GIORGINO FRANCESCO

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GIORGINO FRANCESCO

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Professore Ordinario di Endocrinologia e Malattie Metaboliche presso l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro e dal 2004 Direttore dell’U.O. complessa di Endocrinologia e Malattie Metaboliche dell’Azienda Ospedaliera Policlinico di Bari, Presidente della Società italiana di Endocrinologia (2017-2019).

Il Prof. Francesco Giorgino ha conseguito la Laurea in Medicina e Chirurgia presso l’Università di Bari nel 1988, la Specializzazione in Endocrinologia presso l’Università di Catania nel 1991.

Dal 1990 al 1993: Post-doctoral Research Fellow in Medicine, Joslin Diabetes Center – Harvard Medical School, Boston (U.S.A.), Direttore: Prof. C. Ronald Kahn. Section on Metabolism – Direttore: Prof. Robert J. Smith. 1994 (giugno-novembre): Visiting Scientist, Joslin Diabetes Center – Harvard Medical School, Boston (U.S.A.), Direttore: Prof. C. Ronald Kahn. Section on Metabolism – Direttore: Prof. Robert J. Smith. Ha condotto studi sulla fisiologia molecolare dei trasportatori del glucosio insulino-sensibili.

Nel 1996 ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca in Scienze Endocrinologiche e Metaboliche presso l’Università di Napoli “Federico II”.

1997 – University of Alabama School of Medicine, Division of Continuing Medical Education, AL (U.S.A.), Continuing Education Activity on “The Developmental Aspects of Androgen Excess”.

 

2000 – Azienda Ospedaliera Arcispedale Santa Maria Nuova, Servizio di Endocrinologia, Reggio Emilia, Attivita Formativa in ambito di Ecografia Diagnostica ed Interventistica Tiroidea e

Paratiroidea.

Dal 2002 è Professore Ordinario di Endocrinologia e Malattie Metaboliche presso l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro e dal 2004 Direttore dell’U.O. complessa di Endocrinologia e Malattie Metaboliche dell’Azienda Ospedaliera Policlinico di Bari.

Dal 1° novembre 2015 è Direttore del Dipartimento dell’Emergenza e dei Trapianti di Organi dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro e dal 1° marzo 2015 Delegato per la Ricerca dell’Ateneo. Ha condotto studi sul meccanismo di azione dell’insulina nel muscolo scheletrico e nel muscolo cardiaco, sulla struttura e funzione dei recettori per l’insulina e per l’insulin-like growth factor-I (IGF-I) in vari sistemi cellulari, e sui meccanismi molecolari dell’insulino-resistenza.

 

A sostegno della propria attività di ricerca, il Prof. Giorgino ha ottenuto finanziamenti da enti nazionali e internazionali, da industrie farmaceutiche, e da Fondazioni private. È autore di circa 250 pubblicazioni scientifiche, in prestigiose riviste (H-index: 53 [Google Scholar], n. citazioni: 8650 [Google Scholar]; Impact Factor complessivo: 850). É o è stato componente dell’Editorial Board delle riviste Endocrinology, PLoS ONE, Journal of Endocrinology, Diabetes Metabolism Research and Reviews, Acta Diabetologica, e Cardiorenal Medicine.

Gli interessi di ricerca riguardano le basi molecolari e la modulazione farmacologica dell’insulino-resistenza, della disfunzione del tessuto adiposo e del danno beta-cellulare e miocardico nell’obesità e nel diabete mellito di tipo 2.

Premi nazionali dalla Società Italiana di Endocrinologia (SIE): Premio Bracco Under 30, 1992; Premio Radim Under 35, 1997; Premio Cassano, 2003; Premio Aldo Pinchera alla carriera, 2013).

Premi nazionali dalla Società Italiana di Diabetologia (SID): Premio Nazionale Boehringer Mannheim Italia relativo alla Diabetologia Clinica e/o Sperimentale, 1992; Premio Alcmeone, 2008.

Premi internazionali dalla European Association for the Study of Diabetes (EASD): 2000 EASD/Glaxo Wellcome Burden of Diabetes Research Fellowship).

Delegato per l’Italia in Azioni COST della Commissione Europea: nella COST B5 (“Molecular Mechanisms in the Etiology of NIDDM”, 1995-1999), nella COST B17 (“Insulin resistance, obesity, and diabetes mellitus in the elderly”, 1999-2004, e nella COST BM0602 (“Adipose tissue: a key target for prevention of the metabolic syndrome”, 2006-2011).

Tra i 10 Esperti che hanno preso parte alla conferenza internazionale “Individualizing therapies in type 2 diabetes mellitus based on patient characteristics: what we know and what we need to know”, indetta da The Endocrine Society e dalla American Diabetes Association nell’aprile 2009, che ha prodotto un documento di consenso sulla individualizzazione della terapia nel diabete mellito tipo 2.

Ha ottenuto finanziamenti da: Comunita Europea “BIOMED2 Programme”, Juvenile Diabetes

Foundation International, European Association for the Study of Diabetes, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Ministero dell’Università e della Ricerca – MIUR (PRIN e FIRB), Ministero della Salute  (Ricerca Finalizzata, CCM), Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro, Societa Italiana di Diabetologia, Fondazione Banco di Napoli, Universita degli Studi di Bari, varie multinazionali farmaceutiche (Novo Nordisk, Pfizer Italia s.r.l., Eli Lilly & Co., Fondazione Lilly, AstraZeneca/Bristol Myers Squibb, Sanofi, Takeda), a partire dal 1994 e per un importo complessivo di oltre 2 milioni di Euro.

 

1995-1999 – Delegato per l’Italia nella Azione COST B5 (“Molecular Mechanisms in the Etiology of NIDDM”) della Commissione Europea.

1999-2004 – Delegato per l’Italia nella Azione COST B17 (“Insulin resistance, obesity, and diabetes

mellitus in the elderly”) della Commissione Europea.

1999 – Componente del Comitato di Coordinamento del Gruppo di Studio “Diabete Tipo 2” della

Societa Italiana di Diabetologia.

1999-2000 – Componente della Commissione “Didattica di Base” della Societa Italiana di Endocrinologia.

2000-2002 – Componente del Comitato Scientifico della Societa Italiana di Diabetologia.

2001 – Componente della Commissione “per i rapporti con le Societa Scientifiche internazionali” della Societa Italiana di Endocrinologia.

2002 – Componente della Commissione Scientifica della Societa Italiana di Endocrinologia.

2002-2004 – Coordinatore Gruppo di Studio “Diabete Mellito Tipo 2” della Societa Italiana di

Diabetologia.

2003 – Componente della Consensus italiana sull’inquadramento diagnostico-terapeutico di “Obesita,

sindrome plurimetabolica e rischio cardiovascolare”, con il patrocinio del Ministero della Salute.

2004 – Coordinatore del Gruppo di Studio “Prevenzione del Diabete Mellito Tipo 2” della Societa

Italiana di Diabetologia.

2005-2009 – Componente del Consiglio Direttivo della Societa Italiana di Endocrinologia.

2005-2009 – Coordinatore della Commissione Scientifica della Societa Italiana di Endocrinologia.

2005 – Componente del Comitato Scientifico di “Parma Diabete”

2006-2008 – Componente del Consiglio di Amministrazione della Fondazione per la Ricerca in

Diabetologia della Societa Italiana di Diabetologia (FORISID)

2006-2008 – Presidente della Sezione Regionale Puglia della Societa Italiana di Diabetologia

2007-2011 – Delegato per l’Italia nella Azione COST BM0602 (“Adipose tissue: a key target for

prevention of the metabolic syndrome”) della Commissione Europea.

2009 – Componente del Working Group “Individualizing Therapy in Type 2 Diabetes – What We Know and What We Need to Know”, The Endocrine Society and the American Diabetes Association.

2011-2015 – Segretario del Collegio dei Professori Ordinari di Endocrinologia e Malattie del

Metabolismo MED/13.

2012-2016 – Componente del Consiglio Direttivo della Societa Italiana di Diabetologia.

2017-2019 – Componente del Consiglio Direttivo e Presidente eletto della Societa Italiana di

 

Endocrinologia

Altri incarichi istituzionali

2004-2017 – Direttore, Scuola di Specializzazione in Endocrinologia e Malattie del Metabolismo –

Università degli Studi di Bari Aldo Moro.

2015-presente – Direttore del Dipartimento dell’Emergenza e dei Trapianti di Organi, Università degli Studi di Bari Aldo Moro

2016-presente – Prorettore per la Ricerca, Università degli Studi di Bari Aldo Moro.

Componente dell’editorial board (o del comitato di redazione) delle seguenti riviste scientifiche Attività di revisore per le seguenti riviste scientifiche

Pubblicazioni scientifiche – indici bibliometrici

1999-2003: Journal of Endocrinological Investigation; 2013-2016: Journal of Endocrinological

Investigation; 2000-2004: Il Diabete (Co-direttore); 2001-2005: Diabetes, Nutrition & Metabolism

(Associate Editor); 2004-2016: Journal of Endocrinology; 2005-2008 e 2011-2016: Endocrinology;

2007-2013: Acta Diabetologica; 2008-2015: Giornale Italiano di Diabetologia e Metabolismo; 2011-presente: Adipocyte; 2011-presente: PLoS ONE; 2013-presente: Cardiorenal Medicine; 2015-presente: Diabetes Metabolism Research and Reviews (Associate Editor).

Acta Diabetologica, Acta Physiologica, American Journal of Physiology, Biochemical Pharmacology, Biochimica and Biophysica Acta, Biochemistry, British Journal of Pharmacology, Canadian Journal of Physiology and Pharmacology, Circulation Research, Clinical Endocrinology, Cytokine, Diabetes, Diabetes Care, Diabetes, Nutrition, and Metabolism, Diabetologia, Diabetic Medicine, Endocrine, Endocrine-Related Cancer, Endocrinology, European Journal of Clinical Investigation, European  Journal of Endocrinology, FEBS Letters, Frontiers in Physiology, Human Molecular Genetics, Hormone and Metabolic Research, International Journal of Clinical & Laboratory Research, International Journal of Cancer, International Journal of Endocrinology, International Journal of Obesity, Journal of Biological Chemistry, Journal of Clinical Endocrinology and Metabolism, Journal of Endocrinological Investigation, Journal of Endocrinology, Gynecologic and Obstetric Investigation, Molecular and Cellular Endocrinology, Molecular and Cellular Biochemistry, Obesity Research, PlosOne, Postgraduate Medicine, Trends in Endocrinology and Metabolism, Vascular Pharmacology.

 

Numero totale pubblicazioni: 476. Lavori originali “in extenso” a stampa in riviste scientifiche presenti nell’Index Medicus con Impact Factor: 118.

Review e capitoli di libri in pubblicazioni internazionali: 43.

 

Pubblicazioni scientifiche selezionate:

  1. Giorgino, F., O. de Robertis, L. Laviola, C. Montrone, S. Perrini, K. C. McCowen, R. J. Smith. The sentrinconjugating enzyme mUbc9 interacts with GLUT4 and GLUT1 glucose transporters and regulates transporter levels in skeletal muscle cells. Proceedings of the National Academy of Sciences USA 97:1125-1130, 2000.
  2. Laviola, L., G. Belsanti, A. M. Davalli, R. Napoli, S. Perrini, G. C. Weir, R. Giorgino, F. Giorgino. Effects of streptozotocin diabetes and diabetes treatment by islet transplantation on in vivo insuling signaling in diabetic heart. Diabetes 50:2709-2720, 2001.
  3. Perrini, S., A. Natalicchio, L. Laviola, G. Belsanti, C. Montrone, A. Cignarelli, V. Minielli, M. Grano, G. De Pergola, R. Giorgino, F. Giorgino. Dehydroepiandrosterone stimulates glucose uptake in human and murine adipocytes by inducing GLUT4 and GLUT1 translocation to the plasma membrane. Diabetes 53:41-52, 2004.
  4. Laviola, L., S. Perrini, A. Cignarelli, A. Natalicchio, A. Leonardini, F. De Stefano, M. Cuscito, M. De Fazio, V. Memeo, V. Neri, M. Cignarelli, R. Giorgino, F. Giorgino. Insulin signaling in human visceral and subcutaneous adipose tissue in vivo. Diabetes 55:952-961, 2006.
  5. Natalicchio, A., F. De Stefano, M. R. Orlando, M. Melchiorre, A. Leonardini, A. Cignarelli, R. Labarbuta, P. Marchetti, S. Perrini, L. Laviola, F. Giorgino. Exendin-4 prevents c-Jun N-terminal protein kinase activation by tumor necrosis factor (TNF)a and inhibits TNFa-induced apoptosis in insulin-secreting cells. Endocrinology 151:2019-2029, 2010.
  6. Laviola, L., A. Leonardini, M. Melchiorre, M. R. Orlando, A. Peschechera, A. Bortone, D. Paparella, A. Natalicchio, S. Perrini, F. Giorgino. Glucagon-like peptide-1 counteracts oxidative stress-dependent apoptosis of human cardiac progenitor cells by inhibiting the activation of the c-Jun N-terminal protein kinase signaling pathway. Endocrinology 153:5770-5781, 2012.
  7. Bosi, E., M. Scavini, A. Ceriello, D. Cucinotta, A. Tiengo, R. Marino, E. Bonizzoni, F. Giorgino; on behalf of the PRISMA Study Group. Intensive Structured Self-Monitoring of Blood Glucose and Glycemic Control in Noninsulin-Treated Type 2 Diabetes: The PRISMA Randomized Trial. Diabetes Care 36:2887-2894, 2013.
  8. Natalicchio, A., R. Labarbuta, F. Tortosa, G. Biondi, N. Marrano, A. Peschechera, E. Carchia, M. R. Orlando, A. Leonardini, A. Cignarelli, P. Marchetti, S. Perrini, L. Laviola, F. Giorgino. Exendin-4 protects pancreatic beta cells from palmitate-induced apoptosis by interfering with GPR40 and the MKK4/7 stress kinase signalling pathway. Diabetologia 56:2456-2466, 2013.
  9. Natalicchio, A., F. Tortosa, R. Labarbuta, G. Biondi, N. Marrano, E. Carchia, A. Leonardini, A. Cignarelli, M. Bugliani, P. Marchetti, G. P. Fadini, M. Giorgio, A. Avogaro, S. Perrini, L. Laviola, F. Giorgino. The p66Shc redox adaptor protein is induced by saturated fatty acids and mediates lipotoxicity-induced apoptosis in pancreatic beta cells. Diabetologia 58:1260-1271, 2015.
  10. Giorgino, F., M. Benroubi, J.H. Sun, A. G. Zimmermann, V. Pechtner. Efficacy and safety of once-weekly dulaglutide versus insulin glargine in patients with type 2 diabetes on metformin and glimepiride (AWARD-2). Diabetes Care 38:2241-2249, 2015.
  11. Natalicchio A, Biondi G, Marrano N, Labarbuta R, Tortosa F, Spagnuolo R, D’Oria R, Carchia E, Leonardini A, Cignarelli A, Perrini S, Laviola L, Giorgino F. Long-term exposure of pancreatic β-cells to palmitate results in SREBP-1C-dependent decreases in GLP-1 receptor signaling via CREB and AKT and insulin secretory response. Endocrinology 157:2243-58, 2016.
  12. Cignarelli, A., Perrini, S., Nigro, P., Ficarella, R., Barbaro, M., Peschechera, A., Porro, S., Natalicchio, A., Laviola, L., Puglisi, F., Giorgino F. Long-acting insulin analog detemir displays reduced effects on adipocyte differentiation of human subcutaneous and visceral adipose stem cells. Nutrition Metabolism Cardiovascular Disease 26:333-44, 2016.
  13. Natalicchio, A., N. Marrano, G. Biondi, R. Spagnuolo, R. Labarbuta, I. Porreca, A. Cignarelli, M. Bugliani, P. Marchetti, S. Perrini, L. Laviola, F. Giorgino. The myokine irisin is released in response to saturated fatty acids and promotes pancreatic beta-cell survival and insulin secretion. Diabetes. 2017 Jul 19.
  14. Perrini, S., A. Cignarelli, V. N. Quaranta, V. A. Falcone, S. Kounaki, S. Porro, A. Ciavarella, R. Ficarella, M.Barbaro, V. A. Genchi, P. Nigro, P. Carratu, A. Natalicchio, L. Laviola, O. Resta, F. Giorgino. Correction of intermittent hypoxia reduces inflammation in obese subjects with obstructive sleep apnea. JCI Insight. 2017 Sep 7;
  15. Gallwitz, B., S. Dagogo-Jack, V. Thieu, L. E. Garcia-Perez, I. Pavo, M. Yu, K. E. Robertson, N. Zhang, F. Giorgino. Effect of once-weekly dulaglutide on HbA1c and fasting blood glucose in patient subpopulations by gender, duration of diabetes, and baseline HbA1c. Diabetes Obesity and Metabolism 2017 Aug 17.
  16. Leonardini, A., R. D’Oria, M. A. Incalza, C. Caccioppoli, V. Andrulli Buccheri, A. Cignarelli, D. Paparella, V. Margari, A. Natalicchio, S. Perrini, F. Giorgino, L. Laviola. GLP-1 receptor activation inhibits palmitate-induced apoptosis via ceramide in human cardiac progenitor cells. Journal of Clinical Endocrinology and Metabolism 102:4136-4147, 2017.
  17. Vaccaro, O., M. Masulli, A. Nicolucci, E. Bonora, S. Del Prato, A. P. Maggioni, A. A. Rivellese, S. Squatrito, C. B. Giorda, G. Sesti, P. Mocarelli, G. Lucisano, M. Sacco, S. Signorini, F. Cappellini, G. Perriello, A. C. Babini, A. Lapolla, G. Gregori, C. Giordano, L. Corsi, R. Buzzetti, G. Clemente, G. Di Cianni, R. Iannarelli, R. Cordera, O. La Macchia, C. Zamboni, C. Scaranna, M. Boemi, C. Iovine, D. Lauro, S. Leotta, E. Dall’Aglio, E. Cannarsa, L. Tonutti, G. Pugliese, A. C. Bossi, R. Anichini, F. Dotta, A. Di Benedetto, G. Citro, D. Antenucci, L. Ricci, F. Giorgino, C. Santini, A. Gnasso, S. De Cosmo, D. Zavaroni, M. Vedovato, A. Consoli, M. Calabrese, P. di Bartolo, P. Fornengo, G. Riccardi G; Thiazolidinediones Or Sulfonylureas Cardiovascular Accidents Intervention Trial (TOSCA.IT) study group; Italian Diabetes Society. Effects on the incidence of cardiovascular events of the addition of pioglitazone versus sulfonylureas in patients with type 2 diabetes inadequately controlled with metformin (TOSCA.IT): a randomised, multicentre trial. Lancet Diabetes and Endocrinology 5:887-897, 2017.

https://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/video/bari/1272376/policlinico-bari-scoperta-una-molecola-capace-di-bloccare-il-diabete-l’annuncio-del-prof-Giorgino.html

Policlinico Bari, scoperta una molecola capace di bloccare il diabete: l’annuncio del prof. Giorgino

 

«L’irisina ha anche degli effetti importanti sulla produzione di insulina e questo è molto utile nelle persone affette da diabete»

 

REDAZIONE ONLINE 11 Gennaio 2021

BARI – Un’altra importante scoperta arriva dai laboratori di Endocrinologia dell’Università di Bari. Infatti, dopo aver dimostrato gli effetti  nocivi dell’olio di palma presente in alcuni alimenti sulla salute tanto da avere determinato una ricaduta senza precedenti in campo industriale nel settore alimentare, lo stesso prof. Francesco Giorgino, ordinario di Endocrinologia dell’Università barese e direttore dell’Unità operativa complessa di Endocrinologia del Policlinico di Bari, ha annunciato un’altra interessate scoperta: l’acido palmitico, che è un importante costituente soprattutto dell’olio di palma, danneggia le cellule beta del pancreas che sono le cellule che producono l’insulina.

Ma il gruppo di ricerca barese, capeggiato dallo stesso prof. Giorgino, si è impegnato anche trovare delle soluzioni per migliorare la produzione di insulina e proteggere le cellule beta del pancreas dal danno. Gli specialisti (nel gruppo di ricerca operano anche la prof. Annalisa Natalicchio, il dott. Nicola Marrano e altri ricercatori) si sono focalizzati su una nuova molecola che si chiama “irisina”. «Questo è un ormone prodotto dai nostri muscoli – ha spiegato il prof. Francesco Giorgino – che ha degli effetti fortemente protettivi nei confronti delle cellule beta che producono insulina».

«Abbiamo anche scoperto che l’irisina – prosegue il professore – non solo rende le cellule beta resistenti ma ha anche la capacità di aumentarne il numero. Inoltre, ha anche degli effetti importanti sulla produzione di insulina».

La scoperta è tutelata da brevetto. «L’impiego di questa molecola, che noi auspichiamo, è naturalmente farmacologico. L’irisina, appunto, può essere una sostanza molto importante per la terapia contro il diabete».

«Oggi lo facciamo a scopo di ricerca – conclude il docente di Endocrinologia dell’Università barese -, nel prossimo futuro speriamo che questa nostra competenza possa essere utilizzata per creare a Bari un Centro di trapianto di isole pancreatiche per cercare di ottenere una cura definitiva per coloro che sono affetti dal diabete di tipo 1 e possano essere così liberati da questa pesante malattia».

https://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/news/bari/1229540/il-prof-giorgino-della-scuola-di-medicina-di-bari-nella-commissione-di-esperti-del-ministero.html

ll prof. Giorgino della scuola di Medicina di Bari nella commissione di esperti del Ministero

È stato nominato dal Ministero della Università e della Ricerca componente della Commissione di esperti per la redazione del Piano nazionale della Ricerca 2021-2027 per il Settore Salute-Temi generali

REDAZIONE ONLINE 07 giugno 2020

BARI – Un altro importante riconoscimento per la Scuola di Medicina dell’Università di Bari. Il prof. Francesco Giorgino, ordinario di Endocrinologia della stessa Scuola e Direttore del Dipartimento dell’Emergenza e dei trapianti di Organo è stato nominato dal Ministero della Università e della Ricerca componente della Commissione di esperti per la redazione del Piano nazionale della Ricerca 2021-2027 per il Settore Salute-Temi generali.
Questo importante organismo avrà il ruolo “di coordinare, programmare e valutare la politica nazionale relativa alla ricerca scientifica e tecnologica dimensionando gli interventi per la ricerca a livello europeo ed  internazionale e tenendo conto delle iniziative, dei contributi e delle realtà di ricerca regionali”.

La Commissione opererà a supporto del Ministero dell’Università e della Ricerca. La nomina del professore della Università di Bari avviene a seguito del riconoscimento dell’elevato profilo scientifico del prof Giorgino, riconosciuto per i prestigiosi traguardi scientifici raggiunti nello studio sul diabete, tra cui l’innovativa ricerca con la molecola irisina nelle cellule beta-pancreatiche.

Il prof. Giorgino è il capofila di numerosi studi sul diabete mellito e la malattia d’organo con collaborazioni nazionali ed internazionali di grande rilevanza. Un curriculum accademico fatto di ricerca ma anche di un importante profilo clinico assistenziale tra cui il progetto di telemedicina in diabetologia che ha consentito, in era COVID-19 la continuità assistenziale in sicurezza e di cui il prof Giorgino è stato tra i firmatari della richiesta di autorizzazione al ministero in qualità di Presidente della Società Italiana di Endocrinologia.

https://www.uniba.it/ricerca/dipartimenti/deto/sezioni/medicina-interna-endocrinologia-andrologia-malattie-metaboliche

Medicina Interna, Endocrinologia, Andrologia e Malattie Metaboliche

Responsabile: Prof. Francesco Giorgino

Telefono Direzione: 0805476786 int.6786 – Fax Direzione: 0805476783 int. 6783
E-mail istituzionale: francesco.giorgino@uniba.it

 Unità Operativa “Medicina Interna, Endocrinologia, Andrologia e Malattie Metaboliche”
Padiglione “E. Chini” 3° Piano
Azienda Ospedaliero-Universitaria Consorziale Policlinico Bari

Presentazione della sezione

La Sezione di Medicina Interna, Endocrinologia, Andrologia e Malattie Metaboliche, diretta dal Prof. Francesco Giorgino, svolge attività di ricerca clinica e traslazionale su varie malattie endocrine e metaboliche. È individuata quale centro di riferimento a livello nazionale per lo studio e il trattamento dell’Obesità dalla Società Italiana dell’Obesità e partecipa allo studio europeo EURODIAB per lo studio delle complicanze del diabete mellito di tipo 1.

La Sezione partecipa a numerosi studi per la caratterizzazione biologica e clinica dei nuovi farmaci per la terapia del diabete mellito e ha contribuito a far ottenere con la propria attività di ricerca l’autorizzazione per l’uso clinico di nuovi farmaci per il trattamento del diabete di tipo 2 da parte di enti regolatori internazionali quali FDA e EMEA. Attualmente sta svolgendo 12 studi clinici di intervento o osservazionali in vari settori della diabetologia e della endocrinologia (terapia farmacologica del diabete di tipo 2 con particolare riferimento ai farmaci innovativi e in fase di sviluppo, terapia del diabete di tipo 1, telemedicina in diabetologia, terapia sostitutiva dell’ipotiroidismo, terapia dell’OSAS nell’obesità, caratterizzazione genetica delle dislipidemie).

La Sezione di Medicina Interna, Endocrinologia, Andrologia e Malattie Metaboliche è dotata di laboratori altamente specializzati di biologia cellulare e molecolare e di biochimica delle proteine, con particolari competenze nell’isolamento e nella caratterizzazione di cellule staminali cardiache e adipose e di isole e cellule endocrine pancreatiche, anche a scopo di trapianto. Sono inoltre presenti attrezzature e metodiche per lo studio e la fenotipizzazione dei pazienti affetti da diabete mellito, obesità e da altre malattie metaboliche (calorimetro, clamp euglicemico

iperinsulinemico). La Sezione svolge anche attività di ricerca nell’ambito delle malattie rare endocrino-metaboliche e dei tumori endocrini.

La Sezione di Medicina Interna, Endocrinologia, Andrologia e Malattie Metaboliche è dotata di laboratori altamente specializzati di biologia cellulare e molecolare e di biochimica delle proteine, con particolari competenze nell’isolamento e nella caratterizzazione di cellule staminali cardiache e adipose e di isole e cellule endocrine pancreatiche, anche a scopo di trapianto. I laboratori prevedono spazi specifici suddivisi in tre differenti core-facilities: biologia molecolare, colture cellulari, biochimica delle proteine.

Sono inoltre presenti attrezzature e metodiche per lo studio e la fenotipizzazione dei pazienti affetti da diabete mellito e da varie malattie metaboliche (calorimetro, clamp euglicemico iperinsulinemico, bio-impedenziometria). La Sezione svolge anche attività di ricerca nell’ambito delle malattie rare endocrino-metaboliche e dei tumori endocrini.

È inoltre presente un Ambulatorio dedicato a pazienti diabetici (n=4200), obesi (n=700) e con altre malattie endocrine; un Reparto di degenza con 20 posti letto (8 posti uomini, 12 posti donne) e un’Unità di Day-hospital/Day-Service.

È infine presente un laboratorio di diagnostica ormonale e metabolica che esegue determinazioni di routine per pazienti ricoverati e per l’utenza esterna con sistemi semi-automatizzati e metodiche RIA/IRMA.

https://www.uniba.it/it/ricerca/dipartimenti/deto/news-locali/notizie/prof.-francesco-giorgino-premiato-dal-comune-di-bari-per-lo-sviluppo-della-ricerca-sul-diabete

Il Prof. Francesco Giorgino è stato premiato dal Comune di Bari per lo sviluppo della ricerca sul diabete

Lunedì 24 settembre si è tenuta la cerimonia a Palazzo di Città: «Importante vicinanza delle istituzioni a chi lavora per il bene dei cittadini».

Notizia tratta da www.bariviva.it (di Riccardo Resta)

 

L’Università di Bari è ormai da tempo polo di eccellenza della ricerca medico-scientifica a livello nazionale e anche al di fuori dei patri confini. Un percorso di sviluppo a servizio della comunità e della rete dell’assistenza ospedaliera che inorgoglisce Bari e tutta la Puglia: lunedì 24 settembre a Palazzo di Città il vicesindaco Pierluigi Introna e il presidente della commissione consiliare Culture Giuseppe Cascella hanno consegnato al professor Francesco Giorgino una targa quale riconoscimento da parte della comunità barese per le sue ricerche sul diabete.

Al professor Giorgino, Ordinario di Endocrinologia e direttore della U.O.C. di Endocrinologia dell’Università degli Studi di Bari, il premio “Per l’innovativo studio con la molecola irisina nelle cellule beta-pancreatiche e per i traguardi scientifici raggiunti nello studio del diabete mellito“, come si legge nelle motivazioni del premio.

Giorgino, che ricopre numerose cariche in società scientifiche nazionali e internazionali, ha pubblicato diversi studi sul diabete mellito e sulla malattia d’organo, oltre ad altrettanto numerose pubblicazioni dedicate alle moderne applicazioni terapeutiche in questa malattia dai numerosi riflessi sociali e lavorativi.

Dalla sua, il professor Francesco Giorgino vanta un «Curriculum molto nutrito fatto di ricerca, portata avanti con l’ottima squadra di giovani che ha formato – come sottolinea il prorettore dell’Università degli Studi di Bari Angelo Vacca. Il professor Giorgino si occupa di terza missione e internazionalizzazione, obiettivi primari per l’Università di Bari».

Ringraziando i collaboratori, il padre per avergli indicato la strada da seguire nel percorso di formazione, la madre, la moglie e i figli «Che mi danno la serenità di lavorare ogni giorno», il professor Giorgino pone l’accento sull’attenzione rivolta dalle amministrazioni locali e dalle comunità alla ricerca scientifica. «A volte – dice Giorgino – le istituzioni vengono percepite come lontane, soprattutto quelle pubbliche. Le ricerche che svolgiamo avvengono all’interno dell’Università e del Policlinico di Bari, che è una struttura della rete regionale dell’assistenza. Tutto quello che si fa in questi luoghi è a beneficio dei cittadini ed è importante che le istituzioni ci siano vicine, soprattutto quando si tratta di aiutare i più giovani a trovare la propria strada o a risolvere alcuni problemi che possono essere di ostacolo al raggiungimento degli obiettivi di ricerca e assistenza clinica ai pazienti. Questa iniziativa testimonia un’attenzione particolare e nuova che l’amministrazione comunale ha posto in essere e di cui sono molto grato. Ritengo che non sia un fatto formale ma di reale vicinanza ai nostri problemi».

Un impegno che il Comune di Bari sta portando avanti nell’ambito delle attività di valorizzazione delle competenze formate nelle istituzioni del territorio cittadino e metropolitano attive nel campo culturale e scientifico. «La buona ricerca – commenta Introna – è fondamentale per un Paese sia dal punto di vista economico sia dal punto di vista sociale. I grandi risultati che noi oggi celebriamo con una modesta targa sono i pilastri per un sistema democratico che aiuti chi ha veramente bisogno. Solo con la vera ricerca, lo studio di equipe e il loro finanziamento si possono raggiungere risultati utili sia in termini di soddisfazione della nostra popolazione, sia per debellare mali che fino a un secolo fa sembravano incurabili. Far progredire i migliori affinché siano da traino per il sistema è un dovere delle istituzioni e sono ben lieto di aver avuto l’onore di conoscere il professor Giorgino, da sempre impegnato con grandissime capacità e generosità nei confronti dei pazienti e, quindi, della cittadinanza».

Bari, una terapia contro l’obesità, il Prof Giorgino nel Tg

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