SCARASCI MUGNOZZA GIAN TOMMASO

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SCARASCI MUGNOZZA GIAN TOMMASO

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Roma, 27 maggio 1925 –  28 febbraio 2011

Agronomo studioso di genetica vegetale, professore in diverse università (Bari, Tusca e Viterbo, della quale è stato anche rettore), presidente dell’Istituto nazionale della nutrizione, e dell’Accademia nazionale delle scienze detta dei Quaranta, Pugliese d’adozione.

Laureato in agraria all’Università di Bari nel 1946, professore ordinario dal 1968. Dal 2001 è stato professore emerito presso l’Università di Viterbo, e nel 2004 ha ricevuto la laurea honoris causa in biotecnologia dall’Università di Napoli.

Tra i suoi incarichi vanno segnalati quelli di direttore del laboratorio ENEA della Casaccia, preside della Facoltà di Agraria dell’Università di Bari, presidente della Commissione per l’Agricoltura e le Foreste del CNR, presidente della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane e per molti anni rettore dell’Università degli Studi della Tuscia di Viterbo.

È stato presidente dell’Accademia Nazionale delle Scienze detta Accademia dei Quaranta, presidente della commissione per il monitoraggio della Tenuta Presidenziale di Castelporziano e membro del programma della FAO per la sicurezza alimentare.

E’ stato esponente di diversi enti, accademie e fondazioni in Italia e negli Stati Uniti,  tra i quali l’Accademia Nazionale dei Lincei, la Società Italiana di Genetica Agraria, la Società Italiana di Ecologia, l’Accademia di Agricoltura di Torino, l’Accademia dei Georgofili, l’America Society of Agronomy, la European Society of Plant Improvement, la New York Academy of Sciences, la Fondazione Italia USA. È stato anche vicepresidente del comitato scientifico dell’Expo 2015.

Da segnalare che nel 1974, il Centro della Casaccia dell’ENEA, sotto la direzione di Scarascia Mugnozza, registrò il Frumento duro (Triticum durum) “Creso”, ottenuto mediante ibridazione tra prodotti di incrocio interspecifico del CIMMYT e una mutante indotta da raggi X nel frumento duro Senatore Cappelli. Tale cultivar ha avuto una larga utilizzazione per le buone qualità di pastificazione ed è ancor oggi largamente diffusa in Italia.

Gli è stata conferita la Laurea honoris causa in biotecnologie presso l’Università “Federico II” di Napoli.

È morto il 28 febbraio 2011 all’età di 85 anni.

Riconoscimenti

  • Premio Santoro dell’Accademia dei Lincei (1966)
  • Premio Villa San Giovanni (1976)
  • Premio De Marchi (1981)
  • Premio Cerere (1981)
  • Premio Agricoltura 2000 (1986)
  • Premio Barilla Alimentazione (1987)
  • Premio Invernizzi (1995)

Onorificenze

Cavaliere di gran croce dell’Ordine al merito della Repubblica italiana
— 24 novembre 1994

 

Medaglia d’oro ai benemeriti della scuola della cultura e dell’arte
— 2 giugno 1988

https://www.treccani.it/enciclopedia/scarascia-mugnozza-gian-tommaso/

 

Studioso italiano di genetica vegetale (n. Roma 1925), professore all’univ. di Bari (1968-79) e in quella della Tuscia a Viterbo (dal 1980) della quale è stato rettore dal 1982 al 1999 e dal 2001 prof. emerito. Già presidente dell’Istituto nazionale della nutrizione, è presidente (dal 1988) dell’Accademia nazionale delle scienze detta dei Quaranta e socio nazionale dei Lincei (1991).

Ha svolto funzioni operative e consultive nel CNEN-ENEA, e diretto ricerche su problemi di genetica vegetale, citogenetica, mutagenesi, effetti delle radiazioni ionizzanti sullo sviluppo delle piante. Questi studî sono rivolti al miglioramento delle piante coltivate, alla tutela della diversità biologica, alla valorizzazione e conservazione dei patrimonî genetici delle piante agrarie e delle specie a rischio di estinzione, alla diffusione delle agrotecnologie.

Autore di numerosi saggi e note scientifiche, tra i suoi scritti si ricorda: Sviluppo agricolo e sicurezza alimentare (1988). Membro del consiglio scientifico dell’Enciclopedia Italiana.

https://www.georgofili.info/contenuti/scomparso-gian-tommaso-scarascia-mugnozza/321

Scomparso Gian Tommaso Scarascia Mugnozza

È scomparso domenica 27 febbraio l’Accademico Emerito prof. Gian Tommaso Scarascia Mugnozza, autorevole Georgofilo che ha operato con grande impegno e successo per il progresso delle scienze agrarie.

Accademico Corrispondente dal 1979, divenne Accademico Ordinario nel 1983 e quindi Accademico Emerito dal 2001. È stato Membro del Consiglio accademico dei Georgofili. Ha ricoperto cariche di alto prestigio: Rettore dell’Università degli Studi della Tuscia, Presidente della Conferenza permanente dei Rettori delle Università italiane, Presidente dell’istituto Nazionale della Nutrizione, Presidente del Comitato per le Scienze Agrarie del CNR, Presidente della Società Italiana di Genetica, Presidente dell’Accademia Nazionale delle Scienze (detta dei XL), Presidente della UNASA (Unione Nazionale Accademie Scienze Agrarie), Preside della Facoltà di Agraria di Bari, Direttore del Laboratorio Agricoltura dell’ENEA, Membro della NATO Advances Institution, dell’International Committee of Wheat Genetics Symphosium, del Consiglio Superiore dell’Agricoltura, dell’Agenzia dell’ONU per lo Sviluppo, dell’Advisory Committee Consultative Group on International Agricolture. Autore di diverse centinaia di pubblicazioni scientifiche. Vincitore di numerosi Premi per le sue attività di ricerca.

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