Ha frequentato, dal 1979, il 161º corso dell’Accademia Militare ed è stato nominato Sottotenente di fanteria il 1º settembre 1981. Ha poi frequentato la Scuola di Applicazione uscendone nel 1983 Tenente dei bersaglieri.
Ha frequentato il 118º corso di Stato Maggiore e 118º corso superiore di Stato Maggiore presso la Scuola di Guerra di Civitavecchia. Nel 1996 ha frequentato il 2º corso dell’Istituto Superiore di Stato Maggiore Interforze in Roma e nel 2003-4 il Army War College negli Stati Uniti d’America.
Ha conseguito la laurea ed il master in Scienze Strategiche nonché il master in Pubblica Informazione. Conoscitore delle lingue francese e inglese.
Ha svolto incarichi di comando di plotone e di compagnia ed è stato capo sezione OAI presso il 3º battaglione bersaglieri (Divisione Ariete – Brigata Garibaldi) in Pordenone. Ha anche svolto i periodi di comando di plotone (167º corso) e compagnia (172º corso) presso l’Accademia Militare. Nel 1997 è stato Capo Cellula Pubblica Informazione e National Liaison Officer con il Comando Brigata Garibaldi nell’ambito dell’Operazioni SFOR in Sarajevo.
Nel periodo 1998-99 ha comandato il 3º battaglione dell’ 8º Reggimento Bersaglieri con il quale ha partecipato all’Operazione JOINT GUARANTOR in Macedonia-Kosovo comandando il Contingente Italiano in ambito Extraction Force della NATO con il gruppo tattico GARIBALDI.
Dal 7 luglio 2004 in Cosenza è stato il Comandante del 18º Reggimento Bersaglieri, unità che dal 1º gennaio 2005 ha cambiato denominazione in 1º Reggimento Bersaglieri.
Dal giugno al novembre 2006, con il reggimento, è stato impegnato nell’Operazione ANTICA BABILONIA 10, che ha chiuso l’impegno italiano in Iraq. Al termine della missione la Bandiera di Guerra del reggimento è stata decorata dell’Ordine Militare d’Italia.
Dal 18 settembre 2009 al 29 novembre 2010 è stato il Comandante della Brigata GARIBALDI nella sede di Caserta. Dal maggio al novembre 2010 è stato schierato nel Sud del Libano quale Comandante del Sector West / Joint Task Force Lebanon, su base Brigata GARIBALDI, nell’ambito dell’Operazione Leonte 8.
Dal 4 ottobre 2012 al 10 ottobre 2014 è stato il Comandante dell’Accademia Militare in Modena.
Presso lo Stato Maggiore dell’Esercito è stato:
- Ufficiale Addetto e Capo, in sede vacante, della Sezione Pubblica Informazione (1994-1998);
- Direttore dell’Agenzia Promozione dei Reclutamenti, Capo della Sezione Promozione di Marketing e Capo Ufficio in sede vacante dell’Ufficio Risorse Organizzative e Comunicazione (1999-2003);
- Vice Capo del III Reparto e quindi Capo Reparto (2010-2012); Capo del V Reparto Affari Generali dal 27 ottobre 2014 al 1º luglio 2018.
Nello Stato Maggiore della Difesa è stato Capo Ufficio di SM dell’Ufficio Generale del Capo di Stato Maggiore dal dicembre 2006 al settembre 2009.
Commendatore al Merito della Repubblica Italiana, ha meritato una Croce d’Oro (IRAQ) e due d’Argento (FYROM e Libano) al Merito dell’Esercito inoltre ha ricevuto decorazioni da Francia, Libano, Romania, Slovenia e Stati Uniti d’America.
Gli è stato conferito il Domenico Chiesa Award dal Panathlon International ed il Melvin Jones Fellow dalla Lions Clubs International Foundation.
È Ambasciatore dell’Aceto balsamico nel Mondo ed è stato eletto, nel 2014, Modenese dell’anno da un sondaggio della Gazzetta di Modena.
Nel 2018 l’Associazione Nazionale Arma di Cavalleria gli conferisce il titolo di CAVALIERE d’ONORE.
Animatore della Comunità Gesù risorto del Rinnovamento carismatico cattolico, è inoltre conoscitore dell’Antica Arte della costruzione dei muretti a secco, tipica delle Murge baresi.
È sposato con la Signora Mariadele e ha tre figli: Giandomenico, Marcella e Marina.
Dal 3 luglio 2018 al 17 settembre 2020 ha comandato le Forze Operative Terrestri di Supporto in Verona.
Dal 2 ottobre 2020 è il Comandante del Comando Forze Operative Sud.
I’8 giugno 2023 il Generale Giuseppenicola Tota lascia il servizio attivo dopo 44 anni.
L’INTERVISTA
Il Generale coratino Giuseppenicola Tota lascia il servizio attivo dopo 44 anni
Giuseppe Cantatore
L’ultimo atto di una lunga e luminosa carriera si è svolto ieri mattina a Napoli, nel cortile di Palazzo “Salerno”, nell’ambito della cerimonia di avvicendamento al Comando delle Forze Operative Sud
VENERDÌ 9 GIUGNO 2023
Il Generale Tota lascia il servizio attivo (foto Esercito Italiano)
Dopo circa 44 anni di servizio, durante i quali ha seguito con fedeltà i valori e principi del giuramento prestato da giovane Ufficiale dell’Accademia Militare, ieri mattina il Generale di Corpo d’ Armata Giuseppenicola Tota – nato a Corato il 4 maggio 1960 – ha lasciato il servizio attivo.
L’ultimo atto di una lunga e luminosa carriera si è svolto ieri mattina a Napoli, nel cortile di Palazzo “Salerno”, nell’ambito della cerimonia di avvicendamento al Comando delle Forze Operative Sud. Alla presenza del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale Pietro Serino, delle autorità militari e civili, il Generale Tota ha ceduto il comando al parigrado Giovanni Maria Iannucci.
Il Generale Tota ha ringraziato il personale del COMFOP Sud e dei reparti dipendenti, esprimendo «i propri sentimenti di stima e gratitudine per l’operato e la leale collaborazione offerta nel suo periodo di comando che hanno consentito alle Forze Operative Sud di distinguersi per la loro efficienza e professionalità». Ha poi rivolto un saluto commosso alla grande famiglia dell’Esercito e un particolare ringraziamento alla propria famiglia «per il sostegno avuto nel corso della carriera».
L’intervista al Generale Tota
«Sono davvero contento che tu, come volevi, abbia finito la tua carriera al comando di uomini e donne» ha detto il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale Pietro Serino, con voce emozionata. «Attraverso le tue azioni, anche assumendo decisioni difficili, rischiose e facendo scelte importanti, hai costantemente anteposto il servizio e l’amore per l’uniforme che indossi a te stesso. Non posso che ringraziarti per l’esempio che ci hai sempre dato».
È stata una cerimonia sobria, ma con un fuori programma voluto dal generale Tota che ha fatto eseguire alla fanfara della Brigata Bersaglieri “Garibaldi” di Caserta il brano “Napule è” di Pino Daniele per omaggiare la città di Napoli.
Il saluto da Corato
Il generale Giuseppenicola Tota insieme al sindaco De Benedittis, alla Presidente del Consiglio Mazzone e all’Ispettore di Polizia Locale Leone
Per salutare il Generale Tota, sono stati presenti alla cerimonia anche il sindaco Corrado De Benedittis, la presidente del Consiglio Valeria Mazzone e l’ispettore di polizia locale Lello Leone. «Gli abbiamo portato il saluto e il grazie della Città di Corato» ha commentato il sindaco. «Ho imparato a conoscere, apprezzare e stimare il “nostro” Generale, nel corso di questi anni. Al centro del Suo articolato e commosso discorso di commiato dal Comando, tre concetti: logos, ethos, pathos, ossia, le tre grandi virtù che sempre devono guidarci nel lavoro e nella vita: la conoscenza, il rigore etico, la passione civile. Un Generale di grande cultura e di profonda umanità, che ha fatto bene al Paese».
«La commozione negli occhi di tutti i presenti a testimoniare lo spessore umano e professionale di un grande Uomo» ha aggiunto la presidente del Consiglio. «Grazie Generale per il lustro che ha dato alla nostra Corato con la sua splendida carriera. Siamo certi che continuerà a fare cose grandi, anche se in altre vesti».
venerdì 9 Giugno 2023
Gen. Giuseppenicola Tota
Il Generale di Corpo d’Armata Giuseppenicola Tota al Comando delle Forze Operative Sud
Un generale coratino al Vertice del Comando delle truppe operative terrestri del Centro-sud Italia
CORATO – SABATO 3 OTTOBRE 2020
Si è svolta ieri 2 ottobre, nel cortile di Palazzo Salerno, sede del Comando Forze Operative Sud, alla presenza del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Salvatore Farina, la cerimonia di avvicendamento al vertice delle Forze Operative Sud tra il Generale di Corpo d’Armata Rosario Castellano e il parigrado Giuseppenicola Tota.
Il passaggio di consegne, avvenuto nel pieno rispetto delle misure di distanziamento sociale previste dalle normative in vigore e delle più recenti ordinanze regionali, è stato ufficializzato alla presenza del Sindaco della città partenopea, Dott. Luigi De Magistris unitamente al Gonfalone della città di Napoli, decorato di medaglia d’Oro al Valor Militare, del Prefetto di Napoli, Dott. Marco Valentini, dell’Arcivescovo di Napoli, Card. Crescenzio Sepe, della Dott.ssa Valeria Fascione, Assessore all’innovazione e internalizzazione della Regione Campania e di altre Autorità civili e militari, nonché dei Comandanti alle dirette dipendenze del COMFOPSUD collegati in videoconferenza dalle sedi stanziali.
Il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito nel corso del suo intervento, nel rimarcare i risultati ottenuti dal COMFOP SUD nel periodo di comando del Generale Castellano, dandogliene pienamente merito, ha sottolineato quanto “l’Esercito rappresenta un’organizzazione forte, solida e coesa che non dimentica le radici del passato guardando al futuro, condividendo gli sforzi comuni con le altre Forze Armate e Istituzioni per il bene della Patria e del Paese intero”. Ha inoltre salutato la città di Napoli nella quale “l’Esercito c’è stato, c’è e ci sarà sempre in prima linea, con impegno e operando DI PIÙ INSIEME”.
Il Generale Castellano ha fatto un bilancio del suo periodo di comando, attraverso la proiezione di un video che ha mostrato le attività operative e addestrative, oltre a quelle promozionali e sociali che hanno consolidato il legame con la città di Napoli. ”
Il Generale Castellano ha poi augurato al Generale Tota di raggiungere, durante il suo periodo di comando, i più importanti e prestigiosi traguardi.
Il COMFOP SUD, che ha la responsabilità dell’operazione “Strade Sicure” e “Terra dei Fuochi” nella sua area di competenza, analizzando il numero degli arresti, delle denunce, dei fermi, dei mezzi controllati, delle armi e degli stupefacenti sequestrati, ha raggiunto, in questi anni, risultati certamente di grosso rilievo. Tra questi, dal punto di vista operativo è stato significativo l’impiego di personale dell’Esercito in occasione della 30a Summer Universiade a Napoli, di uomini e donne dell’operazione Strade Sicure che hanno partecipato alla gestione dell’emergenza epidemiologica intervenendo nei campi della sicurezza e incrementando il controllo e la vigilanza delle zone rosse; di medici e infermieri militari per il supporto sanitario, nonchè di militari specializzati intervenuti nella bonifica di ordigni esplosivi e residuati bellici. Inoltre, per quanto riguarda le attività addestrative delle dipendenti Unità, si evidenziano la “Joint Stars “, condotta dalla Divisione Acqui, le Esercitazioni “NASR” in Qatar dalla Brigata “Garibaldi” e “TORO” in Spagna dalla Brigata “Pinerolo” che ha, inoltre, continuato il lavoro di sviluppo della Campagna di Sperimentazione del progetto Forza NEC (Network Enabled Capability), che si prefigge lo scopo di abbattere i tempi di comunicazione e di acquisizione delle informazioni nelle operazioni militari per mezzo di nuove tecnologie informatiche, conducendo varie Sessioni di Integrazione Operativa (SIO). A latere, tra gli obiettivi raggiunti in questo periodo vi è anche il completamento del trasferimento della Divisione “Acqui” dalla storica sede di S. Giorgio a Cremano a quella di Capua, dove è ora pienamente operativa.
Il Generale di Corpo d’Armata Giuseppenicola Tota, Comandante subentrante, originario di Corato, in provincia di Bari proviene da Verona dove è stato Comandante delle Forze Operative Terrestri di Supporto. Tra i principali incarichi: è stato il Comandante del 1° reggimento bersaglieri, della Brigata Garibaldi e dell’Accademia Militare, nonchè Vice Capo e Capo del III Reparto, Capo del V Reparto Affari Generali dello Stato Maggiore dell’Esercito e, in ambito interforze, Capo Ufficio di Stato Maggiore dell’Ufficio Generale del Capo di Stato Maggiore della Difesa.
Nel suo indirizzo di saluto il Generale Tota, rivolgendosi ai Comandanti dei reparti dipendenti, ha evidenziato come questo momento rappresenti una tappa particolarmente significativa della sua carriera, consapevole di assumere il comando di un complesso molto articolato e unico, invidiabile per capacità e tradizioni, ma con la certezza di avere a disposizione personale di grande esperienza e alto livello di professionali.