MARCHIO FAMIGLIE

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MARCHIO FAMIGLIE

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Si affermano tra le famiglie primarie di Andria nel settecento e costituiscono un casato che si è sviluppato in diversi rami qui descritti in aggiornamento delle biografie della rassegna storica di “Puglia d’Oro” degli anni ’30.

I Marchio si affermano tra le famiglie primarie di Andria nel Settecento e costituiscono un casato che ha fornito uomini, che, imparentati con le migliori altre famiglie della nostra terra, si sono sempre dedicati all’agricoltura, alle professioni ed hanno prestato la massima cura nel costruire palazzi e ville per propria abitazione. Volendo tracciare seppur brevemente la storia dei Marchio, ricordiamo un battagliero abate, l’Arcidiacono Lorenzo, che esercitò un notevole peso politico, in considerazione del fatto che si contrappose alla potentissima duchessa Carafa della Stadera. L’invasione francese, con Ettore Carafa, della città andriese, nel 1799, causò tra l’altro la distruzione degli archivi, rendendo impossibile per lo storico il reperimento di fonti accertate. Di fatto esistono solo isolati documenti negli archivi congregali o in altri luoghi. Ne consegue che le notizie di questa illustre e ricca famiglia sono posteriori a tale epoca. Degna di nota è la presenza del tenente Francesco Marchio sulla Beresina nel 1812 nella Brigata di Cavalleria Italiana, comandata dal generale Florestano Pepe e facente parte della Grande Armata di Napoleone Bonaparte in Russia, come attestato da Consalvo Ceci in “Faville andriesi – voci della storia – 1973”.
Volendo ora trattare della genealogia della famiglia, troviamo un Giammaria Marchio, che sposa la Palladino di Modugno. Da lui si passa ad un suo nipote, anche di nome Giammaria forte agricoltore che metterà alla luce Vincenzo, Lorenzo, Michele (Canonico) e Francesco, comandante della milizia civica. Vincenzo sposò una Ieva di Andria ed ebbe quattro figli: Giammaria, Lorenzo, Nicola e Riccardo. Questi ultimi, a loro volta, dettero origine ai quattro rami della famiglia.

Ramo di GIAMMARIA MARCHIO (1807 -1882)

Giammaria primogenito, avvocato, sposò Teresa d’Eramo ed ebbe tre figli: Vincenzo, Daniele e Francesco, nonché una figlia Luisa . A) Vincenzo (1850- ?), a sua volta, ebbe due figlie, andate in sposa, l’una, al marchese Michele Diana e l’altra al generale Pietro Duprè dei Reali Carabinieri; B) Daniele (1853-1905), ebbe un figlio Giuseppe (1881-1919), il quale sposò Luisa Pasculli e procreò tre figli: Assunta (1909-2014); Daniele (1914-2001), non ha avuto figli; e Nicola, avvocato (1915-1992) che sposò Luisa Marchio (di Giulio v. infra) e ha avuto un figlio : Giuseppe (1953) medico radiologo, sposato con Silvia Losito, che ha due figli: Nicola (1983), ingegnere, che ha sposato Giovanna Gallo ed ha una figlia, Marta; e Marina (1987), dottoressa in economia sanitaria, che ha sposato Giuseppe Lorenzoni e ha un figlio, Niccolò Pietro. C) Francesco (1861-1920) ebbe sette figli: 1) Salvatore (1887-1963), volontario nei Reali Carabinieri, sposò Dora Tavarelli ed ebbe una figlia Francesca (1921-1995); in seconde nozze sposò Antonietta Fasoli Jatta, senza avere figli; 2) Giammaria (1888-1931), morì prematuramente, lasciando un figlio Riccardo (1918-1979) che sposò Vincenza Ottavia Tannoia, ed ha avuto due figli:
Giovanni Maria (detto Gianni), medico nefrologo (1947-2021) che ha sposato Vincenza Acquafresca ed ha avuto una figlia Giovanna (1980), avvocato, in seconde nozze ha sposato Anna Rita Fracasso senza aver figli; e Maria Rosa (1950); 3) Giulio (1892-1985) sposò Giovanna Tedeschi, (di Giuseppe v. infra) ed ebbe quattro figli: Francesco (1926-2015), che sposò Caterina De Corato, ed ha avuto un figlio Giulio(1957),medico pediatra, che ha sposato Rossana Fortunato ed ha due figli Francesco e Caterina; Luisa (1927-2013) (sposata con l’avv. Nicola Marchio, v. supra), Mario (1929-2017) che ha sposato Caterina dei Conti Jannuzzi fu Giuseppe ed ha avuto tre figli: Giovanna (1957), dirigente scolastico, che ha sposato Massimo Caggiano ed ha due figli: Cristina e Alberto; Andrea (1959), notaio, che ha sposato Antonella Butelli ed ha una figlia Eleonora; Paolo (1967), geometra, che ha sposato Sabrina De Micheli ed ha un figlio: Giulio; ed Ezio (1930-2018) che ha sposato Anna Maria de Marinis, ed ha avuto due figli: Angelantonio (1970), avvocato, che ha sposato

Marinella Savino ed ha due figli: Ezio e Anna Maria; Giulio (1973), dottore commercialista, che ha sposato Maria Teresa Sicolo ed ha due figlie: Vittoria e Carla. 4) Teresa (1894-1994), nubile; 5) Amedeo (1897-1977) sposò in prime nozze Olinda Bisceglie e generò cinque figli: Francesco (1926), che ha sposato Silvia Cravero ed ha avuto due figli: Stefano (1957), che ha sposato Laura Iorio ed ha due figli: Federica e Luca; Pier Francesco (1961) che ha sposato Laura Innacoli ed ha due figli: Massimiliano ed Alessandro; Adele (1927- 1930); Michele (1929-1990), Deputato e Senatore della Repubblica, che ha sposato Franca Lombardo ed ha avuto un figlio Filippo (1964): suo figlio è Michele; Filippo (1930-1971) che ha sposato Giovanna De Vito Piscicelli Taeggi e non ha avuto figli; Amedeo in seconde nozze ha sposato Adele Del Giudice, ed ha avuto una figlia Gianna (1940) che ha sposato Maurizio Montanari ed ha una figlia Flaminia; 6) Vincenzo (1897-1992) sposò Cinzia Diana ed ha avuto due figlie: Francesca (1936) che ha sposato Riccardo Ceci ed ha due figli: Giuseppe (1957) che ha sposato Simona Lagattolla e Cinzia (1960) che ha sposato Gerardo dei Marchesi Giovinazzi; Cinzia (1937) che ha sposato Pier Lorenzo Florio ed ha due figli: Giulio (1963) che ha sposato Gisella Francesconi e Francesca (1967) che ha sposato Pier Luca Lombardi ; 7) Maria (1901-2008), nubile. D) Luisa (1859-1920) sposò il notaio Francesco Tedeschi e ha avuto quattro figli: Rosa, Giuseppe, Teresa e Giovanna.
Tra i figli di Amedeo dedichiamo brevi note a Michele, avvocato (1929-1990), deputato e senatore della Repubblica, sposò Franca Lombardo ed ha avuto un figlio Filippo.

Tra le fila del Movimento Sociale Italiano – destra nazionale fu eletto al Parlamento nella sesta legislatura (maggio 1973 – luglio 1976). Successivamente divenne Senatore nella ottava legislatura (giugno 1979 – luglio 1983) e venne confermato come tale nella successiva (luglio 1983 – luglio 1987). Fu Presidente del gruppo parlamentare al Senato da aprile a novembre 1985, e componente di varie commissioni permanenti, nonché promotore di vari disegni di legge: sull’estensione dei benefici di legge a favore dei dipendenti civili dello Stato ed ex combattenti ai lavoratori delle aziende private ex combattenti; sulla regolamentazione del lavoro a domicilio; sul controllo della gestione economico-finanziaria e dei bilanci dei partiti politici; sull’istituzione del servizio militare volontario femminile nelle Forze Armate dello Stato e sulla ristrutturazione dell’ordinamento scolastico italiano. Negli stessi anni venne eletto più volte al Campidoglio, nel Consiglio Comunale e nel Consiglio Provinciale di Roma.
I discendenti del ramo fu Giammaria e attuali rappresentanti della famiglia Marchio si distinguono nelle attività professionali con lo spirito di signorilità che ha contraddistinto i loro avi: Giuseppe e Giulio in campo medico; Andrea, Angelantonio e Giovanna (di Gianni) nelle materie giuridiche; Giulio in ambito economico – commerciale; Paolo in campo tecnico; Giovanna (di Mario) è dirigente scolastico. Stefano e Pier Francesco (di Francesco) con la società Mv. 193 srl, proseguono a Roma l’attività iniziata nel lontano 1913 dal loro nonno Amedeo (coi suoi fratelli) di appaltare opere edilizie pubbliche e private.

Ramo di RICCARDO MARCHIO e figli

Da Vincenzo Marchio fu Giammaria nacque fra gli altri Riccardo. agricoltore e gentiluomo, per circa venti anni Sindaco di Andria e per altri venti anni Consigliere Provinciale, liberale di larghe vedute, favorevole alla causa dell’Unità d’Italia.
Riccardo ebbe cinque figli: Vincenzo, Pasquale, Nicola, Giovanni ed Ernesto, nonché tre figlie: Francesca, Concettina e Giulia. Vincenzo, morì prematuramente; Pasquale, laureato in legge, ebbe quattro figli: Francesco, Riccardo, Guido ed Antonietta; Nicola generò tre figli: Vincenzo, Francesco e Lucia. Giovanni, laureato in Medicina presso la Facoltà di Napoli, non ebbe figli; Ernesto, laureato in Ingegneria, procreò quattro figli: Giovanna, Riccardo, Salvatore e Tittì.
Francesco Marchio (1914 – 1966),
Tra i figli di Nicola vogliamo ricordare Francesco Capitano del terzo Squadrone del Reggimento Savoia Cavalleria.

Squadrone al galoppo del Reggimento “Savoia Cavalleria”

Il suo nome è legato indissolubilmente alla carica di Isbuscenskij, piccola località situata in un’ansa del fiume Don in Russia. Fu l’ultima carica di cavalleria condotta da un’unità del Regio Esercito Italiano contro reparti di truppe regolari, avvenuta la mattina del 24 agosto 1942, durante la campagna italiana di Russia sul fronte orientale della Seconda Guerra Mondiale. Nel momento cruciale della battaglia, Francesco Marchio comandò la carica del terzo Squadrone con esito vittorioso: la carica spezzò definitivamente la resistenza dei sovietici che si ritirarono in disordine. Il capitano Marchio venne gravemente ferito e, nonostante ciò, chiese agli ufficiali medici intervenuti la maggior dose di morfina possibile in modo da affrontare nuovamente il nemico. L’indomani subì l’amputazione del braccio destro. (2)

Consalvo Ceci in “Faville andriesi – voci della storia – 1973” così rievoca la carica di Isbuscenskij:
“ Il Colonnello Conte Bettoni – nella battaglia – per dominare la sorte e coronarla di vittoria – lancia nel turbine il suo terzo squadrone: e Francesco Marchio galoppa nella prateria con i suoi neri dragoni!
Si accende l’attimo supremo: con disperato eroismo irrompe sul nemico, lo abbatte vittorioso: lo incalza sconfitto nella fuga!
Si leva il sole della Vittoria! ma Francesco Marchio cade, trafitto, nel suo sangue: in un’aureola di fedeltà, di martirio, di gloria! Isbuscenskij – l’ultima carica della “Cavalleria Italiana”!
Ultimo squillo di tromba di una tradizione in cui la vita che si perdeva diveniva mito, eternità, l’attimo fuggente! Di quella tradizione Francesco Marchio fu l’ultimo Eroe!”
Le perdite degli italiani furono contenute: 32 cavalieri morti e 52 feriti, un centinaio di cavalli fuori combattimento. I sovietici ebbero 150 morti e circa 600 prigionieri. Il Reggimento “Savoia Cavalleria” fu insignito della medaglia d’oro allo Stendardo.
Francesco Marchio sposò Rosalba Rinella ed ebbe una figlia, Patrizia, morta in tenera età.

Isbuscenskij – L’ultima carica della “Cavalleria Italiana”!

Antonio Marchio de Marinis – Luglio 2021

1) Cesare Orlandi, Delle città d’Italia e sue isole adiacenti. Compendiose notizie sacre e profane, II, Perugia 1772.
2) Gesta eroiche sul Don: la carica di Isbuscenskij – Arrigo Petacco, La seconda guerra mondiale IV, pp. 142-143.

Ramo di LORENZO MARCHIO (1818-1889)
Lorenzo Marchio (figlio di Vincenzo) sposò Maria Veltri di illustre famiglia Lucana, e da questi nacquero tra gli altri 4 figli maschi:
– Vincenzo 1861, morto celibe.
– Michele 1863, dottore in agraria, autore di numerosi saggi e pubblicazioni in materia di zootecnia e viticoltura, sposato a Vincenza Porro Regano di Andria, dai quali nacque Lorenzo 1895 a sua volta dottore in agraria, che sposo Agata Ceci, di altra primaria famiglia di Andria dalla cui unione nacque Michele 1926 che sposando Mimma Rossi, di celebre famiglia canosina, ha procreato Alba, 1953, Lorenzo 1955 ed Eleonora 1963. Lorenzo il quale ha aggiunto al suo il cognome quello materno diventando Lorenzo

MARCHIO – ROSSI, ha sposato Mariolina Porcelli di Trani, docente di lingue ed ha una figlia di nome Nicole, attualmente è consigliere comunale ad Andria e ha rivestito diverse cariche politiche nell’ultimo ventennio nell’ambito del P D.
– Nicola (1866-1950), dottore in agraria, (noto col fratello Michele col quale particolarmente legato per essere stato autore di innumerevoli iniziative per l’agricoltura locale, furono entrambi anche co-fondatori del consorzio agrario provinciale), sposò Francesca dei conti Jannuzzi di Andria, dalla cui felice unione nacquero Maria (1894), madre badessa presso il monastero delle suore del S. C. di Gesù a Pontecorvo; Camilla (1896-1983),
andata in sposa a Riccardo Marchio (cugino e fondatore della Banca di Andria), Lorenzo (1898-1962), dottore in legge, che sposo Sofia de Filippis di illustre famiglia barese, Jolanda (1901-1995) andata in sposa a Riccardo

Marchio (cugino), Elena
(1902-1992) andata in sposa prima al Dott. Gustavo Ceci, poi al Cav. Uff. Umberto Tarantini.
– Giovanni 1870, che ebbe tra gli altri due maschi, Vincenzo ed Alberto (morto celibe).

Lorenzo e Sofia de Filippis diedero i datali a Nicola (Nino, 1926-1997), Francesca Romana (1927-2012), andata in sposa all’avvocato Giorgio Borrelli di Bari;e Giuseppe (1932-1938).
Nel settembre 1966 Nino Marchio sposa Benedetta Maria Tannoja di notabile famiglia andriese, agricoltori da generazioni.
Figli di Nino, sono:
– Lorenzo 1970, dottore commercialista, esperto contabile, consulente dei giudici civili e penali, sposato con Caterina Montigelli docente di materie giuridiche, ha generato Nicola 1999, Benedetta 2000 e Sabino 2003.
– Pierpaolo 1974, manager responsabile per Sud ed Isole della Metlife Italia Spa ha sposato Francesca Regano, docente in materie letterarie da cui è nata Elena (2020).
– Sofia 1979, vive a Roma dove svolge attività di interior design e consulenza tecnica in materie architettoniche.

I discendenti del ramo di Lorenzo si distinguono oggi nelle professioni e nell’imprenditoria, attività che svolgono con serietà, passione e dedizione, secondo le tradizione di famiglia.

Lorenzo Marchio, 7 Settembre 2021

Aggiornamento della scheda “MARCHIO Famiglia” di “Puglia d’Oro” di Renato Angiolillo Vol. I 1° ed. 1936, Laterza & Polo pag. 65 e della ristampa dei tre volumi curata dalla Fondazione Carlo Valente onlus, edizione Giuseppe Laterza, Prima edizione Marzo 2008, Prima Ristampa Novembre 2018, pag. 81. (Vedi edizione storica)

Aggiornamento della scheda “MARCHIO GIAMMARIA  e Figli” di “Puglia d’Oro” di Renato Angiolillo  Vol.  I 1° ed.  1936, Laterza & Polo pag. 65 e della ristampa dei tre volumi curata dalla Fondazione Carlo Valente onlus, edizione Giuseppe Laterza, Prima edizione Marzo 2008, Prima Ristampa Novembre 2018, pag. 81. (Vedi edizione storica)

Aggiornamento della scheda “MARCHIO NICOLA” di “Puglia d’Oro” di Renato Angiolillo Vol. I 1° ed. 1936, Laterza & Polo pag. 187 e della ristampa dei tre volumi curata dalla Fondazione Carlo Valente onlus, edizione Giuseppe Laterza, Prima edizione Marzo 2008, Prima Ristampa Novembre 2018, pag. 84.(Vedi edizione storica)

Aggiornamento della scheda “MARCHIO MICHELE” di “Puglia d’Oro” di Renato Angiolillo Vol. I 1° ed. 1936, Laterza & Polo pag.68 e della ristampa dei tre volumi curata dalla Fondazione Carlo Valente onlus, edizione Giuseppe Laterza, Prima edizione Marzo 2008, Prima Ristampa Novembre 2018, pag. 83. (Vedi edizione storica)

Aggiornamento della scheda “MARCHIO RICCARDO e Figli” di “Puglia d’Oro” di Renato Angiolillo Vol. I 1° ed. 1936, Laterza & Polo pag. 70 e della ristampa dei tre volumi curata dalla Fondazione Carlo Valente onlus, edizione Giuseppe Laterza, Prima edizione Marzo 2008, Prima Ristampa Novembre 2018, pag. 86. (Vedi edizione storica)

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