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POMODORO LIVIA

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POMODORO LIVIA

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Molfetta, 21 aprile 1940

Giurista, dirigente, accademia, Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana

Livia Pomodoro nasce a Molfetta, nel nord barese, il 21 aprile 1940.
Da principio intraprende gli studi in biologia, ma grazie a uno zio magistrato cambia diametralmente idea: convinta che la conquista più importante della storia dell’umanità siano i diritti, si laurea in Giurisprudenza, in diritto privato internazionale, all’Università degli Studi di Bari con 110 e lode, nonché con la menzione della commissione di laurea: a soli 24 anni, nel 1965, entra in magistratura, tra le prime sedici donne in Italia.
Termina il tirocinio presso il Tribunale di Bari: è l’inizio di una lunga e brillante carriera in magistratura che la vedrà legata soprattutto al Tribunale di Milano, alla cui IV sezione penale viene assegnata, una volta assunte le funzioni giudicanti.
Riceve l’incarico di Pretore e Giudice tutelare presso la Pretura di Milano e comincia a occuparsi di una materia, quella del diritto minorile, che segnerà buona parte della sua carriera.
Viene nominata magistrato di Corte d’Appello e svolge funzioni giudicanti presso la Sezione I penale, nonché, in supplenza, presso la Sezione Minori: successivamente svolge funzioni requirenti di Sostituto Procuratore Generale, occupandosi ancora di processi minorili, ma anche di estradizioni.
Nel biennio 1986-1987 Livia Pomodoro, a cui è ormai riconosciuta grande esperienza nell’ambito della giustizia minorile, è nominata Vice Capo di Gabinetto presso il Ministero della Giustizia dall’allora ministro Virginio Rognoni: a lei è richiesto di occuparsi di questioni relative alla tutela dell’infanzia e dell’adolescenza, e soprattutto di approntare la nuova normativa del processo penale minorile.
Nel 1987 è nominata Procuratore della Repubblica per il Tribunale per i Minorenni di Milano, carica che manterrà sino al 1991: a lei si deve l’introduzione di un sistema informatico in Tribunale, idea replicata poi in tutti i Tribunali per i minorenni italiani.
Nel maggio del 1991 è nuovamente il Ministero della Giustizia a richiedere le sue competenze: è nominata dal ministro Giovanni Conso Capo di Gabinetto per il coordinamento delle strutture operative, per la cura dei rapporti con la Presidenza della Repubblica, con le due Camere, con i Ministeri e con il Consiglio Superiore della Magistratura, carica che ricopre anche nel 1992, anno dei tragici attentanti a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, e sino al 1993.
Nel settembre del 1993 è nominata Presidente del Tribunale per i Minorenni di Milano che, sotto la guida di Livia Pomodoro, durata sino al 2007, sarà considerato un Tribunale d’eccellenza, modello non soltanto italiano.
Segue la nomina, prima donna ricoprire tale carica, a Presidente del Tribunale di Milano, carica che ha mantenuto sino al 2015.
È stata inoltre componente della Commissione Pari Opportunità presso la Presidenza del Consiglio e della Commissione ministeriale sulla “Prevenzione delle condotte socialmente devianti”; ha fatto parte della Commissione di studio istituita dal Ministro Veronesi sull’utilizzo delle cellule staminali e del Comitato Nazionale per la Bioetica per 10 anni.
È stata inoltre, dal 2010 al 2017, presidente della Fondazione Centro Nazionale di Prevenzione e Difesa Sociale, nonché componente della Commissione Nazionale dell’UNESCO.
Nel febbraio 2014 è stata nominata, in seguito al Protocollo di intesa tra Comune di Milano, Regione Lombardia, Camera di commercio di Milano e Società Expo 2015 S.p.a., Presidente del Milan Center for Food Law and Policy.
A marzo 2016 entra a far parte del Consiglio Direttivo del Touring Club Italiano, mentre ad aprile dello stesso anno entra nel Consiglio di Amministrazione di Banca Intesa San Paolo S.p.A.
Tra le numerose ulteriori cariche ricoperte, a testimonianza dell’impegno di Livia Pomodoro non solo verso i minori, ma anche verso le donne, va ricordata quella di componente del Comitato Direttivo del Chapter italiano dell’Associazione Women Corporate Directors (WCD), una organizzazione internazionale che riunisce donne consiglieri di amministrazione, al fine di creare un network di professioniste.
Importante è anche l’attività accademica di Livia Pomodoro: è infatti membro del Comitato scientifico del Centro di ricerca sulle relazioni interculturali dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, università presso la quale insegna Ordinamento giudiziario; dal dicembre 2015 è invece componente del Consiglio d’Amministrazione dell’Università Bicocca.
È Presidente inoltre dell’Accademia di Belle Arti di Brera dal 2016, mentre nel gennaio 2018 è stata insignita della Cattedra UNESCO “Food: access and law” per l’Università Statale di Milano. Fa inoltre parte del Comitato scientifico del Centro di ricerca sulle Relazioni interculturali presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.
Ovviamente, il bagaglio di conoscenze e competenze acquisite negli anni non poteva non avere esito in una lunga serie di importanti pubblicazioni, tra le quali ricordiamo A quattrodici smetto. Ragazzi senza più paura, in cui racconta numerose storie tratte dalla sua esperienza presso il Tribunale dei minori, o ancora il saggio Rispettare l’altro. Beati quelli che giudicheranno se stessi, oltre ovviamente a testi tecnici, come il Manuale di ordinamento giudiziario.
Non solo diritto e imprese: nella vita di Livia Pomodoro è anche presente in posizione privilegiata il teatro.
È infatti Presidente dello Spazio Teatro No’hma Teresa Pomodoro, fondato nel 1994 dalla sorella Teresa, da cui il teatro trae oggi il nome, attrice e drammaturga scomparsa nel 2008.
Spazio Teatro No’hma Teresa Pomodoro è una esperienza, oltre che un teatro libero: è uno spazio aperto alle tematiche escluse dalla cultura tradizionale, che abbatte muri e ricerca nuove vie di comunicazione, creazione ed elaborazione artistica.
Per l’ingresso non è necessario acquistare un biglietto, ma avere a cuore la dignità dell’uomo e le relazioni interpersonali.Negli ultimi 11 anni, lo Spazio Teatro No’hma Teresa Pomodoro ha messo in scena oltre 400 spettacoli da tutto il mondo, registrando più di mezzo milione di spettatori.
Nel 2019, l’impegno di Livia Pomodoro a favore della legalità e dello spirito di umanità è stato riconosciuto con l’attribuzione – prima donna tra i premiati – del Premio per l’Europa “Federico II”.
Livia Pomodoro ha ricevuto inoltre numerose onorificenze, non solo in ambito nazionale: Dama della Legione d’Onore francese nel 2013; Medaglia d’oro ai benemeriti della cultura e dell’arte, sempre nel 2013; Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al Merito della Repubblica italiana nel 2015.

Onorificenze italiane

Cavaliere di gran croce dell’Ordine al merito della Repubblica italiana, 21 dicembre 2015

 

Medaglia d’oro ai benemeriti della cultura e dell’arte, 25 marzo 2013

 

Dama della Legion d’onore (Francia), 18 giugno 2013

 

Fonti:
Livia Pomodoro parla della sue esperienza teatrale: il video è molto recente, siamo a marzo 2020, poco prima del lockdown: Livia Pomodoro intervistata da Enrico Cisnetto a Roma InConTra – YouTube
Foto tratta da https://www.ennamagazine.it/..
https://www.treccani.it/enciclopedia/livia-pomodoro/..
https://www.fondazionebracco.com/wp-content/themes/braccotheme/assets/documents/livia_pomodoro.pdf
https://ereditadelledonne.eu/archivio/edizione-2018/ospite/livia-pomodoro-2/..
https://group.intesasanpaolo.com/content/dam/portalgroup/repository-documenti/investor-relations/Contenuti/RISORSE/Documenti PDF/CV/20200713_Pomodoro_it.pdf
https://www.ennamagazine.it/CostumeeSocieta/TabId/103/ArtMID/592/ArticleID/3416/Alla-giurista-Livia-Pomodoro-il-premio-internazionale-per-l%E2%80%99Europa-%E2%80%9CFederico-II%E2%80%9D.aspx#.X7rMrFX-2U

https://www.comune.molfetta.ba.it/vivere-il-comune/territorio/personaggi-illustri/item/pomodoro-livia/..
Pomodoro Livia
Giurista, si laurea con il massimo dei voti in Legge ed entra in magistratura nel 1965.

E’ la prima donna a presiedere il Tribunale di Milano (2007 – 2015), ma nel corso della sua carriera ricopre molti incarichi prestigiosi.
E’ Giudice e Sostituto procuratore generale presso la Corte d’Appello di Milano; Procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni del capoluogo lombardo (di cui diventerà presidente dal 1993 al 2007);
Vicecapo di Gabinetto e Capo di Gabinetto dei Ministri di Grazia e Giustizia (rispettivamente Rognoni e Martelli). Dirige, dal 2004, il Milan Center For Food Law And Policy e, dal 2016, l’Accademia delle Belle Arti di Brera.
Ricorre, nella sua vita professionale, l’interesse per i ragazzi e per la tutela dell’infanzia e dell’adolescenza. Livia Pomodoro è, infatti, esperta di diritto di famiglia e dei minori ed è autrice di molti saggi su problematiche familiari e sociali. E’ lei, nel 1998, a presiedere la Commissione ministeriale cui è affidato il compito di redigere il nuovo codice di procedura penale minorile. La sua carriera è improntata al sostegno dei soggetti più deboli, giovani e donne. È, infatti, membro del Comitato Direttivo italiano dell’associazione Women Corporate Directors , che riunisce consigliere di amministrazione per implementare una rete di professioniste protagoniste nel mondo del lavoro.
Molto attenta ai temi culturali, gestisce il Teatro No’hma, uno spazio nel quartiere milanese di Lambrate.
Nel 2013 le viene conferita la Medaglia d’oro ai benemeriti della cultura e dell’arte con decreto del Presidente della Repubblica.
Nel dicembre 2015 è nominata Cavaliere di Gran Croce Ordine al Merito della Repubblica italiana.

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