Unione, che si tengono il 16 gennaio 2005 per decidere chi sarà il candidato presidente della Puglia: riceve 38 894 voti (pari al 49,2%) e viene sconfitto di misura da Nichi Vendola, con uno scarto di 1 682 voti. Eletto alla Camera dei deputati alle elezioni politiche del 13 e 14 aprile 2008 nella lista del Partito Democratico per la circoscrizione XXI (Puglia). Dal novembre 2009 è stato eletto componente dell’Ufficio di Presidenza del Gruppo PD alla Camera in qualità di Segretario e Coordinatore delle Commissioni Economiche alla Camera per il PD.
Nel 2008, subito dopo essere stato eletto deputato, l’allora segretario PD, Walter Veltroni, gli chiede di occuparsi dell’emergenza finanziaria del comune di Napoli dopo la crisi della giunta Iervolino, ma dopo l’analisi della situazione politica Boccia non accetta la proposta.
Il 30 dicembre 2010 vince le primarie del PD per il Parlamento nella provincia di Barletta-Andria-Trani per la circoscrizione elettorale Puglia con il 71%, arrivando primo tra 7 candidati.
Candidato alle elezioni politiche italiane del 2013, viene rieletto deputato nelle liste del PD.
Nel corso della XVII Legislatura è stato Presidente della 5ª Commissione Bilancio, Tesoro e Programmazione della Camera dei Deputati; eletto il 7 maggio 2013 e riconfermato alla presidenza il 21 luglio 2015.
Nelle elezioni amministrative del maggio 2013 è stato eletto consigliere comunale di Bisceglie per il Partito Democratico, carica da cui si è dimesso nell’aprile 2016.
Nell’Assemblea Nazionale del 13 luglio 2019 il segretario Nicola Zingaretti lo nomina Responsabile Economia e società digitale del Partito Democratico. [Dal 1º agosto 2019 è stato componente della Commissione Parlamentare di Inchiesta sul Sistema bancario e finanziario della XVIII Legislatura.
Dal 5 settembre 2019 è Ministro per gli affari regionali e le autonomie nel governo Conte II. A partire da marzo 2020, durante il lockdown per la pandemia di COVID-19, ha coordinato il rapporto tra Governo, Regioni ed enti locali per affrontare l’emergenza sanitaria, contenere il contagio del virus e rafforzare la rete sanitaria territoriale pubblica. Nelle settimane del lockdown ha raccordato sul piano politico il lavoro del Commissario all’emergenza COVID-19 Domenico Arcuri, con le Regioni attraverso la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome nel reperimento e distribuzione di materiali sanitari, consumabili e non consumabili: dalle mascherine, ai tamponi, dai ventilatori polmonari ai macchinari per rafforzare i posti letto in terapia intensiva e sub intensiva.
Insieme al Capo del Dipartimento della Protezione Civile, Angelo Borrelli, ha creato la task force di volontari (300 medici e 500 infermieri per gli ospedali e 1.500 operatori socio sanitari per carceri e Rsa) inviata negli ospedali delle zone del Paese maggiormente colpite dalla pandemia. È sempre stato accanto ai volontari a bordo dei voli della Guardia di Finanza e dell’Aeronautica militare che per numerose settimane hanno trasferito il personale sanitario nelle zone più critiche.
Il 18 marzo 2021 è stato nominato dal Segretario PD, Enrico Letta, Responsabile Autonomie Territoriali ed Enti Locali della Segreteria nazionale del Partito democratico.

Carriera accademica

Dal 1994 al 1998 è stato ricercatore presso l’European Institute, Economic and Social Cohesion Laboratory della London School of Economics. Nel 2002 è stato visiting professor alla University of Illinois di Chicago, presso il College of Public Administration. Dal 1998 al 2005 è stato direttore del CERST, Centro di ricerca per lo sviluppo del territorio dell’Università Carlo Cattaneo di Castellanza.
Dal 2002 al 2016 è stato professore associato di Economia aziendale presso la LIUC di Castellanza; è stato autore di pubblicazioni scientifiche riguardo agli enti locali italiani e titolare in diversi anni accademici di insegnamenti di Analisi finanziaria degli Enti Pubblici, finanza degli Enti Locali e di progetto
Dal 2016 è presidente del Centro di Ricerca interdisciplinare su Governance e Public Policies presso l’Università degli Studi del Molise. L’anno seguente, è stato relatore all’Agenzia di ricerche e legislazione di Beniamino Andreatta sul tema di una nuova tassa per i giganti dell’industria digitale.
Nel 2015 è tra i fondatori di Digithon, un’associazione che si caratterizza per un appuntamento annuale di carattere internazionale[35] che, attraverso un hackathon e dibattiti legati al mondo del digitale, promuove il confronto tra i giovani[36], il mondo digitale e investitori istituzionali e internazionali.

È autore di numerosi testi economico-finanziari:

• Francesco Boccia e Michelangelo Nigro, La finanza innovativa. Boc, Bop, Bor, Swap, mutui: costi e opportunità per non sbagliare investimento, Milano, Pirola – Sole 24 ore, 2000;
• Francesco Boccia, Economia e finanza delle amministrazioni pubbliche. Milano, Guerini e Associati, 2002;.
• Francesco Boccia. Mezzogiorno dimenticato. Riflessioni sulla manovra finanziaria 2004. Bari, Palomar di Alternative, 2003;.
• Francesco Boccia, Maurizio Zipponi. Il diavolo e l’acquasanta. Bari, Palomar di Alternative, 2004:.
• Francesco Boccia, Robert Leonardi, Enrico Letta, Tiziano Treu. I Mezzogiorni d’Europa. Verso la riforma dei fondi strutturali. Bologna, Il Mulino, 2004;.
• Francesco Boccia, Robert Leonardi (editors). “The Challenge of the Digital Economy”. London, Palgrave Macmillan, 2016.
Numerosi anche i lavori parlamentari alcuni dei quali sono stati pubblicati:
• “Più equità e risorse per la crescita”, a cura di Francesco Boccia. Camera dei Deputati, 2014.
• “Economia digitale e fisco”, a cura di Francesco Boccia. Camera dei Deputati, 2014.
• “Piano Juncker – Un piano di investimenti per l’Europa. Lavori della Commissione Bilancio”, a cura di Francesco Boccia. Camera dei Deputati, 2015.
• “Immigrazione, un’opportunità economica”, a cura di Francesco Boccia. Camera dei Deputati, 2016.

L’anno rotariano 20-21 del Rotary Club di Bisceglie si apre con un evento istituzionale di grande rilievo, ospitando l’On. Francesco Boccia – Ministro Per gli Affari Regionali e le Autonomie, nostro concittadino.
In una cornice di amicizia e cordialità, con la partecipazione di autorità civili, militari e rotariane, il Ministro Boccia è stato accolto dalla Presidente del Club Pinuccia Pedone. Ringraziandolo per la disponibilità ed esprimendo l’apprezzamento per il grande impegno personale profuso dall’On. Boccia in questi mesi, la Presidente ha scelto di richiamare l’attenzione di tutti i presenti sullo spirito di servizio e sulla professionalità, valori fondanti della visione rotariana, che ne caratterizzano l’azione sociale in favore delle comunità in cui si opera.
La Presidente Pedone ha voluto, quindi, richiamare la “prova delle quattro domande” che devono orientare il comportamento virtuoso dei rotariani nella vita sociale e professionale (ciò che dico, penso e faccio, risponde a verità? è giusto per tutti gli interessati ? promuoverà la buona volontà e migliori rapporti di amicizia ? sarà vantaggioso per tutti gli interessati ?), chiedendo al Ministro se si riconoscesse in questo modello di comportamento.
È intervenuto, quindi, il Sindaco di Bisceglie – Angelantonio Angarano per porgere il Suo saluto istituzionale.

Il Ministro Boccia, iniziando il Suo appassionato intervento, ha ringraziato per l’invito e, riprendendo la sollecitazione della Presidente Pedone, ha subito evidenziato come l’intero Governo, nel far fronte alla emergenza Covid-19, sia stato animato dall’irrinunciabile spirito di servizio verso i Cittadini. Più che sulle cose fatte, che tutti conoscono attraverso il racconto quotidiano dei media, il Ministro Boccia si è soffermato sugli aspetti più umani ed emotivi della sua esperienza vissuta sul campo da nord a sud del Paese.
Un impegno che lo ha portato, più di altri, a stretto contatto con le difficoltà organizzative degli ospedali nell’accogliere e gestire i grandi numeri di contagiati, nell’attivare misure di prevenzione alla diffusione del virus anche tra gli operatori, nel reperire e somministrare tamponi, nel reperire e distribuire i presidi, con l’ansia e le paure degli operatori sanitari, a confrontarsi con la tragedia delle tante perdite umane, con il dolore dei familiari, ed anche con gli orientamenti e le sensibilità degli amministratori locali.
Un’esperienza scandita da preoccupazioni e timori di non riuscire a fare tutto il necessario, ma anche dalla gratifica di essere indicati da OMS e da altri organismi internazionali come esempio di buona prassi nella fase di approccio alla diffusione del virus.
Immancabile riferimento alla necessità di trasformare la crisi di questi ultimi mesi in una importante occasione di cambiamento ed innovazione, individuando il ruolo fondamentale delle nuove generazioni che, con entusiasmo, energia, competenza possono essere determinanti nel definire la “nuova normalità” che farà da fondamento al nostro futuro prossimo. Molte le domande rivolte al Ministro, che sono state utili per rendere più interattiva la conversazione ed orientarla sui temi di più stretta attualità ed interesse.
A proposito dell’utilizzo dei 209 miliardi di euro del Recovery Fund all’Italia, il Ministro Boccia ha affermato che il disegno strategico delle riforme da mettere in campo è quello di indirizzare le risorse a infrastrutture, scuola, sanità, imprese e famiglie, ottimizzando quanto si è già fatto e si sta facendo.
Per quanto attiene la Puglia, ci sarà una particolare attenzione ai settori più importanti come agricoltura e turismo, determinanti per la crescita economica del nostro territorio. Nella definizione dei provvedimenti, il Ministro ha dichiarato l’impegno a semplificare al massimo le procedure per agevolare l’accesso e l’utilizzo dei fondi.
È intervenuto, quindi, il Generale Preziosa, Socio del Club di Bisceglie, Componente della task force regionale per il rilancio della Puglia, impegnato come Consulente per l’emergenza Covid-19 per la Regione Piemonte, ha confermato la qualità dell’impegno del Ministro Boccia e la sensibilità istituzionale dimostrata nelle diverse occasioni di collaborazione.
Anche il Presidente del Consiglio Comunale di Bisceglie – Giovanni Casella ha voluto testimoniare l’apprezzamento per l’azione istituzionale del Ministro ed assicurare disponibilità e collaborazione del Consiglio per ogni possibile intervento sul territorio.
Altre domande hanno riguardato la richiesta di attenzione per il piccolo commercio provato dal lungo periodo di emergenza, per l’apporto di conoscenza che la ricerca medica veterinaria sul corona virus può dare all’approccio One Health per la salute globale delle comunità, per l’affermazione delle pari opportunità nelle prossime elezioni in Puglia, sulla necessità di potenziare l’attenzione e gli investimenti nella formazione professionale come strumento strategico per l’innovazione ed il rilancio sociale ed economico del Paese.

Il Ministro Boccia ha risposto a tutti argomentando sull’importanza di ciascuna delle riflessioni proposte e confermando l’impegno personale per sensibilizzare l’azione di Governo su tutti i temi richiamati. Dopo due ore di piacevole ed intrigante conversazione, è mancato solo il tempo per fare un’ultima domanda su quale fosse il suo sogno nel cassetto ?
Gentile Ministro Boccia, grazie per aver accolto il nostro invito, la prossima volta ripartiremo da qui ! A presto. Giuseppe Di Liddo

https://www.rotarybisceglie.it/events/s/1/incontro-con-il-ministro-francesco-boccia

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