STANCA LUCIO

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STANCA LUCIO

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Lucera, 20 ottobre 1941

Ministro per l’innovazione e le tecnologie nel 2 e 3 Governo Berlusconi, Amministratore delegato della Società Gestione Expo 2015

Laureato in Economia e Commercio presso l’Università Bocconi, della quale per 12 anni ha fatto parte del Consiglio d’amministrazionei. Dirigente industriale.

Coniugato, con due figlie

Attualmente è vicepresidente e tesoriere dell’Aspen Institute.

Dopo aver prestato il servizio militare come ufficiale nei Granatieri di Sardegna, ha ricoperto diversi incarichi in Italia e all’estero nel gruppo IBM fino al marzo 2001, ricoprendo incarichi in Italia, in Europa e negli Stati Uniti tra cui quello di presidente e amministratore delegato della IBM Italia, componente del comitato mondiale di gestione della società, vicepresidente del gruppo e, dal 1994 fino al ritiro dalla società (2001), è stato presidente e direttore generale della società con sede a Parigi, responsabile delle operazioni nei paesi dell’Europa, Medio Oriente ed Africa, un’organizzazione di più di 100.000 persone e con operazioni in oltre 100 paesi.

Dal 1991 è vicepresidente dell’Aspen Institute Italia e dal 2001 è anche presidente degli Aspen Junior Fellows. Ha fatto parte del consiglio di amministrazione dell’Università Bocconi di Milano dal 1994 al 2006 e di diverse società italiane (Fila, Sorin, Italtel) e straniere (PartnerRe).

È membro della Fondazione Italia USA. È stato membro del board of directors della Fondazione Gateway promossa dalla Banca Mondiale per lo sviluppo delle tecnologie digitali nei paesi in via di sviluppo.

È vice presidente del Collegio di Milano, che è un collegio di merito che ospita studenti universitari italiani e stranieri. Nel 1991 è stato eletto “Bocconiano dell’anno” e nel 2004 gli è stata conferita la laurea honoris causa in Informatica dall’Università di Camerino

Pubblicazioni

Lucio Stanca, “L’Italia vista da fuori e da dentro. Wrong or right, it’s my Country”, ed. Il Sole 24 Ore, Milano, 2013, prefazione di Piero Ostellino.

Nella XIV legislatura (2001-2006) è stato Ministro per l’Innovazione e le Tecnologie nei Governi Berlusconi II e Berlusconi III, esercitando per delega del Presidente del Consiglio dei ministri il coordinamento e indirizzo della politica del Governo in materia di sviluppo e di impiego delle Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione (ICT) da parte delle famiglie, delle imprese e delle pubbliche amministrazioni, centrali e locali. A tal fine ha inoltre presieduto il Comitato dei Ministri per la Società dell’Informazione.

Lucio Stanca ha promosso il “Codice dell’Amministrazione Digitale, in vigore dal 1º gennaio 2006. che definisce nuovi diritti per cittadini e imprese, principi, obblighi, facoltà e prospettive per le amministrazioni. Il Codice rappresenta il primo testo unico in Europa sull’innovazione digitale nella Pubblica Amministrazione, grazie alle tecnologie digitali. Il Codice promuove la semplificazione e l’efficienza della P.A., attraverso l’integrazione telematica delle amministrazioni. Uno degli obiettivi è quello di eliminare la grande mole di certificazioni che viene richiesta a cittadini e imprese.

Per realizzare la Pubblica Amministrazione digitale, è stata introdotta una molteplicità di strumenti, che sono la leva per una profonda riorganizzazione degli uffici pubblici, volta al miglioramento del servizio e della produttività, fra cui: Firma Digitale, Posta Elettronica Certificata, Protocollo Informatico, Carta Nazionale dei Servizi e la Carta di Identità Elettronica, Archiviazione Ottica, Conferenza dei Servizi on line.

Nell’ambito delle iniziative per favorire l’inclusione sociale e combattere ogni “divario digitale”, Lucio Stanca è stato autore e promotore della “Legge sulla disabilità e la tecnologia informatica”, approvata con il voto unanime di entrambi i rami del Parlamento. La norma ha introdotto il diritto all’accesso in rete da parte delle persone disabili e ha promosso l’uso delle tecnologie digitali come strumento per una maggiore integrazione.

Nel marzo del 2004 propone e ottiene l’approvazione da parte del governo allora presieduto da Silvio Berlusconi del progetto del portale del turismo Italia.it. Il progetto mirava a colmare una cronica carenza di promozione del turismo italiano in un settore strategico per la crescita economica. Il sito venne completato e messo online nel febbraio 2007.

Nella XV legislatura (2006-2008) è stato eletto al Senato nelle liste di Forza Italia ed è stato componente della 10ª Commissione permanente (Industria, commercio, turismo).

Nel 2008 è stato eletto (nel 2008) alla Camera dei deputati nelle liste del Popolo della Libertà per la XVI legislatura ed è stato componente della Commissione parlamentare Affari Europei.

Dal 2008 al 2010 Stanca ha ricoperto la carica di amministratore delegato della Società di Gestione Expo Milano 2015 S.p.A. sino al 24 giugno 2010. Sotto la sua guida è stato predisposto il progetto del sito espositivo ed è stato sviluppato il piano industriale della manifestazione, che è stato poi approvato nell’autunno del 2010 dal B.I.E. (Bureau International des Espositions).

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