In molti ritengono che la Puglia dell’eccellenza sia soltanto quella legata all’agricoltura, al mare, al turismo.
Si sbagliano: c’è anche una Puglia che eccelle nell’innovazione digitale.

Tra i protagonisti di questa “transizione digitale” spicca senza dubbio Domenico Favuzzi.
Nato a Molfetta, in provincia di Bari, nel 1962, Domenico Favuzzi si laurea in Scienze dell’informazione all’Università degli Studi del capoluogo barese: assieme ad altri giovani laureati baresi fonda nel 1988 la Abaco Information Service, azienda che si occupa di consulenza informatica e soprattutto di progettazione e sviluppo di software personalizzati per ciascuna azienda cliente.
Nel 2005, l’azienda si fonde con AISoft@are – fondata nel 1983 da Francesco Gardin, già quotata da qualche anno in borsa e attiva pur sempre nell’ambito informatico, ma più orientata ai servizi dedicati alla delicata informatizzazione dei processi bancari – di cui Favuzzi diventa membro del consiglio d’amministrazione. La fusione si completa nel 2006, con la nascita di Exprivia Spa, con sede proprio nella città natale di Favuzzi: Molfetta.
Di Exprivia Favuzzi diventa dapprima amministratore delegato, poi, a marzo 2008, presidente.
Sotto la sua presidenza Exprivia, già annoverabile tra le prime cinque in Italia tra le aziende che si occupano di tecnologie dell’informazione e della comunicazione, cresce ulteriormente: a oggi, per Exprivia lavorano più di 4.000 professionisti in tutto il mondo, – – divisi tra la sede pugliese, quelle italiane a Milano, Roma, Palermo, Lecce, Napoli, Matera, Trento, Vicenza, e quelle all’estero: Madrid, Città del Messico, San Paolo, Pechino, Shangai, Rio de Janeiro, Las Palmas, Monterrey, Città del Guatemale, San Bernardo do Campo, Suzhou – occupati a sviluppare software e tecnologie all’avanguardia per i servizi di banche, della finanza, dell’industria, dell’energia, delle telecomunicazioni, della sanità e pubblica amministrazione, ma anche dell’aerospaziale, per un volume d’affari che supera i 600 milioni di euro.
Exprivia è inoltre presente nell’Indice FTSE Italia Small Cap della Borsa italiana.
Nel 2021 l’azienda è impegnata, assieme alle agenzie spaziali Nasa, Esa, Eumetsat, Noaa, nel progetto “Copernicus” di salvaguardia dell’ambiente e del pianeta, tramite il monitoraggio del preoccupante innalzamento dei mari: Exprivia infatti ha fornito l’architettura di sistema e la capacità ingegneristica che consentono di trasferire e processare dallo spazio alla terraferma i dati del satellite Sentinel-6.
Oltre alla presidenza di Exprivia, Domenico Favuzzi ha ricoperto diverse cariche: è stato prima, dal 2003, membro del consiglio direttivo della sezione Servizi innovativi e comunicazione di Confindustria Bari, Barletta Andria e Trani, e poi, dal 2006 al 2010, ne è stato presidente; è nel consiglio direttivo di Anitce-Assinform dal 2011; è membro del consiglio generale di Confindustria digitale dal 2013; è componente del consiglio di reggenza della sede barese della Banca d’Italia dal 2015; è presidente del Distretto meccatronico regionale Digital Innovation Hub della Regione Puglia dal 2019.
Inoltre è stato presidente di Confidustria Puglia e membro del consiglio generale di Confindustria Nazionale e del suo consiglio delle rappresentanze regionali dal 2013 al 2017.
Nel 2015, a Domenico Favuzzi è stata riconosciuta l’onorificenza di Cavaliere del Lavoro; nel 2019 Exprivia ha vinto il premio “Eccellenza Pugliese”, ricevuto in occasione della prima manifestazione italiana del manufatturiero 4.0; nel 2020, infine, Domenico Favuzzi è entrato a far parte del consiglio direttivo della Federazione Nazionale Cavalieri del Lavoro.

Onorificenza

Nominato Cavaliere del Lavoro il 21.05.2015
Settore industria informatica

Profilo da Cavalieri del Lavoro:

È presidente e amministratore delegato di Exprivia SpA, gruppo internazionale leader in consulenza di processo, servizi tecnologici e soluzioni di Information Technology per i mercati banche e finanza, industria, energia, telecomunicazioni, utility, sanità e pubblica amministrazione. Dopo la laurea in scienze dell’informazione conseguita a Bari, crea Abaco Software e, successivamente, Abaco System & Services assumendone la carica di amministratore unico. Nel 2001 le due società si fondono trasformandosi in una SpA guidata da Favuzzi, in qualità di amministratore. Nel 2005 compie un’ulteriore fusione di Abaco in AISoftw@re, azienda quotata in Borsa Italiana dal 2000 e specializzata in soluzioni software per il settore bancario e medicale. Da questa operazione nasce Exprivia di cui, nel 2006, diviene amministratore delegato e poi presidente. Nel corso degli anni l’azienda ha conquistato una posizione di leadership in Italia e una presenza significativa sui mercati esteri. Dal 2011 fa parte del Consiglio direttivo di Anitec-Assinform e dal 2013 è membro del Consiglio generale di Confindustria Digitale. Dal 2013 al 2017 è stato presidente di Confindustria Puglia e membro del Consiglio generale di Confindustria Nazionale e del Consiglio delle Rappresentanze Regionali di Confindustria. Da maggio 2015 è componente del Consiglio di Reggenza con funzioni di censore della sede di Bari di Banca d’Italia e dal 2019 ha assunto la carica di presidente del Distretto Meccatronico Regionale e Digital Innovation Hub della Regione Puglia. Da dicembre 2017 a maggio 2020 ha ricoperto il ruolo di presidente di Italtel SpA, storica società italiana che opera nel mercato ICT con un forte focus nei mercati telecomunicazioni, enterprises e pubblica amministrazione, di cui Exprivia ha acquisito la quota azionaria di controllo a fine 2017. Nel periodo di sua presidenza il gruppo, composto da Exprivia e Italtel, è arrivato a comprendere 4.000 professionisti distribuiti in oltre 20 paesi nel mondo, sviluppando un volume d’affari di oltre 600 milioni di euro. Dal 2020 è entrato a far parte del Consiglio direttivo della Federazione Nazionale Cavalieri del Lavoro e del Gruppo Mezzogiorno.