PEDONE ANTONIO

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PEDONE ANTONIO

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Squinzano, 14 novembre 1936

Economista, docente di scienza delle finanze

Dopo aver conseguito la maturità classica (1954), si è laureato (luglio 1958) con il massimo dei voti in Giurisprudenza presso l’Università di Roma, discutendo una tesi in Economia Politica. E’ nominato assistente volontario alla cattedra di economia politica della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Roma, ricoperta da Giuseppe Ugo Papi. Successivamente è nominato prima assistente incaricato (per due anni accademici) e poi assistente ordinario (fino al 1969) alla cattedra di scienza delle finanze e diritto finanziario della stessa Facoltà, ricoperta da Cesare Cosciani.
Nell’anno accademico 1960-61, vincitore di una borsa di studio B. Stringher della Banca d’Italia, è stato research student presso il King’s College dell’Università di Cambridge (U.K.), e nell’a.a. 1962-63 ha svolto ricerche presso l’Università di Rotterdam e il Central Planning Bureau a L’Aja.
Nel 1963 ha conseguito, all’unanimità, la libera docenza in Scienza delle finanze e diritto finanziario. Il 1963 è anche l’anno in cui ottiene il premio Vanoni per il migliore contributo originale agli studi di finanza pubblica nel biennio 1961-1962 ed inizia l’attività di docente come professore incaricato della stessa materia presso la Facoltà di Economia e Commercio dell’Università di Urbino (sede di Ancona) dal 1963 al 1966.
Primo ternato, all’unanimità, nel concorso a cattedra di Scienza delle finanze e diritto finanziario dell’Università di Urbino nel 1966. Dopo l’esito del concorso è chiamato a ricoprire la cattedra di scienza delle finanze e diritto finanziario presso la Facoltà di Economia e Commercio dell’Università di Napoli.
Dal 1971-72 professore ordinario di Politica economica e finanziaria prima, e di Scienza delle finanze poi, presso la Facoltà di Economia e Commercio dell’Università di Roma.
Nel 1973-74 è stato visiting professor presso il St. Anthony College dell’università di Oxford. Dall’aprile al luglio 1979 è stato visiting scholar presso il Fiscal Affairs Department dell’International Monetary Fund a Washington.
Nel 1963 ha ottenuto il premio Vanoni per il miglior contributo originale agli studi di finanza pubblica nel biennio 1961-62.
Dal 1966 al 1970 consulente del Ministero del bilancio e della programmazione economica.
Dal 1970 al 1973 componente eletto del Board of Directors dell’International Institute of Public Finance.
Dal 1974 al 1977 membro del Comitato Direttivo della Società Italiana degli Economisti, della quale è stato Vicepresidente dal 2000 al 2003.
Dal 1976 al 1986 membro esperto, nominato dal Presidente della Repubblica, del Consiglio Nazionale dell’Economia e del lavoro.
Dal 1978 al 1984 membro del Comitato tecnico per l’attuazione della riforma tributaria.
Dal 1983 al 1988 Consigliere economico della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Dal 1986 al 1993 membro della Commissione tecnica sulla spesa pubblica presso il Ministero del Tesoro.
Dal 1992 al 1995 Presidente della Società Italiana di Economia Pubblica (SIEP).
Dal 1994 al 1996 componente e presidente del Consiglio tecnico-scientifico per la programmazione economica presso il Ministero del Bilancio.
Dal 2002 al 2005 Presidente della Fondazione IRI.
Dal 2008 Socio Corrispondente dell’Accademia dei Lincei.
E’ stato collaboratore dei quotidiani “Corriere della Sera”, “Messaggero”, “La Repubblica”, e dei periodici “L’Espresso”, “Il Mondo”, “Mondo Economico”, con commenti su problemi economici del momento..
Dal 1992 al 2000 è stato presidente del Crediop ed ha rivestito numerosi incarichi presso istituti bancari ed organisi finanziari nazionali ed internazionali.
Ha svolto attività di consulenza, collaborando a studi e ricerche per conto di Commissioni parlamentari e ministeriali, di aziende ed enti pubblici, e di organismi internazionali.

Relatore a numerosi Convegni nazionali e internazionali, è autore di oltre 200 pubblicazioni, apparse su riviste o in forma monografica, in materia di
analisi e politica economica, finanza pubblica e tassazione, fra cui:
– Il Sistema Tributario e la Concentrazione Industriale (1962);
– Introduzione allo studio della teoria generale dell’incidenza , Ancona, 1965;
– “Taxes on Production and the Average Period of Investment: A Critique of the Neoclassical Analysis of General Incidence”, Public Finance (1966);
– Elementi di Scienza delle Finanze (1967, ult. ediz. 1986);
– “Il Bilancio dello Stato e lo Sviluppo Economico Italiano: 1861-1963”, Lo Sviluppo Economico Italiano (a cura di G. Fuà, 1969);
– “The Ricardian Tax Incidence Analysis in the Light of Optimum Growth Theory”, Economia Internazionale (1969);
– Il Controllo dell’Economia nel breve periodo (con L. Izzo, L. Spaventa e F. Volpi, 1970);
– “Su alcune discussioni ricorrenti in materia di programmazione indicativa”, Rassegna Economica (1974);
– Evasori e tartassati. I nodi della Politica Tributaria Italiana (1979);
– “Payroll Taxes, Value added Taxes and Income Taxes”, Reforms of Tax Systems (ed. by K. Roskamp and F. Forte, 1981);
– “Italy”, The Value-Added Tax: Lessons from Europe (ed. by H.J. Aaron, 1981);
– “Public Expenditure”, The European Economy. Growth and Crisis. (ed. by A. Boltho, 1983);
– “La riforma tributaria italiana del 1973-74: un successo parziale con molti problemi”, Moneta e Credito (1984);
– “Regole costituzionali in materia di finanza pubblica”, Politica Economica (1985);
– La questione tributaria: analisi e proposte (curatore, 1989);
– Antonio De Viti De Marco (curatore, 1995);
– “ Le istituzioni dell’economia” (con M. De Cecco), in R. Romanelli (a cura di), Storia dello Stato italiano dall’Unità ad oggi , Roma, Donzelli, 1996;
– “ Il Sistema tributario italiano tra le due riforme”, in Economia Italiana , 1999, n. 1, pp. 19–60 (ediz. inglese “The Italian Tax System Between Two Reforms”, in Review of Economic Conditions in Italy , 1999, n. 1, pp. 19–56);
– “Pubblico e privato nel finanziamento delle infrastrutture”, in La finanza pubblica italiana 2003 (a cura di M.C. Guerra e A. Zanardi) (2004);
– “ Tax Harmonisation Policy in a Changing European Union”, in Rivista di Politica economica , luglio – agosto, 2004, pp. 141–57;
– “ Su alcuni problemi ricorrenti della politica tributaria italiana”, in Economia italiana , 2006, vol. 3, pp. 521-545 (ed. inglese: “On some recurrent problems of Italian tax policy”, in Review of Economic Conditions in Italy , 2006, n. 3, pp. 315-343);
– “ Il trilemma dei rapporti finanziari tra governo centrale e amministrazioni periferiche”, Economia Italiana , 2008, n. 3, (ed. inglese: “The trilemma of financial relationships between central and subnational governments”, in Review of economic conditions in Italy , No. 2, May-August 2008, pp. 197-212);
– “ Tax Theory and Tax Practice: the Problems of Defining, Measuring and Assessing Tax Bases”, in LONGOBARDI E. e A. PETRETTO (a cura di), Saggi di Economia della Tassazione , Milano, Angeli, 2009, 17-38;
– “Gli sfasamenti della spesa pubblica e la sua governabilità”, in Economia Italiana , 2009, n. 3, pp. 703-28 (ed. inglese: “Leads and lags and governance of public spending”, in Review of economic conditions in Italy , No. 3, 2009, pp. 393-416);
– “Bilancio delle Amministrazioni pubbliche, formazione e gestione del debito pubblico”, in Economia Italiana , 2011, n. 3, pp. 583-643;
– “Introduzione” , in Pedone A. (a cura di), Debito pubblico e riforma tributaria , Quaderni di Economia Italiana, 2011, n. 9, pp. 11-45;
– “Every time is different, but in the end the problem is always the same. The long and varied history of Italy’s persistently high public debt”, Preliminary draft prepared for the 2011 ECSPC Conference New Perspectives on Public Debt , Rome, September 26‐28, 2011;
– “Alle origini del persistente alto livello del debito pubblico italiano”, intervento alla Riunione Intermedia SIEP 2012, La gestione di elevati debiti sovrani in contesti di crisi finanziaria: quali insegnamenti dalla storia , Roma, Banca d’Italia, 2 marzo 2012;
– “La politica economica e finanziaria di Quintino Sella”, Rivista di diritto finanziario e scienza delle finanze , 2012/3.
– “Luigi Spaventa e il controllo dell’economia nel breve periodo”, Moneta e Credito , 2013, vol. 66, n. 263, pp. 261-278

https://www.francoangeli.it/Ricerca/scheda_libro.aspx?Id=24582/..

I NODI DELLA FINANZA PUBBLICA: TEORIA E POLITICA
Scritti in onore di Antonio Pedone

a cura di Francesca Gastaldi e Paolo Liberati
FrancoAngeli

Autori e curatori: Francesca Gastaldi , Paolo Liberati
Contributi: Giuliano Amato, Bruno Bises, Sabino Cassese, Antonio Di Majo, Domenicantonio Fausto, Ernesto Longobardi, Antonio Pedone, Federico Pica, Giuseppe Pisauro, Salvatore Villani
Collana:Economia – Teoria economica – Pensiero economico
Argomenti: Politica economica e finanziaria

In breve

I contributi presentati alla giornata di studio in onore di Antonio Pedone, professore emerito di Scienza delle Finanze presso la Sapienza Università di Roma e Socio dell’Accademia Nazionale dei Lincei. Il convegno ha dedicato particolare attenzione ai “nodi” che riguardano sia la politica di bilancio sia il sistema tributario, principali oggetti di indagine dell’opera di Pedone.
Il volume raccoglie i contributi presentati nella giornata di studio in onore di Antonio Pedone. Il convegno si è svolto il 10 giugno 2016 a Sapienza Università di Roma, con il patrocinio dell’Accademia Nazionale dei Lincei e con il contributo di Assonime.
Negli scritti di Antonio Pedone – in un arco di tempo di quasi sessant’anni – si ritrovano i principali “nodi della finanza pubblica” italiana, la cui analisi teorica si associa a una profonda conoscenza dei meccanismi istituzionali, e delle necessità concrete di politica economica.

Il convegno ha dedicato particolare attenzione ai “nodi” della politica di bilancio e del sistema tributario. Un primo gruppo di relazioni, quindi, rivolge particolare attenzione al ruolo della politica fiscale come strumento di stabilizzazione del ciclo economico, e alla formazione del debito pubblico, nel contesto delle particolari condizioni economiche che hanno caratterizzato gli anni ’80 ..del Novecento. Un secondo gruppo di relazioni tratta gli aspetti più dibattuti nella politica tributaria, a partire dalle riforme degli anni ’70 fino a quelle più recenti – la composizione del prelievo fiscale, la progressività dell’imposta personale sul reddito, la politica tributaria per le imprese e la questione fiscale del Mezzogiorno – richiamando costantemente la dicotomia tra “evasori e tartassati”che tuttora caratterizza il nostro sistema tributario.

Antonio Pedone è professore emerito di Scienza delle finanze presso Sapienza Università di Roma e Socio Nazionale dell’Accademia Nazionale dei Lincei. È autore di oltre 200 pubblicazioni su importanti riviste italiane ed estere, oltre che di numerose monografie in materia di finanza pubblica, tassazione e politica economica. È stato membro della Commissione Tecnica per la Spesa Pubblica presso il Ministero del Tesoro e presidente del Consiglio tecnico-scientifico per la programmazione economica presso il Ministero del Bilancio. Negli anni ’80 è stato Consigliere economico della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Ha assunto cariche presso importanti istituti bancari ed è stato Presidente del Crediop.
Francesca Gastaldi è professore associato di Scienza delle finanze a Sapienza Università di Roma.
Paolo Liberati è professore ordinario di Scienza delle finanze nell’Università degli studi Roma Tre.

Indice

Domenicantonio Fausto, Antonio Pedone: un profilo

Parte I. La politica di bilancio e il debito pubblico

Giuliano Amato, La gestione della finanza pubblica negli anni ’80 tra inflazione e debito
Giuseppe Pisauro, La politica di bilancio
Sabino Cassese, Il “persistente alto livello del debito”: the “habits and mentality of the country”? Gli studi di Antonio Pedone sulla storia del debito pubblico italiano
Antonio Pedone, Commento alle relazioni sulla politica di bilancio e debito pubblico

Parte II. La politica tributaria

Bruno Bises, La composizione del prelievo fiscale
Francesca Gastaldi, Paolo Liberati, Il destino della progressività dell’imposta personale sul reddito
Antonio Di Majo, Politica tributaria e imprese negli scritti di Antonio Pedone
Ernesto Longobardi, La riforma tributaria
Federico Pica, Salvatore Villani, Evasori o tartassati? La pressione fiscale nel Mezzogiorno d’Italia
Antonio Pedone, Commento alle relazioni sulla politica tributaria
Testimonianze

(Giuseppe Dallera; Marcello Degni; Alfredo Macchiati; Stefano Micossi; Giuseppe Vitaletti)
Antonio Pedone: pubblicazioni.

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