RESTA MARCELLO

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RESTA MARCELLO

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Imprenditore agricolo, Cavaliere del Lavoro.

Si dedicò, ancora giovanissimo, allo sviluppo dell’azienda agricola di famiglia nel Salento, razionalizzando le colture e mettendo a produzione nuovi terreni.

In seguito si interessò anche alla promozione e realizzazione di importanti opere di bonifica che contribuirono notevolmente allo sviluppo agricolo della regione.

Promosse e portò a termine importanti iniziative, tra cui la creazione di un moderno villaggio agricolo a Nardò, in provincia di Lecce, a favore degli agricoltori della zona.

Onorificenza 

Nominato Cavaliere del Lavoro il 02 06 1955
Settore Agricoltura Puglia

https://www.piazzasalento.it/..

Il Villaggio Resta ancora a secco
Di Alessio Giaffreda 21 Mag 2015

Nardò. Lunghi decenni di disagi e poi, finalmente la svolta. Ammonta a 600mila euro (tra fondi della Regione e risorse comunali) il finanziamento che in queste settimane sta portando a termine i lavori di allacciamento alla rete idrica del Villaggio Resta, frazione del Comune di Nardò collocata sulla Provinciale 112, la cosiddetta “Strada Tarantina”, che collega Gallipoli ad Avetrana.

Sin dall’abbandono della zona, particolarmente intorno agli anni ’70, da parte della quasi totalità dei residenti (oggi l’area conta soltanto una cinquantina di abitanti in inverno, che aumentano decisamente d’estate grazie al turismo), Villaggio Resta ha vissuto le difficili condizioni di una pesante arretratezza dovuta alla mancanza di servizi: «Quando ero piccola, ricordo che mio padre portava l’acqua prendendola da Sant’Isidoro; poi qualche anno fa il Comune ha cominciato a rifornirci con delle autocisterne, tre volte a settimana», ricorda la signora Maria Cuppone, una delle poche residenti rimaste.

Negli anni ’30 l’area fu popolata da diversi coloni che coltivavano il tabacco, dopo la bonifica di tutte le masserie nel territorio di Nardò voluta dal regime fascista: Marcello Resta la acquistò e la valorizzò con abitazioni e servizi collettivi destinati ai suoi dipendenti che lavoravano nei campi.

Il luogo fu un importante punto agricolo, fino ad ospitare il Monopolio di stato sulle sigarette. Salvatore Resta, figlio di quel Marcello, oggi quasi 80 primavere, risiede ancora in una delle abitazioni del borgo e possiede la memoria storica del Villaggio.

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