LORUSSO ANTONIO

nuova puglia d'oro_total white

LORUSSO ANTONIO

nuova puglia d'oro_total white

Bari 8 gennaio 1940

Imprenditore, parlamentare, cavaliere di gran croce e cavaliere del lavoro

Dal profilo biografico riportato nel sito della Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro con riferimento alla nomina a Cavaliere del Lavoro conferita dal Presidente della Repubblica in data 31 maggio 2012
“È presidente e amministratore delegato di Saicaf SpA, azienda produttrice di caffè per l’Italia e l’estero. Saicaf dà lavoro a 200 famiglie tra diretti e consulenti, più l’indotto. Fondata nel 1932 dal nonno materno, è oggi leader di mercato in Puglia e si colloca tra le prime 10 aziende italiane produttrici di caffè, anche in capsule e cialde: ogni anno nei sofisticati impianti di torrefazione di Bari passano 4,5 milioni di chilogrammi di caffè. È entrato giovanissimo, nell’azienda di famiglia, come agente. In seguito responsabile della produzione, e della divisione vendite. Negli anni ha assunto l’incarico d’ispettore alle vendite, direttore commerciale, procuratore, amministratore delegato e, infine, dal 1997 anche di presidente, proiettandosi progressivamente dal mercato locale verso tutto il territorio nazionale.
È stato uno degli ideatori del Consorzio Sao Cafè, costituito nel 1971 da alcuni torrefattori che si sono consorziati per dar vita a un marchio nazionale da parte di ciascuna azienda consorziata leader nella propria zona, in modo da facilitarne il riconoscimento da parte dei consumatori italiani ed esteri. Di recente è stata sviluppata la Saicaf Vending, segmento di impresa dedicato alla distribuzione automatica di caffè in capsule e cialde così da assicurare la presenza in un mercato in forte espansione. La politica del marchio è stata consolidata con iniziative formative dedicate, in modo specifico, al canale bar.
Fuori dall’azienda ha ricoperto numerosi incarichi, pubblici e privati, in istituzioni e associazioni di categoria: Confcommercio, FIPE (Federazione Italiana Pubblici Esercizi) e Confindustria Bari. È stato parlamentare per quattro legislature, due al Senato della Repubblica Italiana e due alla Camera dei Deputati. È stato componente del Consiglio direttivo del Porto di Bari, presidente del Comitato di Vigilanza della filiale di Bari della Banca Popolare di Novara, agente generale dell’Agenzia di Bari di Abeille Assicurazioni e, successivamente di AXA Assicurazioni. Nel 1981 è stato nominato Commendatore della Repubblica, nel 1990 Grande Ufficiale e nel 2010 Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana

Onorificenze

Nominato Cavaliere del Lavoro il 31 maggio 2012
Settore Industria alimentare commercio

Cavaliere di gran croce dell’Ordine al merito della Repubblica italiana
— Roma, 27 dicembre 2010

la Repubblica.it

Saicaf, Antonio Lorusso cavaliere di gran croce

CAVALIERATO di gran croce per il presidente della Saicaf, Antonio Lorusso. Il prefetto di Bari, Carlo Schilardi, ha comunicato che il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, ha conferito all’ ex onorevole la più alta onorificenza italiana. Il riconoscimento è stato conferito con decreto del 27 dicembre 2010, ricorrenza della promulgazione della Costituzione Italiana. Il titolo onorifico è destinato a ricompensare benemerenze acquisite verso la nazione nel campo dell’ economia e dell’ occupazione e premia l’ impegno profuso a fini sociali e filantropici. Presidente e amministratore delegato della Saicaf spa, come presidente della FIPE – Bari ha fatto parte della Confcommercio. In Confindustria è componente del Collegio dei Probiviri

La SAICAF S.p.A. (vedi scheda) è un’azienda italiana specializzata nella produzione del caffè fondata nel 1932 a Bari da Beniamino Cipparoli con sede sempre a Bari.

Storia 1932 – 1961

Comincia a Bari, con la gestione di un bar in Piazza Carabellese, la lunga storia della SAICAF, Società Anonima Industria Caffè, fondata dall’avvocato Beniamino Cipparoli. La produzione nasce a Bari in Via Melo per poi spostarsi in Via Emanuele Mola. L’avvocato Cipparoli, ormai alle soglie della pensione e padre di un’unica figlia, pensa bene di affidare la gestione dell’azienda al genero Leonardo Lorusso. Il figlio di don Leonardo, Antonio Lorusso, appena maggiorenne comincia ad occuparsi dell’azienda di famiglia curando gli affari aziendali in Capitanata.
1962 Nascita della nuova sede in Via Amendola a Bari, dove trovano spazio le prime macchine automatiche in Italia destinate alla produzione e confezionamento del caffè.
Considerata una delle maggiori aziende italiane nel settore, non è solo diffusa in Italia ma pure in Inghilterra, in Francia, in Germania, in Grecia, in Romania, in Canada, negli Stati Uniti d’America, in Irlanda e a Shanghai
Il 1° dicembre 2016 a Palazzo Montecitorio, SAICAF riceve il premio 100 eccellenze italiane, come azienda made in Italy.
Nel settembre del 2019 l’azienda ha reso noto che: “Saicaf è una azienda leader nel settore del caffè ed ha avviato un percorso di riorganizzazione teso a potenziare la propria presenza sul territorio nazionale ed estero. L’azienda ha trasferito la propria sede in una nuova location, in via Oberdan e contemporaneamente riorganizzando l’attività produttiva avendo individuato dei siti produttivi di primaria importanza. In questa ottica, l’azienda ha colto una opportunità, dismettendo lo storico stabilimento produttivo di via Amendola, portando a termine una importante operazione immobiliare, che consente alla società di superare i vincoli a cui l’opificio era costretto per la sua posizione ormai centrale nella città. L’attività aziendale è in piena continuità ed il percorso organizzativo interesserà pochissime unità per le quali l’azienda ha già da tempo avviato con le organizzazioni sindacali un percorso teso ad individuare ogni possibile soluzione per attenuare le conseguenze sul piano sociale.”
Nell’ambito societario è presente la sede storica del Gran Caffè Saicaf, sita da decenni nel centro di Bari in Corso Cavour angolo via Dante, per decenni con la direzione di Maria Panarelli, moglie del Cav. Antonio Lorusso. Nella Saicaf S.p.A. ha operato per diversi anni l’ing. Nicola Signorile, socio ed Amministratore Delegato, di recente venuto a mancare.

La compagine aziendale comprende come amministratore Simonetta Lorusso vedova dell’On. Titino Lenoci, imprenditrice impegnata in aziende di famiglia, che ha guidato l’Assessorato ai Lavori Pubblici del Comune di Bari nella Giunta del Sindaco Michele Emiliano ed è stata Presidente del Circolo della Vela di Bari negli ultimi otto anni.
Come esponente della nuova generazione opera il dott. Leonardo Lorusso, responsabile della Marketing Strategy della Saicaf, che in passato ha ricoperto la carica di Consigliere della Amministrazione Provinciale di Bari.

Comunicare l’impresa

Le cases histories pugliesi esemplari

L’idea di antonio Lorusso

Da una conduzione verticistica, padronale, all’organizzazione elissoidale, per la Saicaf ha rappresentato il passaggio che nelle aziende significa migliore organizzazione e spinta verso la perfezione.
La SAICAF – azienda leader nel Meridione per la lavorazione e la commercializzazione del caffè, nata a Bari nel 1932 – ha cominciato nel 1982 a dismettere i panni di produttrice con caratteristiche artigianali. Oggi produce 4 milioni di chilogrammi di caffè con un fatturato di 40 miliardi di lire e conta su un centinaio di dipendenti.
La nuova impostazione si basa sulla efficacia dell’immagine per una migliore politica di marca, anche con iniziative culturali e sociali.
Per il prodotto caffè si passa attraverso tre fasi di alto livello: quantità, della lavorazione e commercializzazione. In più la SAICAF ha predisposto un servizio di marchandising per controllare il mercato e intervenire con iniziative idonee sul punto vendita.
La SAICAF aveva già un nome quando nel 1982 iniziò la sua rivoluzione.
Ha rivisto la propria organizzazione aziendale. Le direttive, poco alla volta, dal vertice sono confluite in un management più allargato. Capace di prendere decisioni sulle funzioni intermedie, mentre le funzioni esecutive sono state affidate alle macchine delle più moderne tecnologie.
Intanto l’organizzazione delle vendite è stata allargata a più fasce fornendo un prodotto in grado di accontentare più gusti. Le buste di caffè sigillate sotto vuoto spinto si trovano adesso dappertutto: linea bar, settore alimentare, grande distribuzione organizzata, grossisti, supermercati, catering.
La clientela trova nei punti vendita il caffè arabico di prima qualità ed altri yipi intermedi e medi, ma comunque in grado di accontentare i gusti personalizzati dei consumatori.
L’estensione del prodotto sul territorio nazionale è stata affidata al marchio SAO, anche questo ormai presente nei più importanti punti vendita del Paese.
La SAICAF è un’azienda ancora in movimento perché il suo assetto definitivo non lo ha ancora raggiunto e i dirigenti non ignorano di quanto ancora si debba fare per un prodotto del quale esistono tante marche tutte molto pubblicizzate e concorrenziale. La SAICAF è leader in un grande mercato pugliese, ma è presente anche in Basilicata, Molise, Campania e in Italia a macchia di leopardo.
Inoltre l’azienda è aperta al mercato europeo dove ci sono altre aziende impostate con tecnologie e metodi organizzativi assai efficaci.
La SAICAF è nelle piazze d’Europa (ed anche in quelle degli Stati Uniti d’America e dell?Australia) sin dal 1982 quando iniziò la sua rivoluzione puntando alla perfezione con l’aroma della tazzina di caffè.
All’italiana.

Antonio Lorusso

Le figlie Simonetta e Giovanna ed il figlio Antonio Donna Mariellina Cipparoli Lorusso

Donna Mariellina Cipparoli e Leonardo Lorusso

Di recente è venuta a mancare la nonna Donna Mariellina Cipparoli Lorusso che per poco non ha raggiunto il traguardo del centenario. La famiglia Cipparoli era compresa nella rassegna di Puglia d’oro di Renato Angiolillo dell’anno 1936 con il nonno Ferdinando Cipparoli, che laureatisi all’Università di Napoli, dopo aver studiato diritto commerciale si trasferì a Bari, dove si affermò tra i grandi avvocati baresi, quando la morte lo colse nel 1922. Il figlio Beniamino continuò la tradizione paterna con uno studio legale fiorentissimo., L’attività di torrefazione del caffè, avviata da Beniamino Cipparoli, si sviluppò in maniera considerevole, grazie allo spirito imprenditoriale del genero Leonardo Lorusso, che aveva sposato la figlia Mariellina, con la quale ha avuto i figli Giovanna, Simonetta ed Antonio.
In effetti Leonardo Lorusso (Altamura, 16 maggio 1907 – Bari, 11 agosto 1996) (vedi scheda) è stato un imprenditore di successo, protagonista della storia economica, culturale e sociale della Puglia, capace di sviluppare, in perfetta sintonia con la moglie Mariellina, una serie di iniziative imprenditoriali radicate nel territorio tra le quali la torrefazione del caffè con la Saicaf “Società Anonima Italiana torrefazione caffè”, costituita a Bari nel 1932, poi sviluppatasi con la successiva generazione, con l’impegno dei figli Antonio e Sinonetta, poi affiancati da esponenti della successiva generazione.
Nel suo bellissimo libro “La vita è volata” Donna Mariellina, con la Sua splendida freschezza ha ripercorso la Sua poliedrica attività, dimostrando di essersi sempre impegnata nelle diverse iniziative in ambito commerciale, turistico e culturale, con una particolare attenzione verso le diverse forme di dipendenza attraverso la Fondazione e lo sviluppo della Comunità Terapeutica “Lorusso Cipparoli”. Proprio attraverso questa Sua encomiabile struttura la Sua vita, come il titolo del suo ultimo libro, è volata in cielo, ma resterà ben salda su questa terra a fianco dei più deboli.

Continua la consultazione leggendo le seguenti schede correlate.

Aggiornamento della scheda “FERDINANDO CIPPAROLI” di “Puglia d’Oro” di Renato Angiolillo  Vol.  I 1°ed.  1936, Laterza & Polo pag. 169 e della ristampa dei tre volumi curata dalla Fondazione Carlo Valente onlus, edizione Giuseppe Laterza, Prima edizione Marzo 2008, Prima Ristampa Novembre 2018, pag. 185. (Vedi volume storico)

POTREBBE INTERESSARTI