COCO PRIMALDO

nuova puglia d'oro_total white

COCO PRIMALDO

nuova puglia d'oro_total white

Francavilla Fontana,1 settembre 1879 – 22 ottobre 1962.

Storico, instancabile ricercatore ed illustratore di memorie patrie e regionali

Opere: Il Galeso in un documento inedito di una famiglia fendataria sconosciuta ( Lecce, Giurdignano, 1913 ); Il durato casale di Pazzano presso Francavilla in alcuni documenti inediti (id. 1914); Titoli dignitari e nobiliari della Sede Arcivescovile. Studio storico critico con documenti inediti (id. 1914); Vestigia di vita canonicale in Brindisi sulla fine del secolo XIII e Vicende del Casale di Calone presso Mesagne. Note e documenti ( id. 19l4); Uggiano Montefusco ed il suo diruto castello (id. l914); Strane vicende del diruto casale di Principato, vicino S. Pancrazio (Lecce), in alcuni documenti inediti ( id. 1914 ); le decime fendali in Terra d’Otran~ to nel 1089 (id. 1915); Cenni biograici del B. Francesco da Durazzo ( id. 1915); Nella guerra contro i Turchi. Fatti e persone. Notizie edite ed inedite, 1481 (Lecce, Martello, 1915); Un regolamento per educandi ed oblati della Provincia di S. Pasquale di Lecce nel 1790 (id. 1915); Cenni storici di Sava ( Lecce, Giurdignano, 1 9 1 5 ); Il Santuario di S. Pietro di Bevagna dipendente dal monastero dei PP. Benedettini d’Aversa ( Taranto, Pappacena, ’16); Cedlaria Terrae Idronti del 1378. Con note di geografia, demografia e paleontologia linguistica di Terra d’Otranto nei secoli XIII e XIV ( Taranto, Lodeserto, 1915); Il convento di S. Francesco di Sava, su documenti inediti ( id. 1916 ); La battaglia di Lepanto in un documento inedito (Lecce, Giurdignano? 1916); Il diruto casale di Castigno presso Maruggio ( id. 1916); Archivi Ecclesiastici di Terra d’Otranto, fasc. (id. 1918-’20); Titoli dignitari e nobiliari della sede arcivescovile di Taranto ( Martina Franca, Cicero, 1918 ); La foresta oritana e i suoi antichi casali (Lecce, Giurdignano, 1920); Il Monastero di S. Andrea nell’isola di Brindisi ( id. 1920); Il convento di Galatone (id. 1920); Il Santuario del SS. CrocefissoinGalatone (id. 1920); Ilconvento di S. Maria della Croce in Francavilla Fontana (id. 1921): I Francescani nel Salento, p. I dalle origini al 1517, con Pref. di P. Lavario Oliger (Lecce, Salentina ’21); Gli Alhanesi nel Tarentino (Grottaferrata, 1922); Vestigia di grecismo in Terra d’Otranto (id. 1922); Cenni storici di Squinzano (Lecce, Salentina, 1922); Il miracolo della Madonna della Fontana ( Matino, 1922); La chiesa ed il convento di S. Pasquale in Taranto (Lecce, Salentina, 1923); L’Opera della Terra Santa in Napoli ( Roma, Studi Francescani, 1922); Giuseppe Gigli, profilo ( Taranto, Pappacena, 1923); L’Archivio Comunale di Taranto ( id. 1923); La Provincia dello Jonio (Taranto, Lodeserto, 1924); S. Cesarea Vergine francavillese (idem 1924); I sabati dedicati alla Madonna del Pozzo ( Taranto, Arcivescovile, 1 925 ); Il miracolo degli ulivi Madonna della Fontana (Matino, 1924); Porto Cesareo e S. Maria al Bagno (Taranto, Pappacena, ’25); Il Bambino Gesù di Massafra (Taranto, Arcivescovile, ’25); Le fonti della storia del Salento ( Taranto, Lodeserto, 1926); Fulgori di civiltà e arte francescana del Salento id. 1 926 ); .Appunti storici delle diocesi di Gallipoli e di Nardò (id. 1926); I Francescani in Basilicata ( Firenze, Vallecchi, l 927); I Cavalieri Teutonici del Salenfo (Lecce, Giurdignano, ’27 ); Collectoria TerYae Idronti 1325 (Taranto, Pappacena, 1927); La rinascita del hisso e corpora ( Taranto, Dragone. ’28 ): Vicende del Libro Ro.sso della città d’ Taranto (id. 1928~; Nel II centenario della nascita clel Beato Egidio Maria di S. Giuseppe. Vita e hrec~ 1729-1929 (id. 1929; Ora Santa Francescana ( Taranto, Arcivescovile, 1929); Mese consacrato alla Madonna del Pozzo che si venera a Capurso ( id. ’29 ); L’opera della Terra Santa in Napoli nella prima metà del secolo XIX (Firenze, Vallecchi, 1929); A proposito della spiaggia di S. Maria al Bagno (Lecce, Scorrano, 1929); I Francescani nel Salento, p. II (Taranto, Arcivescovile, 1929); Faggiano primo casale all2anese del Tarentino (Taranto, Pappacena, 1930); La Puglia. Boschi, selve e il suo Tavoliere ( id. id. s.d. ); Saggio di storia francescana di Calabria (Taranto, Cressati, 1931 ); Diplomi dei Principi di Taranto ( Taranto, Dragone, 1931); Appunti storici del Mar Piccolo di Taranto ( Taranto, Cressati, 1932); Il culto di S. Antonio di Padova nell’Italia Meridionale ( Firenze, Vallecchi, ’32); La Sicilia seraca (id. 1932); Torri, castelli e porti nel Salento (Roma, 1932); Corigliano d’Otranto (Taranto, 1933); Paesaggi Jonici (id. 1933); I Francescani in Alhania (Firenze, Vallecchi, 1933); Monasteri di Clarisse in Taranto (Taranto, Cressati, 1934 ); Il B. Egidio Maria di S. Giuseppe, vita (Noci, Cressati, 1934); L’arcivescovado di Taranto ( Taranto, Cressati, ’35); F Francescani nel Salento, p. II (id. 1935); Di alcuni feudatari e delle cause di sollevazioni popolari in Grottaglie nei secoli scorsi (id. 1935); I Francescani in Terra di Lavoro (Firenze! Vallecchi, 1935); La realizzazione del Fascismo nell’opera di S. Marzano (Taranto, ’35); Sancti Beati et Venerabiles Provinciarum ac S. Nicolai Apuliae O.F.M. (Roma, 1935); I Francescani nel Salento, p. III ( Taranto, Cressati, ’35); S. Bernardino da Siena fu nell’Italia Meridionale? ( Síena, 1936); Ceglie Messapica nella luce dei suoi monumenti architettonici e storici (id. 1937); L’Archidiocesi di Taranto nella sua storia (id. 1937); Paesaggi Jonici. Martina Franca, Massafra, Palagiano, Crispiano, Statte (id. 1937); Le cause del tramonto del rito greco in Terra d’Otranto (Lecce, 1937); Il P. L. Tasselli da Casarano (Roma, 1938); Francavilla toponimo scomparso in quel di Maglie equivocato con Francavilla Fontana (Lecce, 1939); Domenico Carelli e la sua patria (id. 1940); La Commissaria di Terra Santa in Napoli. Storia e documenti (Taranto, 1939); L’origine di Francavilla Fontana nell’opera di due padri cappaccini (Roma, 1940); I Francescani in Martina Franca (Napoli, ’41): Taranto greca (Noci, Cressati, ’41 ); Il sentimento d’italianità nel popolo albanese e l’opera dei francescani (Firenze, Vallecchi, 1942); La sede vescovile di Oria e la relazione con quella di Brindisi (Roma, 1943); Ottone ed Enrico Frangipani PrincipidiTaranto tTaranto, 1944); La cripta di S. Mauro Abate in Oria ( Bari, 1946); I miei lettori ( Oria, 1946); Il miracoloso Crocefisso nella parrocchia dei carmelitani in Taranto (Francavilla Fontana, 1947); Il culto dell’Assunta in Puglia (Cosenza, 1947); Cenni storici di Leporano (Manduria, 1949); La Provincia del Jonio, a cura di A. Putignani (Taranto, 1963).
Bibl.: F. Di Napoli: P. Primaldo Coco ( Cagliari, 1930); id., op. cit.; Chi è?, op. cit.; C. D’Alessio: Puhblicazioni del M.R.P.A. Primaldo Coco (Taranto, 1953); A. Putignani: P.A.P. Coco storico del Salento (id. 1962); id.: P.A.P. Coco (Lecce, in La Zageglia, 1963).

https://www.brindisireport.it/attualita/francavilla-biblioteca-conventuale-padre-primaldo-coco-apre-pubblico-francavilla-fontana.html

Francavilla, la biblioteca conventuale “Padre Primaldo Coco” apre al pubblico

Con i suoi 4 mila volumi, custodisce circa 2 mila opere rare edite tra il 1600 e il 1830. I Frati metteranno a disposizione anche una sala lettura per la consultazione dei volumi

Redazione 02 aprile 2021

FRANCAVILLA FONTANA – L’amministrazione comunale di Francavilla Fontana ha dato il via libera alla firma di una convenzione con la Provincia di San Giuseppe dei Frati Minori di Lecce per la fruizione pubblica del patrimonio artistico-culturale del Convento Maria Santissima della Croce.
“Il Convento della Croce custodisce un patrimonio prezioso che per molti anni non è stato fruibile – spiega l’Assessora alla Cultura Maria Angelotti – grazie a questa convenzione i francavillesi, i visitatori e i turisti potranno scoprire un pezzo della storia cittadina ancora non sufficientemente valorizzato”.
In base all’accordo, che sarà formalizzato nei prossimi giorni, si apriranno al pubblico le porte della biblioteca conventuale “Padre Primaldo Coco” e del coro superiore. La biblioteca, con i suoi 4 mila volumi, custodisce circa 2 mila opere rare edite tra il 1600 e il 1830. I Frati metteranno a disposizione dei fruitori anche una sala lettura per la consultazione dei volumi.
“La possibilità di accedere alla biblioteca è una buona notizia anche per gli studiosi e gli appassionati – prosegue l’Assessora Angelotti – tra gli scaffali sono presenti opere di non facile reperibilità e dal grande valore storico.”
Il coro superiore, collocato al primo piano, consentirà di ammirare i bellissimi stalli dipinti e respirare l’atmosfera di attesa e di meditazione che contraddistingue questo angolo del Convento.
“Il coro, con i suoi bellissimi dipinti, è un luogo ricco di fascino dove si respira la storia del Convento – dichiara l’Assessora Angelotti – qui si sono susseguite intere generazioni di frati che hanno lasciato il loro segno nella Città.”
Il Convento della Croce, il cui primo impianto risale secondo la tradizione al 1573, fu ampliato nel 1867 assumendo una struttura a croce latina a tre navate che include l’antica chiesa. La facciata originaria, rivolta verso il casale di Caselvetere, è visibile su lato ovest. La facciata principale risale al 1910, mentre il campanile fu edificato nel 1732. Particolarmente suggestivo il chiostro centrale.

“Una delle particolarità della nostra Città è la grande densità di luoghi di culto – conclude l’Assessora Angelotti – l’accesso ad angoli sinora nascosti del Convento darà una ragione in più per visitare anche questo Santuario spesso ingiustamente assente dagli itinerari turistici.

I Francescani nel Salento. Minoriti illustri per virtù e per sapere

Coco Antonio Primaldo Editore/Produttore: EDIZIONI DEL GRIFO

Per ricordare la figura e le opere di Padre Antonio Primaldo Coco, storico del Francescanesimo Salentinio e della città Savese, a 50 anni dalla sua morte si è svolto il convegno che ha visto la partecipazione del Sindaco di Sava Dario Iaia, dell’Assessore alla Cultura Corrado Augusto e del prof. Rosario Iurlano, relatore sul tema “La figura e l’opera di Antonio Primaldo Coco”

POTREBBE INTERESSARTI