ALTAVILLA ALFREDO

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ALTAVILLA ALFREDO

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Dal Gruppo FCA (FIAT) alla Recordati e poi alla Italia trasporto aereo.

Nato a Taranto, sposato, si è laureato all’ Università Cattolica di Milano in Economia e commercio, con la tesi “Il modello del ciclo di vita applicato al settore automobilistico: il caso Uno” . E’ entrato in Fiat Auto nel 1990, con assegnazione al settore pianificazione strategica e sviluppo prodotto. Nel 1995 ha iniziato la sua prima esperienza internazionale, con l’assegnazione della responsabilità della sede di Fiat Auto a Pechino, alla quale ha fatto seguito anni nel 1999 da quella di responsabile delle attività in Asia.
Dal 2001 ha assunto il compito di responsabile del Business Development, con il coordinamento dal 2002 delle attività riguardanti l’alleanza con General Motors e, nel 2004, l’incarico di gestione di tutte le alleanze.

Nel settembre del 2004 è stato nominato Presidente di FGP (Fiat/GM Powertrain JV) e Senior Vice President Business Development di Fiat Auto, per poi diventare nel luglio 2005 Chief Executive Officer di TOFAS, la joint-venture paritetica tra Fiat Auto e Koç Holding quotata alla Borsa di Istanbul, con il mantenimento della responsabilità di Business Development. Nel novembre del 2006 è stato nominato Chief Executive Officer di FPT – Fiat Powertrain Technologies.
Nel luglio 2009 è stato nominato come Consigliere di Amministrazione di Chrysler Group LLC ed a ottobre 2009 Executive Vice President Business Development di Fiat Group. Dal novembre 2010 al novembre 2012 President and Chief Executive Officer di Iveco, facendo anche parte, da gennaio 2011 a novembre 2012, del Fiat Industrial Executive Council (FIEC). È stato membro del consiglio di amministrazione di Actuant Corp., FCA Bank.

Considerato un”fedelissimo” di Sergio Marchionne, Altavilla è stato al suo fianco in una delle fase più delicate della gestione del manager italo-canadese, cioè quella della trattativa con General Motors per non far scattare l’esercizio dell’opzione “put” che avrebbe portato il costruttore Usa a rilevare l’azienda italiana e che invece si è conclusa con lo scioglimento dell’accordo ed il pagamento di 1,55 miliardi da parte di Gm al Gruppo Fca.
Dopo la nomina di Mike Manley, responsabile del brand Jeep, alla successione di Sergio Marchionne si è concretizzata la novità che tutti aspettavano con un comunicato stampa di FCA che ha annunciato l’uscita di scena di Alfredo Altavilla, Chief Operating Officer Europe, Africa and Middle East (EMEA). Il comunicato recita: “Fiat Chrysler Automobiles N.V. annuncia che Alfredo Altavilla lascerà il Gruppo per perseguire altri interessi professionali”. Non si conoscono i motivi della dipartita di Alfredo Altavilla, uno dei manager inizialmente indicati alla successione di Sergio Marchionne. Nel comunicato si legge altresì che “Alfredo Altavilla lavorerà con Mike Manley fino alla fine di agosto per assicurare il proprio supporto durante la transizione. L’azienda, nel ringraziare Alfredo Altavilla per il contributo prestato, gli formula i migliori auguri per il proseguimento della sua carriera”.

Alfredo Altavilla è stato nominato Presidente della Recordati Industria Chimica e Farmaceutica SpA, che, operando come Recordati SpA, produce prodotti farmaceutici. La Società ricerca, sviluppa, produce e commercializza prodotti farmaceutici soggetti a prescrizione e non soggetti a prescrizione, prodotti chimici farmaceutici, prodotti terapeutici e trattamenti per malattie rare. L’azienda vende i suoi prodotti in tutto il mondo.

Recordati: nuovo presidente sarà Altavilla, ex top manager di Fca

https://www.askanews.it/economia/2020/03/18/recordati-nuovo-presidente-sar%c3%a0-altavilla-ex-top-manager-di-fca-pn_20200318_00299/

Tra candidati a successione Marchionne, addio improvviso.

Roma, 18 mar. (askanews) – Il nuovo presidente della Recordati sarà Alfredo Altavilla, ex top manager di Fiat Chrysler negli anni di Sergio Marchionne. La casa farmaceutica milanese ha ricevuto infatti le dimissioni di Flemming Ornskov dalla carica di presidente, “con efficacia dalla prossima assemblea dei soci, motivate da assorbenti impegni professionali”. Il cda quindi “ha manifestato l’intenzione di procedere, una volta divenute efficaci le dimissioni, alla nomina quale nuovo presidente del consigliere Alfredo Altavilla”.Assunto alla Fiat nel 1990, fino a luglio del 2018 Altavilla è stato il responsabile di Fca per le attività nell’area Emea (Europa, Medio Oriente, Africa). Era uno dei dirigenti più vicini all’ex numero uno Sergio Marchionne, considerato per mesi tra i principali candidati a diventare il nuovo amministratore delegato quando Marchionne si sarebbe dimesso. Poi con la morte improvvisa del manager italo-canadese e la nomina di Mike Manley alla guida del gruppo, Altavilla ha dato immediatamente l’addio a Fiat Chrysler per cercare altre opportunità professionali.

ALFREDO ALTAVILLA, neo presidente esecutivo della Italia Trasporto Aereo

Con Comunicato del 17 giugno 2021 è stato reso noto che il Ministro dell’Economia e delle Finanze ha indicato Alfredo  Altavilla come nuovo Presidente esecutivo di ITA  Italia Trasporto Aereo S.p.a. (ITA). “ in virtù della rilevante esperienza manageriale e delle riconosciute capacità professionali, garantirà un prezioso apporto esecutivo allo sviluppo della società, con particolare riferimento alla strategia, alla finanza ed alle risorse umane.

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze conferma piena fiducia nell’Amministratore delegato, Fabio Lazzerini, che proseguirà il notevole lavoro svolto per il lancio della società e la definizione del modello operativo e di business.

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze esprime un sentito ringraziamento al Presidente uscente, Francesco Caio, al quale augura ogni successo nel suo incarico di Amministratore delegato di Saipem S.p.A.” Roma, 17 giugno 2021

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Nell’intervista a Leonard Berberi del Corriere della Sera Alfredo Altavilla, neo presidente della nuova compagnia pubblica Ita Airways spiega che “Dobbiamo meritarci la fiducia degli italiani offrendo un servizio che in tempi rapidissimi faccia dimenticare questi mesi di transizione che hanno creato tanti disagi ai viaggiatori di Alitalia”.

Alla domanda perché gli italiani dovrebbero scegliere Ita Airways tra le diverse opzioni il presidente Altavilla ha risposto che “C’è un aspetto filosofico e l’altro operativo” da un lato c’è da augurarsi che si voglia scegliere la compagnia di bandiera e dall’altro che sia il servizio migliore rispetto alle low cost ad avvantaggiare la nuova compagnia realizzando accordi con gli aeroporti per la gestione delle procedure d’imbarco.

In tema di accordi Altavilla ha indicato che l’alleanza di lungo periodo ci sarà entro il 2022 e che, pur avendo un numero ridotto di aerei rispetto ai potenziali partner, Ita si presenterà con un più adeguato dimensionamento di personale, flotta e network e con un nuovo contratto di lavoro. In più ci sono da considerare gli slot preziosi di Linate e l’hub di Fiumicino che è tra i migliori aeroporti europei.

Circa l’auspicio di cosa vorrebbe pensasse la gente di Ita Airways Altavilla  ha risposto “A una compagnia che ha saputo mantenere le tante promesse fatte all’inaugurazione in materia di innovazione, sostenibilità e digitalizzazione. E personalmente a un vettore che entro quella data guadagna finalmente dei soldi».

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