Nominato Cavaliere del Lavoro il 02 06 1954
Settore Agricoltura Puglia

Assunse ad Adelfia l’amministrazione di una grande proprietà terriera. Vi introdusse migliori sistemi di coltivazione, trasformando le distese di seminativo in oliveti, mandorleti e vigneti ad alti livelli produttivi.
Avviò, con i fratelli, un’attività di produzione e commercializzazione del vino. Ampliò progressivamente la sua attività prendendo in fitto o acquistando immensi vigneti. Costruì moderni stabilimenti vinicoli, tecnicamente attrezzati, prima presso lo scalo ferroviario di Adelfia, poi in territorio di Martina Franca e, infine, nella Conca di Taranto.
In tutti i casi trasformò modesti appezzamenti di terreno in moderni impianti a pergolato di uve da vino e di uve Regina da tavola. Tutte le fattorie furono rese funzionali con la realizzazione di costruzioni rurali, impianti d’irrigazione, linee elettriche, acquedotti e strade. Diede un grosso contributo all’economia locale, all’occupazione e alla formazione di manodopera specializzata che mise a disposizione anche di altre aziende della regione.

Tratto da “Tendone – Rivista di Storia dell’agricoltura”
http://rsa.storiaagricoltura.it › scarica

Consiglio P. (1957) affermò che i primi tendoni in provincia di Taranto furono realizzati nel 1931 ad opera dei fratelli Carlo e Giovanni Colella di Adelfia (Bari) su una superfìcie di 15 ettari in
contrada « S. Paolo », sulla nazionale per S. Giorgio Jonico.
Luigi Colella, figlio di Carlo, precisa attualmente che il suddetto impianto ebbe inizio nel 1926. Egli ricorda che il Prof. Vito Di Pierro, nel 1939, prestò la sua opera per gli impianti di vite a tendone
su 30 ettari, in un’altra azienda di proprietà Colella situata sulla stessa strada Taranto-S. Giorgio Jonico

Parte Quinta ALBO D’ORO dei cittadini che primeggiarono e

primeggiano nell’industria e nel commercio

Tratto da PUGLIA D’ORO di Renato Angiolillo vol I 1à edizione 1936, pag 168 e

ristampato in PUGLIA D’ORO Fondazione Carlo Valente onlus,

Edizione Giuseppe Laterza di Giuseppe Laterza, marzo 2008,pag. 284